MILANO (MF-DJ)--"Gli attuali livelli dei tassi" di interesse europei
"rimangono appropriati".
E' quanto ha dichiarato il presidente della Bce, Jean-Claude Trichet,
durante la conferenza stampa a seguito della riunione del Consiglio
diretto che ha deciso di mantenere i saggi invariati, in linea alle
attese.
"Abbiamo anche deciso che il tasso per l'operazione a piu' lungo termine
della durata di 12 mesi che verra' compiuta il 30 settembre sara' uguale
al saggio di rifinanziamento" per continuare a garantire un supporto alla
liquidita' del sistema bancario della zona euro, ha aggiunto Trichet.
"L'attivita' economica si sta stabilizzando" e "nel breve termine l'area
euro dovrebbe continuare a beneficiare di un recupero delle esportazioni,
di un significativo stimolo macroeconomico e dellemisure prese finora per
riportare la funzionalita' del sistema finanziario".
Trichet ha quindi comunicato le nuove stime sul Pil 2009 e 2010 della
Bce, rispettivamente a -3,8%/-4,4% e a -0,5%/+0,9% a/a, migliorandole
rispetto alle precedenti.
"Il deterioramento del mercato del lavoro -inoltre- potrebbe essere meno
marcato di quanto ci attende e la domanda estera potrebbe risultare piu'
forte delle previsioni". I rischi all'outlook sono comunque bilanciati,
anche se "le incertezze sulle previsioni rimangono piu' elevate del
solito".
Per quanto riguarda l'inflazione, dovrebbe tornare in territorio
positivo "nei prossimi mesi" con le attese nel medio termine che rimangono
"stabilmente ancorate in linea all'intenzione del Consiglio di mantenere
il tasso inflativo sotto, ma vicino al 2%".
Le stime per il 2009 sull'inflazione sono state riviste al rialzo e
portate a +0,2%/+0,6%, e quelle sul 2010 a +0,8%/+1,6%. I rischi rimangono
"generalmente bilanciati".
L'analisi monetaria conferma la decelerazione nella crescita del
credito.
Trichet ha quindi aggiunto di attendersi che "le azioni di politica
monetaria si trasferiranno in pieno in maniera progressiva all'economia.
"Una voltaiche il quadro macroeconomico migliorera', il Consiglio si
assicurera' che le misure adottate vengano ritirate in manieratempestiva e
la liquidita' assorbita per evitare qualsiasi minaccia alla stabilita' dei
prezzi nel medio e lugno termine".
Il presidente della Bce ha ribadito che gli Stati studino delle
strategie di uscita e di consolidamento fiscali realistiche e ambiziose.