Titoli di Stato Italia Trading Titoli di Stato III° (Gennaio 2010 - Dicembre 2011) (1 Viewer)
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Arpagonzo
Forumer attivo
Buongiorno a tutti,
Vi è, per caso, nell'aria odore di ritracciamento sul comparto BTP (sia 10yrs che 30yrs)?
Potrebbe essere l'effetto Dubai? Ho letto in giro per la rete che se il governo degli Emirati interviene, dovrebbe/potrebbe smobilizzare un sacco di asset azionari... se l'azionario quindi, scende, non è logico che salga l'obbligazionario/TDS?
Sto ragionando ad alta voce, probabilmente sto dicendo stupidate ma sto guardando verso il Golfo Persico... essendo liquido mi domando cosa potrebbe portarci questa vicenda.
Vi è, per caso, nell'aria odore di ritracciamento sul comparto BTP (sia 10yrs che 30yrs)?
Potrebbe essere l'effetto Dubai? Ho letto in giro per la rete che se il governo degli Emirati interviene, dovrebbe/potrebbe smobilizzare un sacco di asset azionari... se l'azionario quindi, scende, non è logico che salga l'obbligazionario/TDS?
Sto ragionando ad alta voce, probabilmente sto dicendo stupidate ma sto guardando verso il Golfo Persico... essendo liquido mi domando cosa potrebbe portarci questa vicenda.
Yunus80
Del PIG non si butta nulla
Ce ne sono di diversi tipi, generalmente i migliori sono quelli indicizzati all'inflazione (in ottica di medio/lungo) o quelli a 18 mesi (in ottica di breve).
Trattandosi di piccole cifre, concordo con l'amico woolloomooloo: spesso i buoni postali sono l'alternativa migliore, soprattutto in ottica di accantonamento/accumulo progressivo.
I rendimenti purtroppo sono ai minimi termini ma purtroppo questo passa il convento, ora... e di questi tempi, la tranquillità è la prima cosa
I BTPi in generale sono un'ottima alternativa, soprattutto in ottica pensionistica, tenendo presenti però questi limiti:
- sono indicizzati all'inflazione europea e non a quella italiana
- richiedono l'apertura di un deposito titoli (minimo 34,20€/anno di bolli + quel che vi chiede la banca per la tenuta)
- la compravendita prevede il pagamento di commissioni
- sono quotati sul mercato, con tutti i rischi che questo comporta.
Insomma, sono titoli validissimi ma presuppongono una cifra investita più alta, per evitare che le spese massacrino il rendimento, ed un orizzonte necessariamente più lungo.
Un piccolo aneddoto personale: in questi giorni, stavo dando una mano ad un parente a fare il punto dei suoi investimenti...
Tra le varie cose, era investito in un paio di fondi, che ha deciso di liquidare.
Indovinate un po' com'è andata?
Il fondo "monetario" ha avuto un rendimento in linea con quello di un titolo di stato.
L'altro fondo è in perdita secca e s'è mangiato tutto il rendimento del primo...
Trattandosi di piccole cifre, concordo con l'amico woolloomooloo: spesso i buoni postali sono l'alternativa migliore, soprattutto in ottica di accantonamento/accumulo progressivo.
I rendimenti purtroppo sono ai minimi termini ma purtroppo questo passa il convento, ora... e di questi tempi, la tranquillità è la prima cosa
I BTPi in generale sono un'ottima alternativa, soprattutto in ottica pensionistica, tenendo presenti però questi limiti:
- sono indicizzati all'inflazione europea e non a quella italiana
- richiedono l'apertura di un deposito titoli (minimo 34,20€/anno di bolli + quel che vi chiede la banca per la tenuta)
- la compravendita prevede il pagamento di commissioni
- sono quotati sul mercato, con tutti i rischi che questo comporta.
Insomma, sono titoli validissimi ma presuppongono una cifra investita più alta, per evitare che le spese massacrino il rendimento, ed un orizzonte necessariamente più lungo.
Un piccolo aneddoto personale: in questi giorni, stavo dando una mano ad un parente a fare il punto dei suoi investimenti...
Tra le varie cose, era investito in un paio di fondi, che ha deciso di liquidare.
Indovinate un po' com'è andata?
Il fondo "monetario" ha avuto un rendimento in linea con quello di un titolo di stato.
L'altro fondo è in perdita secca e s'è mangiato tutto il rendimento del primo...
piergj
Forumer attivo
Salute Arpagonzo,
sicuramente la Borsa usa non cederà come i mercati europei han ceduto e ci sarà un recupero delle quotazione.
ne su una notizia del genere, vecchia già di due giorni e per giunta di venerdì bisogna vendere.
E' che volevo vendere sullo spread contro i bund quando era a 60 e mi sto ancora mangiando le mani. L'ho consigliato, anche qui, e non l'ho fatto.
per ora vendo per ricomprare fra un tre mesi circa.
nel breve penso che potrebbe andare proprio come tu dici
PJ
sicuramente la Borsa usa non cederà come i mercati europei han ceduto e ci sarà un recupero delle quotazione.
ne su una notizia del genere, vecchia già di due giorni e per giunta di venerdì bisogna vendere.
