Titoli di Stato Italia Trading Titoli di Stato III° (Gennaio 2010 - Dicembre 2011) (16 lettori)

Stato
Chiusa ad ulteriori risposte.

ilfolignate

Forumer storico
Foli,
ma i grafici che ci mostri sono fatti con excel oppure sono schermate salvate con qualche piattaforma?


Ciao Cangiante, mi scuso per non averti potuto rispondere prima ma il sabato mi sono dato una regola: NIENTE PC ;)

Comunque ribadisco quello che ti ha già detto l'amico Btp37: è un suo file creato con molta fatica e a mio dire un ottimo strumento!!

Grazie Giò :up::up::up:
 

stefanofabb

GAIN/Welcome
macroeconomia

ROMA (MF-DJ)--"Voglio essere chiaro: questo non e' -ancora- il momento
di implementare l'exit strategy" sul fronte monetario. Ad affermarlo, in
un'intervento a un convegno a Roma, e' il componente del board della Bce,
Lorenzo Bini Smaghi, il quale esamina gli interventi adottati dalle banche
centrali, e dalla Bce in particolare, per fronteggiare la crisi
finanziaria. "Abbiamo gia' chiarito la scorsa settimana -ha aggiunto- che
il livello dei tassi e' appropriato e abbiamo deciso di condurre un'altra
operazione di rifinanziamento ad un anno all'1%".
"E' fondamentale avere una exit strategy ben ponderata -spiega Bini
Smaghi- perche' i mercati devono realizzare che l'attuale politica e'
temporanea e sara' cambiata quando non la si considerera' piu'
appropriata, in particolare quando rischi alla stabilita' dei prezzi
riemergeranno e le condizioni dei mercati finanziari miglioreranno".
Bini Smaghi sottolinea che "il primario obiettivo della politica
monetaria resta la stabilita' dei prezzi; e la Bce fara' tutto il
necessario per portare avanti il suo compito. Le aspettative di inflazione
nel medio termine devono rimanere ben ancorate. Questo e' essenziale per
assicurare che i tassi di interesse nel lungo termine restino bassi,
supportando cosi' la ripresa economica".
Il componente del board della Banca centrale europea sottolinea che
"avere una exit strategy e' un atto di responsabilita' per una banca
centrale", ma le vere questioni che si pongono sono due: "come e quando"
avviare la exit strategy. Bini Smaghi si concentra sul secondo punto,
sottolineando che "la concreta implementazione dipendera' da molte
variabili, non ultima le prospettive di ripresa economica e di
stabilizzazione dei mercati finanziari - e queste prospettive sono piene
di incertezze".
A dimostrazione di "quanto complessa e difficile si presenti questa
decisione", Bini Smaghi illustra le diverse valutazioni che la Bce dovra'
prendere per decidere il tempo di avvio della exit strategy. Fra questi
c'e' il problema della "reversibilita'", nel senso che "una volta che
l'exit strategy e' avviata, non si puo' facilmente tornare indietro" e
sbagliare i tempi dell'avvio potrebbe portare a una nuova instabilita' nel
settore finanziario oppure a un ostacolo alla ripresa economica.
Carlo.renda§mfdowjones.it:specchio:
buona domenica a tutti del 3d
 

franco49

Forumer attivo
l'aumento della ritenuta fiscale al 20% è l'ultima cosa di cui devi preoccuparti, perchè alzare questa tassa nei prossimi anni per l'Italia significherebbe fallire all'istante, in quanto i sottoscrittori di debito italiano non ci sarebbero più.
In futuro si metteranno le mani nelle tasche degli italiani, ma non passando per la tassazione dei titoli.
Le tante emissioni che si trovano sul mercato sono dovute a vari fattori:
convenienza per le aziende a finanziarsi a tassi (relativamente) bassi. sfruttando la nota ignoranza del popolo bue e il ritardo con cui si percepiscono i pericoli le aziende emettono e riescono a raccogliere denaro poco costoso che preso direttamente all'ingrosso (leggi dalla banche) sarebbe costato molto di più.

Per quanto mi riguarda confermo che segnali di rialzo dei tassi non si dovrebbero avere prima del Q3 2010, e ad arrivare al 4-5% significa metterci almeno altri 2 anni.
Intanto il 2037 stacca un 10% di cedole, il che significa non riportare perdite anche se scende in area 76-77

Sul breve poi mi son fatto due conti, e star fuori anche un solo giorno dal 2037 significa perdere lo 0,01% per quanto può sembrar ridicolo
significa che in 7-8 sedute porti a casa l'equivalente di un investimento in BOT di 3 mesi.

