Titoli di Stato Italia Trading Titoli di Stato III° (Gennaio 2010 - Dicembre 2011) (2 lettori)

Stato
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ilfolignate

Forumer storico
Certo iuessei, sono pienamente d'accordo con te: non è giusto trovare il 2037 a 100 e nemmeno a 80 come successo a marzo!
Quello che non riesco a capire, è come mai negli ultimi tempi questo, permettimi di utilizzare il tuo paragone di cui sopra, sorpasso così inarrestabile dei nostri BTP!
 

ilfolignate

Forumer storico
Per completezza di informazioni

S&P conferma per l'Italia A+ outlook stabile :).

Tommy, posto di seguito la notizia della Reuters:

Italia, Standard & Poor's conferma rating 'A+', outlook stabile



MILANO, 7 dicembre (Reuters) - Standard & Poor's comunica di aver affermato ad 'A+' sul lungo e 'A-1+' sul breve termine il proprio giudizio sul merito di credito dell'emittente sovrano Repubblica italiana.
L'outlook - dice una nota dell'agenzia - è stabile, mentre viene confermato sullo stesso livello di rating la Cassa depositi e prestiti.
"Abbiamo mantenuto i giudizi con un outlook stabile sulla base di uno scenario base in cui lo stock del debito va stabilizzandosi entro il 2011, per quanto a uno dei livelli più elevati tra i Paesi dotati di rating, vista la nostra interpretazione dell'impegno del governo per un consolidamento di bilancio basato ampiamente sulla spesa a partire dall'anno prossimo", spiega l'analista Trevor Cullinan.
A parere di Standard & Poor's la flessibilità fiscale del Paese resta però estremamente limitata.
L'agenzia proietta il debito pubblico 2010 al 116% del prodotto interno lordo, circa quattro volte la media di 31% dei Paesi a rating singola 'A'.
Legato alle aspettative di rapidi provvedimenti dal lato della spesa, il mantenimento dell'outlook stabile implica secondo l'agenzia l'annuncio delle misure correttive in sede del programma di stabilità che dovrebbe venire presentato all'inizio dell'anno prossimo.
"Se il governo riesce a ottenere un consolidamento pià rapido delle attese della posizione di bilancio grazie ad ampi avanzi primari per un periodo prolungato, ponendo così il debito pubblico in una sostenibile traiettoria discendente, questo potrebbe avere pressioni al rialzo sul rating di lungo termine, come lo avrebbe l'applicazione di riforme per il potenziamento della competitività" scrive S&P.
"Viceversa, se gli sforzi di consolidamento venissero posticipati da sforamenti di bilancio superiori alle nostre stime i rating di lungo e breve termine sarebbero sottoposti a una pressione al ribasso" conclude.
L'emittente Repubblica italiana ha rating di 'Aa2' per Moody'e e 'AA-' per Fitch, in entrambi i casi con outlook stabile.
 

iuessei1981

greed is good
Certo iuessei, sono pienamente d'accordo con te: non è giusto trovare il 2037 a 100 e nemmeno a 80 come successo a marzo!
Quello che non riesco a capire, è come mai negli ultimi tempi questo, permettimi di utilizzare il tuo paragone di cui sopra, sorpasso così inarrestabile dei nostri BTP!

Io credo abbiamo avuto una grossa fortuna cioè che l'Italia non sia stata colta alla sprovvista dalla crisi, semplicemente perchè eravamo già in crisi (perenne) e quindi eravamo preparati ad esempio già sulle aste, sul contenimento della spesa pubblica e tante altre cose. Quindi, mentre noi stiamo vivendo un periodo abbastanza normale, altri stati stanno prendendo coscienza sul dove stanno andando.

Altra cosa da non sottovalutare è il diverso grado di verità che sta dietro ai numeri...soprattutto del benessere dei cittadini. Qui da noi c'è tantissimo sommerso e lavoro nero che si traduce in una povertà dello Stato, ma in una vita media dei cittadini più che dignitosa. Infatti sarebbe inspiegabile come le nostre aste di TdS vadano a ruba dai BOT ai BTP.
In Germania piuttosto che in UK invece ci sono i rischi che le aste vadano deserte perchè i cittadini sono davvero in difficoltà.