E' che volevo vendere sullo spread contro i bund quando era a 60 e mi sto ancora mangiando le mani. L'ho consigliato, anche qui, e non l'ho fatto.
per ora vendo per ricomprare fra un tre mesi circa.
nel breve penso che potrebbe andare proprio come tu dici
PJ
nexvox
Forumer attivo
tommy271
Forumer storico
Sin quando le curve del Bund e del BTP vanno quasi a braccetto va bene
... nonostante lo spread allargato 
.mostromarino
Guest
chi fosse interessato all`immobiliare in ticino...
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Ticino: prezzi immobiliari in leggero calo
La Banca dello Stato pubblica gli indici CAEX e APEX relativi a case e appartamenti
L’indice CAEX è salito al massimo di 134,9 nel 2008, per poi scendere a 130,4 quest’anno – L’indice APEX è salito al massimo di 134,4 per poi scendere a quota 133,7
La Banca dello Stato del Cantone Ticino desidera promuovere l’informazione sul mercato immobiliare. Per questo motivo, in collaborazione con CIFI SA (Centro d’informazione e di formazione immobiliare, www.cifi.ch) e per la prima volta da novembre 2008, pubblica semestralmente gli indici immobiliari CAEX e APEX per il Cantone Ticino. Gli indici rappresentano l’andamento dei prezzi delle case unifamiliari e degli appartamenti nel Cantone dall’inizio del 1998; il metodo di calcolo così come i dati che li costituiscono sono attualmente considerati i migliori per misurare fedelmente l’andamento dei mercati immobiliari. CAPEX e APEX sono tuttora gli unici indici immobiliari disponibili per il Ticino. Per il calcolo degli indici e la valutazione degli immobili, CIFI SA si avvale dei dati, forniti in forma anonima da banche, assicurazioni e casse pensioni, sui prezzi degli immobili effettivamente pagati (passaggi di proprietà). Le cifre utilizzate non sono quindi quelle che figurano negli annunci, bensì i prezzi di vendita effettivi. I dati utilizzati da CIFI riguardano oltre il 60% delle transazioni immobiliari eseguite in Svizzera, ossia più di 25.000 passaggi di proprietà l’anno. CAEX e APEX sono edonici, ovvero permettono di isolare l’andamento dei prezzi dalle eventuali variazioni dovute alle caratteristiche degli immobili valutati. Se si misurano gli aumenti del prezzo degli immobili costruiti oggi rispetto a quelli costruiti svariati anni or sono, questi non possono infatti essere considerati inflazionistici se non dopo aver escluso la parte di incremento legata a più fattori estranei. Ad esempio non vanno considerati i miglioramenti qualitativi dei materiali utilizzati o dei metodi di costruzione perché, comportando variazioni delle caratteristiche stesse degli immobili, amplificano l’effetto inflazionistico reale. Il calcolo degli indici si basa sulle seguenti definizioni: – Casa tipo: una casa unifamiliare costruita 10 anni fa, composta da 5,5 stanze, 2 bagni, gara-
2 di terreno. ge separato e 470 m La superficie abitabile è di 150 2 3 m e la cubatura di 770 m. – Appartamento tipo: un appartamento costruito 10 anni fa, composto da 3,5 stanze situate su un solo piano, 2 bagni e un posteggio in autorimessa. La su2 perficie abitabile netta è di 95 m 2 più un balcone di 15 m. L’evoluzione dei due indici immobiliari CAEX per le case e APEX per gli appartamenti è mostrata dal grafico in alto a destra. Con base 100 nel 1998, l’indice CAEX è salito al massimo di 134,9 nel 2008, per poi scendere a quota 130,4 quest’anno. L’indice APEX è salito al massimo di 134,4 lo scorso anno per poi scendere a quota 133,7 nel secondo trimestre 2009.
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Ticino: prezzi immobiliari in leggero calo
La Banca dello Stato pubblica gli indici CAEX e APEX relativi a case e appartamenti
L’indice CAEX è salito al massimo di 134,9 nel 2008, per poi scendere a 130,4 quest’anno – L’indice APEX è salito al massimo di 134,4 per poi scendere a quota 133,7
2 di terreno. ge separato e 470 m La superficie abitabile è di 150 2 3 m e la cubatura di 770 m. – Appartamento tipo: un appartamento costruito 10 anni fa, composto da 3,5 stanze situate su un solo piano, 2 bagni e un posteggio in autorimessa. La su2 perficie abitabile netta è di 95 m 2 più un balcone di 15 m. L’evoluzione dei due indici immobiliari CAEX per le case e APEX per gli appartamenti è mostrata dal grafico in alto a destra. Con base 100 nel 1998, l’indice CAEX è salito al massimo di 134,9 nel 2008, per poi scendere a quota 130,4 quest’anno. L’indice APEX è salito al massimo di 134,4 lo scorso anno per poi scendere a quota 133,7 nel secondo trimestre 2009.
mostromarino
Guest
vorrei chiarire...che non sto spingendo proprio nulla...IO SONO IN AFFITTO....IN CH...
POI...CANCELLERO`...
quei proverbi sono impagabili,piergj.......
POI...CANCELLERO`...
quei proverbi sono impagabili,piergj.......
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