Molto dipende dalla propria visione sul breve-medio termine.
Se avessi i tuoi timori metterei tutto in conti deposito.

ciao iuessei1981 per la risposta. Mi rifaccio a quello che hai detto. Fino a Q3 2010 nessun rialzo dei tassi, poi al 4-5 entro fine Q3 2012.
Facciamo finta che andrà così (poi nessuno ha la sfera di cristallo purtroppo, nè io nè te, solo il Padreterno sa il futuro). Queste sono solo simulazioni.
Allora, calcolo le cedole tutto in lordo da oggi a fine 2012 (tre anni), molto spannometricamente: se io prendo CCT TV oggi nel primo anno (2010) faccio l'1,25%, nel secondo (2011) 3,25% e nel terzo (2012) 4,5%. Totale 9% (in tre anni). Col 2037 rende 5%x3=15%. Così, a spanne. 15-9=6%.
Adesso applico l'aliquota fiscale 12,50% e tolgo un altro punto percentuale, a spanne. E sono ancora a 5% di punti di vantaggio per il TF.
Ora: basta che adesso li comperi a 86 e vadano sotto 81 entro fine 2012 e sono fregato.
Certo, il discorso cambia se gia li avessi a portafoglio con pmc 80 o se li acquistassi ora (o nei prox mesi) non a 86 ma sotto gli 80. Allora dovrebbero scendere a 75 (possibile), però ....a questo punto punto siamo lì lì.... e si può rischiare nel TF.
(Stesso discorso vale per il 39 al 5%. Oggi è 100. Basta che vada sotto 95 entro fine 2012 e sono fregato).
Ciao ringrazio per la pazienza di leggere tutto questo lungo discorso!!!!

Questo secondo me è il motivo dell'uscita in questi giorni di tutta questa svalangata di obbligazioni 10 20 30 emesse oggi enel eni generali e chi più ne ha più ne metta al 5%.....ci guadagneranno parecchio.
 

iuessei1981

greed is good
ciao iuessei1981 per la risposta. Mi rifaccio a quello che hai detto. Fino a Q3 2010 nessun rialzo dei tassi, poi al 4-5 entro fine Q3 2012.
Facciamo finta che andrà così (poi nessuno ha la sfera di cristallo purtroppo, nè io nè te, solo il Padreterno sa il futuro). Queste sono solo simulazioni.
Allora, calcolo le cedole tutto in lordo da oggi a fine 2012 (tre anni), molto spannometricamente: se io prendo CCT TV oggi nel primo anno (2010) faccio l'1,25%, nel secondo (2011) 3,25% e nel terzo (2012) 4,5%. Totale 9% (in tre anni). Col 2037 rende 5%x3=15%. Così, a spanne. 15-9=6%.
Adesso applico l'aliquota fiscale 12,50% e tolgo un altro punto percentuale, a spanne. E sono ancora a 5% di punti di vantaggio per il TF.
Ora: basta che adesso li comperi a 86 e vadano sotto 81 entro fine 2012 e sono fregato.
Certo, il discorso cambia se gia li avessi a portafoglio con pmc 80 o se li acquistassi ora (o nei prox mesi) non a 86 ma sotto gli 80. Allora dovrebbero scendere a 75 (possibile), però ....a questo punto punto siamo lì lì.... e si può rischiare nel TF.
(Stesso discorso vale per il 39 al 5%. Oggi è 100. Basta che vada sotto 95 entro fine 2012 e sono fregato).
Ciao ringrazio per la pazienza di leggere tutto questo lungo discorso!!!!

Questo secondo me è il motivo dell'uscita in questi giorni di tutta questa svalangata di obbligazioni 10 20 30 emesse oggi enel eni generali e chi più ne ha più ne metta al 5%.....ci guadagneranno parecchio.

ciao franco,
è sempre un piacere leggerti.
Riguardo al discorso dei CCT tieni presente che la cedola viene aggiornata ogni 6 mesi.
Io ho il DIC 2010 e sto pensando di liquidarlo perchè all'aggiornamento della cedola prenderanno come riferimento la cedola del BOT precedente (novembre) e credo che non sarà una gran cedola.
Se faccio i conti mi sa che conviene girarli su pronti contro termine.
Se ci sarà davvero aria di rialzo tassi per quanto riguarda il tasso variabile preferisco nettamente titoli euribor linked, saranno di sicuro più reattivi dei CCT.
 

franco49

Forumer attivo
ciao franco,
è sempre un piacere leggerti.
Riguardo al discorso dei CCT tieni presente che la cedola viene aggiornata ogni 6 mesi.
Io ho il DIC 2010 e sto pensando di liquidarlo perchè all'aggiornamento della cedola prenderanno come riferimento la cedola del BOT precedente (novembre) e credo che non sarà una gran cedola.
Se faccio i conti mi sa che conviene girarli su pronti contro termine.
Se ci sarà davvero aria di rialzo tassi per quanto riguarda il tasso variabile preferisco nettamente titoli euribor linked, saranno di sicuro più reattivi dei CCT.
anche te è sempre un piacere leggerti.
d'accordo che vanno aggionate col semestrale bot, ma adesso sono bassi ovviamente, ma quando si alzano i tassi a fine 2010 2011 e 2012 si alzano anche i bot semestrali.
tu dici che non saranno reattivi....
può essere...non dimenticarti che prima della discesa i cct erano al 4,5%....poi è difficile fare previsioni ovviamente...
quali euribor linked, sempre restando nei tds italiani, potrebbero essere più vantaggiosi?
ma l'inflazione europea dovrebbe essere minore di quella italiana....quindi dovrebbero essere meno "reattivi" dei cct.
grazie e ciao. poi dimmi se i conti che avevo fatto erano sbagliati.
 