Le cose che ho scritto possono sembrare farneticazioni, però credo che sia proprio ciò che ci sta tenendo più a galla di altri e ovviamente sono percezioni "sensoriali" che non si trovano scritte nei bilanci e, concedetemelo, nell'AT :D
 

RoccoTanica

Banned
E' vero che a livello di paese non è cambiato nulla, ma allargando la visuale sono successe tante cose in questo 2009, prima tra tutte il mare di liquidità immesso sui mercati. E' questa la benzina principale che ha spinto tutto indistintamente.
Sinceramente i TdS italiani lunghi io li vedo ben prezzati, basta confrontarli con i valori che avevano anni addietro quando i tassi erano al 2%...
I prezzi di 78-80-82 che abbiamo visto erano dovuti alla vendita di istituzionali che avevano sovraesposizione sull'Italia.
Ora la situazione sui prezzi sembra anche più stabile perchè con meno volatilità ci sono anche meno scalper sul book a tutto vantaggio dei "cassettisti".

Gli scalper sui BTP stanno ancora aspettando il 37 a 84/85:D
 

serious sam

Nuovo forumer
Io credo abbiamo avuto una grossa fortuna cioè che l'Italia non sia stata colta alla sprovvista dalla crisi, semplicemente perchè eravamo già in crisi (perenne) e quindi eravamo preparati ad esempio già sulle aste, sul contenimento della spesa pubblica e tante altre cose. Quindi, mentre noi stiamo vivendo un periodo abbastanza normale, altri stati stanno prendendo coscienza sul dove stanno andando.

Altra cosa da non sottovalutare è il diverso grado di verità che sta dietro ai numeri...soprattutto del benessere dei cittadini. Qui da noi c'è tantissimo sommerso e lavoro nero che si traduce in una povertà dello Stato, ma in una vita media dei cittadini più che dignitosa. Infatti sarebbe inspiegabile come le nostre aste di TdS vadano a ruba dai BOT ai BTP.
In Germania piuttosto che in UK invece ci sono i rischi che le aste vadano deserte perchè i cittadini sono davvero in difficoltà.

Le cose che ho scritto possono sembrare farneticazioni, però credo che sia proprio ciò che ci sta tenendo più a galla di altri e ovviamente sono percezioni "sensoriali" che non si trovano scritte nei bilanci e, concedetemelo, nell'AT :D

Molte delle cose che scrivi sono condivisibili iuessei.
Tra le opinioni dei rialzisti e quelle dei ribassisti, probabilmente la verità sta nel mezzo.
Il punto è che in questo periodo stanno prevalendo a torto o a ragione (è un fenomeno ciclico a mio avviso) le teorie dei primi, e quindi si sale a prescindere.
Il vero problema dei traders, tanto per tornare al tema del thread, è che questa situazione è la peggior cosa che possa capitare per chi ama i saliscendi e le oscillazioni per approfittare dei rialzi e dei ribassi.
Il problema sta tutto qui.
Dato che la tendenza è continua (in salita) chi esce non riesce a rientrare, se non più in alto di quando è uscito, e questo è di regola innaturale per un trader.
Allora il punto per chi è liquido e ama fare trading è cambiare la propria ottica, cercando di scalpare a brevissima scadenza e ponendosi dei rigidi stop loss.
Oppure le alternative restano due:
- attendere i ribassi, ma potrebbe essere molto lunga l'attesa,
- divenire cassettista e comprare per tenere a lungo (al limite fino a scadenza o fino alle avvisaglie di un netto mutamento del mercato).
Mi piacerebbe uno scambio d'opinioni su queste considerazioni.:ciao:
 

iuessei1981

greed is good
Molte delle cose che scrivi sono condivisibili iuessei.
Tra le opinioni dei rialzisti e quelle dei ribassisti, probabilmente la verità sta nel mezzo.
Il punto è che in questo periodo stanno prevalendo a torto o a ragione (è un fenomeno ciclico a mio avviso) le teorie dei primi, e quindi si sale a prescindere.
Il vero problema dei traders, tanto per tornare al tema del thread, è che questa situazione è la peggior cosa che possa capitare per chi ama i saliscendi e le oscillazioni per approfittare dei rialzi e dei ribassi.
Il problema sta tutto qui.
Dato che la tendenza è continua (in salita) chi esce non riesce a rientrare, se non più in alto di quando è uscito, e questo è di regola innaturale per un trader.
Allora il punto per chi è liquido e ama fare trading è cambiare la propria ottica, cercando di scalpare a brevissima scadenza e ponendosi dei rigidi stop loss.
Oppure le alternative restano due:
- attendere i ribassi, ma potrebbe essere molto lunga l'attesa,
- divenire cassettista e comprare per tenere a lungo (al limite fino a scadenza o fino alle avvisaglie di un netto mutamento del mercato).
Mi piacerebbe uno scambio d'opinioni su queste considerazioni.:ciao:

ciao, come giustamente fai notare un fattore molto importante è il timeframe e il tipo di trading che uno vuol fare.
Sui TdS lunghi sappiamo tutti che ciò che è successo negli ultimi 15-20 mesi è difficile che si ripeta, soprattutto in termini di volatilità tick scalpabili.
Io preferisco fare scalping su strumenti con volatilità più alta, soprattutto azioni. Sui TdS mi è capitato raramente di fare intraday, l'ultima operazione di acquisto sul 2037 risale ad agosto, da allora tengo le posizioni e incasso le cedole, proprio perchè i movimenti si sono ridotti.

