MILANO, 18 settembre (Reuters) - Nel pomeriggio il mercato
obbligazionario si è riportato sul consueto trend al primo
accenno di ripresa delle borse. Dopo una mattina di prese di beneficio con trend inverso,
"nel pomeriggio abbiamo ripreso il consueto sentiero
caratterizzato da una maggiore propensione al rischio e quindi
da un maggior favore per le borse e per i periferici" commenta
un dealer precisando che nella seconda parte della seduta gli
scambi si sono decisamente ridotti in vista del weekend. Il differenziale tra il rendimento del benchmark decennale
italiano, Btp settembre 2019, e tedesco, bund luglio 2019, che
aveva visto qualche pressione stamane fino a toccare i 76 pb,
nel pomeriggio si è riportato a 69 pb, già toccato ieri e che
rappresenta il minimo dall'11 agosto, quando lo spread era sceso
a 63 punti base, al livello più basso dal periodo precedente il
fallimento di Lehman Brothers. In chiusura di settimana l'attenzione va per la prossima che
si presenta di nuovo con consistenti aste. In primo luogo quelle
Usa per le quali il Tesoro conta di collocare 112 mld di dollari
sulle scadenze a due, cinque e sette anni. Inoltre in agenda ci
sono le aste in Gran Bretagna (sul 2050 linker) e in Germania
sul Bobl a 5 anni. POSSIBILE ANNUNCIO NUOVI BTP 10 ANNI, CTZ PROSSIMA SETTIMANA Sul fronte italiano l'attesa principale è per l'annuncio
delle aste a medio lungo che potrebbe contenere quello per il
nuovo decennale marzo 2020. Il precedente decennale settembre
2019, attuale benchmark, ha già raggiunto un outstanding di
circa 22,5 mld e anche i dealer del nuovo mercato sui futures
Btp iniziano a "scontarlo come nuovo 'cheapest to delivery'"
dice uno di loro che si aspetta per il marzo 2020 una cedola del
4% contro il 4,25% del settembre 2019. Sul fronte delle scadenze a medio-lungo si attende poi una
riapertura del Btp a tre anni settembre 2012. L'annuncio delle
tipologie è in agenda martedì, dell'ammontare giovedì. Ma anche la parte a brevissimo potrebbe vedere una nuova
scadenza. Le attese, al momento, sono per l'annuncio, martedì,
di un nuovo Ctz, il settembre 2011, in sostituzione dell'attuale
giugno 2011, insieme ai Bot semestrali. Invece più difficile è fare previsioni al momento, circa la
scadenza del Btp indicizzato all'inflazione. Questa tipologia è
opzionale e l'annuncio in questa tornata d'asta potrebbe essere
condizionato dal progetto di un Btp a 30 anni linker da
collocare via sindacato. Sul tavolo del Tesoro resta anche
aperto il dossier del bond in dollari [nLA98884], tanto più che
il mercato della divisa Usa risulta ora molto appetibile, e che
ne hanno già approfittato Spagna, Germania e Austria con
scadenze a tre anni. La scarsa attività del mercato in generale si ripercuote
anche su quella del future Btp che ha visto oggi, alle ore
17,15, poco meno di 4.000 lotti in un'oscillazione tra 114,90 e
114,60.
============================== 17,20 =========================== PREZZI VAR. RENDIMENTO
FUTURES BUND DIC. FGBLc1 120,47 (+0,01)
FUTURES BTP DIC. FBTPZ9 114,72 (+0,09)
BTP 2 ANNI (SET 11) IT2YT=TT * 104,31 (+0,020) 1,535%
BTP 10 ANNI (SET 19) IT10YT=TT 101,870 (+0,150) 4,059%
BTP 30 ANNI (AGO 39) IT30YT=TT 101,670 (+0,190) 4,952%
* Non quotato su Mts. Quotazioni da screen Reuters.
========================= SPREAD (PB) ========================= 62 CHIUSURA PRECEDENTE
TREASURY/BUND 10 ANNI YLDS5 9 10
BTP/BUND 2 ANNI YLDS3 26 27
BTP/BUND 10 ANNI YLDS5 70 71
- livelli minimo/massimo 68,8/76,5 69,0/73,2
BTP/BUND 30 ANNI YLDS7 84 89
BTP 2/10 ANNI ----- 257,1
BTP 10/30 ANNI 89,3 87,5
===============================================================