iuessei1981

greed is good
anche te è sempre un piacere leggerti.
d'accordo che vanno aggionate col semestrale bot, ma adesso sono bassi ovviamente, ma quando si alzano i tassi a fine 2010 2011 e 2012 si alzano anche i bot semestrali.
tu dici che non saranno reattivi....
può essere...non dimenticarti che prima della discesa i cct erano al 4,5%....poi è difficile fare previsioni ovviamente...
quali euribor linked, sempre restando nei tds italiani, potrebbero essere più vantaggiosi?
ma l'inflazione europea dovrebbe essere minore di quella italiana....quindi dovrebbero essere meno "reattivi" dei cct.
grazie e ciao. poi dimmi se i conti che avevo fatto erano sbagliati.

purtroppo di euribor linked lo Stato non ne emette, forse confondi con gli inflation linked (BTP€I).
Le obbligazioni legate all'euribor sono emesse da società oppure da banche.
A proposito dei CCT mi son ricordato che soldionline ha un bell'articolo proprio a riguardo del meccanismo di funzionamento e alla comparazione con l'euribor. E' un po' datato e le condizioni sono cambiate, ma il ragionamento di fondo non cambia così tanto.

http://www.soldionline.it/notizie/obbligazioni-italia/conosciamo-meglio-i-cct-2
 

franco49

Forumer attivo
purtroppo di euribor linked lo Stato non ne emette, forse confondi con gli inflation linked (BTP€I).
Le obbligazioni legate all'euribor sono emesse da società oppure da banche.
A proposito dei CCT mi son ricordato che soldionline ha un bell'articolo proprio a riguardo del meccanismo di funzionamento e alla comparazione con l'euribor. E' un po' datato e le condizioni sono cambiate, ma il ragionamento di fondo non cambia così tanto.

http://www.soldionline.it/notizie/obbligazioni-italia/conosciamo-meglio-i-cct-2

ma non mi hai detto se i conti erano sbagliati....dimmelo pure dove ho sbagliato....non mi offendo...anzi.... ti ringrazio....
sono sempre previsioni. dimmi tu.
grazissimo e ciao
 

iuessei1981

greed is good
ma non mi hai detto se i conti erano sbagliati....dimmelo pure dove ho sbagliato....non mi offendo...anzi.... ti ringrazio....
sono sempre previsioni. dimmi tu.
grazissimo e ciao

i conti tornano, solo che ho qualche dubbio sulle tempistiche.
in due anni è difficile che si riescano ad alzare i tassi di 0,25% al mese, probabilmente ci vorrà qualche pausa anche lunghetta visto che ancora gli stati non sanno come uscirsene dai mercati (per ora gli hanno dato solo il nome...exit strategy).
Una cosa che resta da quantificare, e dalla quale potrebbe arrivare qualche sorpresa, è il rischio paese. Io credo che se nel giro di 2 anni avremo i tassi al 4% significa che il rischio paese Italia si è abbassato notevolmente e i BTP lunghi hanno molto più riprezzare rispetto ai CCT.

Cmq in generale non sarei radicale: o CCT o BTP
La cosa giusta è diversificare e lasciarsi qualche cartuccia da sparare nel momento in cui la situazione appare più chiara.
 

franco49

Forumer attivo
i conti tornano, solo che ho qualche dubbio sulle tempistiche.
in due anni è difficile che si riescano ad alzare i tassi di 0,25% al mese, probabilmente ci vorrà qualche pausa anche lunghetta visto che ancora gli stati non sanno come uscirsene dai mercati (per ora gli hanno dato solo il nome...exit strategy).
Una cosa che resta da quantificare, e dalla quale potrebbe arrivare qualche sorpresa, è il rischio paese. Io credo che se nel giro di 2 anni avremo i tassi al 4% significa che il rischio paese Italia si è abbassato notevolmente e i BTP lunghi hanno molto più riprezzare rispetto ai CCT.

Cmq in generale non sarei radicale: o CCT o BTP
La cosa giusta è diversificare e lasciarsi qualche cartuccia da sparare nel momento in cui la situazione appare più chiara.

ciao iuessei. non mi sembra di essere esagerare più di tanto entro fine 2012.
se:
attualmente TS è 1. se immaginiamo i CCT al TS+0,3 spread, si ha:
+0,50 aumento entro fine Q2010; TS 1,5; (fingiamo CCT invariati...)
+1,5 aumento entro fine 2011; TS 3,00 (CCT 3.30)
+1,5 aumento entro fine 2012;TS 4,50 (CCT 4,80).
Non c’è un aumento medio di 0,25 ogni mese, ma di 0,25 ogni 2 mesi (e solo a partire dal terzo Q2010, che mi sembra ragionevole.
Sono 3 anni e quattro mesi a partire da oggi......

Ciao. E grazie ancora per la tua cortese attenzione e il tuo parere.
 
Stato
Chiusa ad ulteriori risposte.

Users who are viewing this thread

Alto