Purtroppo per chi fa scalping intraday o settimanale su TdS ha due strade:
- alzare la posta in gioco per ottimizzare i rendimenti, però aumentano i rischi
- guardarsi intorno a cercare nuovi strumenti che si adattano alla propria operatività.

Tutto comunque dipende dalle "regole" che ognuno si è dato, se si vogliono limitare molto i rischi si deve accettare pure di avere mesi di stop con i soldi fermi sul conto corrente. In generale a me non piace essere completamente scarico di investimenti come non mi piacciono gli all-in proprio perchè nella mia breve esperienza ho potuto constatare che avere cartucce da poter sparare è sempre utile (un giorno sull'azionario, uno sull'obbligazionario...).
 

stefanofabb

GAIN/Welcome
Gli scalper sui BTP stanno ancora aspettando il 37 a 84/85:D
siamo sì o no una potenza:V
LONDRA (MF-DJ)--Standard & Poor's ha confermato il rating 'A+' sul
debito sovrano di lungo termine e 'A-1+' su quello di breve termine della
Repubblica Italiana. L'outlook rimane stabile, cosi' come vengono
confermati anche i rating 'A+' e 'A-1+' della Cassa Depositi e Prestiti,
che sono legati al rating sovrano dell'Italia, e il rating 'AAA' per il
rischio di convertibilita' e trasferimento fondi.

"Abbiamo mantenuto i giudizi con un outlook stabile perche' la nostra
aspettativa di base e' che lo stock del debito dell'Italia si
stabilizzera' entro il 2011, benche' ad uno dei livelli piu' alti tra
tutti Paesi dotati di rating, vista la nostra interpretazione dell'impegno
del governo per un consolidamento di bilancio basato ampiamente sulla
spesa a partire dall'anno prossimo", spiegain una nota l'analista Trevor
Cullinan.

Standard & Poor's giudica ancora estremamente limitata la flessibilita'
fiscale del Paese e prevede un debito pubblico nel 2010 al 116% del
prodotto interno lordo, circa quattro volte la media di 31% dei Paesi a
rating singola 'A'. buonasera a tutti del 3d
 

stefanofabb

GAIN/Welcome
Io credo abbiamo avuto una grossa fortuna cioè che l'Italia non sia stata colta alla sprovvista dalla crisi, semplicemente perchè eravamo già in crisi (perenne) e quindi eravamo preparati ad esempio già sulle aste, sul contenimento della spesa pubblica e tante altre cose. Quindi, mentre noi stiamo vivendo un periodo abbastanza normale, altri stati stanno prendendo coscienza sul dove stanno andando.

Altra cosa da non sottovalutare è il diverso grado di verità che sta dietro ai numeri...soprattutto del benessere dei cittadini. Qui da noi c'è tantissimo sommerso e lavoro nero che si traduce in una povertà dello Stato, ma in una vita media dei cittadini più che dignitosa. Infatti sarebbe inspiegabile come le nostre aste di TdS vadano a ruba dai BOT ai BTP.
In Germania piuttosto che in UK invece ci sono i rischi che le aste vadano deserte perchè i cittadini sono davvero in difficoltà.

Le cose che ho scritto possono sembrare farneticazioni, però credo che sia proprio ciò che ci sta tenendo più a galla di altri e ovviamente sono percezioni "sensoriali" che non si trovano scritte nei bilanci e, concedetemelo, nell'AT :D
è nel rischio paese il prezzo dei btp. dal momento che si rimane sotto 100 basis point non si può paventare un calo immediato dei tds.la congettura momentanea è positiva poi si potrà scendere di 1/2 punti ma l'italia per il momento risponde bene alla BCE:p
 

stefanofabb

GAIN/Welcome
ricordiamo che quando i titoli di stato andarono a 78 tipo il btp'37 i nostri cds erano a 187 punti base.guardiamola questa tabella ogni tanto!:rolleyes:
 
Stato
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