Titoli di Stato Italia Trading Titoli di Stato III° (Gennaio 2010 - Dicembre 2011) (15 lettori)

Stato
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Prospero

Io speriamo...
Trovo interessante l'ipotesi che ci possa essere una relazione tra scudo fiscale e il rialzo dei nostri titoli tuttavia sorgono spontanee alcune questioni.
Intanto bisognerebbe conoscere l'entità vera del rientro perchè per smuovere i nostri titoli occorrono capitali cospiqui (fanno un po' eccezzione i Btpi per i quali probabilmente basta qualche milionata in più per farli partire a razzo).
Oltretutto se i signori che rientrano con lo scudo comprano, certamente altri vendono monetizzando i guadagni.
Voglio dire che se lo scudo giustifica anche solo in parte il rialzo dei titoli allora sta avendo un successone enorme e insperato.
:ciao:
 

stefanofabb

GAIN/Welcome
buoni dati sul PIL?
è stato fissato a 2.2% da 2.8%?
si attendevano un ribasso?
buona sera canarino.non so se il post che hai preso in considerazione sia quello giusto in quanto prodotto interno lordo. il problema dei titoli di stato è quello di guardare alcune cose significative nel senso lato:andamento disoccupazione e tassi pressoche a 1%. pressione fiscale alta e bisogno di rifinanziarsi con denari freschi(comprare titoli di stato). tassi IRS 30 anni al 3,84%.oggi si ragiona in questo modo e i prezzi dei btp sono questi.fra 6 mesi potrebbe cambiare .alzando i tassi e con aspettative di inflazione alta .non dimentichiamo a gennaio 2006 con tassi euribor al 2,9% e inflazione ad agosto al 3,5% il btp 2037 arrivo a 103.non sempre quello che si pensa corrisponde alla nostra aspettativa. quindi i prezzi possono ancora crescere e poi scendere repentinamente.aspettare per me è inutile.terrei soldi a ammuffire sul conto corrente. ciao
:cool:
 

canarino

Forumer attivo
(Il Sole 24 Ore Radiocor) - Roma, 22 dic - La seduta di
oggi sul mercato dei titoli di stato si e' chiusa senza
scossoni, con i bond che accusano una leggera flessione a
fronte di una crescita delle borse. Dopo i buoni dati sul
PIL e soprattutto sull'imobiliare USA si nota infatti un
leggero calo del reddito fisso, con l'indice EuroMTS che
perde poco piu' di dieci centesimi scendendo a quota 165.64.
Parallelamente al calo dei bond si avverte anche un
restingimento degli spread dei titoli periferici rispetto al
Bund, con il downgrading del debito greco da parte di
Moody's ampiamente previsto dagli operatori. I volumi tra
MTS Crash e BondVision si attestano oggi attorno ai 6.5
miliardi, mentre sul Repo ammontano a 67 miliardi.

buona sera anche a te stefano
la mia era solo una perplessità a riguardo del BUONI dati sul PIL quando come giustamente qualcuno ricorda si è passati da 3.5% poi 2.8% per finire a 2.2%
 

stefanofabb

GAIN/Welcome
buona sera anche a te stefano
la mia era solo una perplessità a riguardo del BUONI dati sul PIL quando come giustamente qualcuno ricorda si è passati da 3.5% poi 2.8% per finire a 2.2%
ti do alcuni dati di qualche mese fa sui rendimenti dei tds:la mia è una riflessione e non altro. 13 febbraio 2009.Prosegue il trend contrastato per i rendimenti dei Btp. I titoli di stato a lungo termine non hanno seguito la stessa tendenza dei Bot, che nell’asta di mercoledì 11 febbraio avevano staccato rendimenti lordi di poco superiori all’1%, un livello mai toccato per questa tipologia di titoli.
Al contrario, nell’asta odierna, i rendimenti dei Btp hanno evidenziato un calo sulle scadenze più brevi e una crescita su quelle più lunghe. I titoli di stato a lunga scadenza, quindi, hanno confermato la tendenza mostrata nelle aste di gennaio, in particolare quella a fine mese, con rendimenti lordi superiori al 5%.
Nel dettaglio, la Banca d’Italia ha comunicato che nell’asta di oggi della terza tranche dei Btp dicembre 2013 e cedola del 3,75% (scadenza nell’ordine dei 5 anni) il prezzo di aggiudicazione è stato di 101,23, pari a un rendimento lordo del 3,5%, inferiore rispetto al 3,87% della precedente asta. Si tratta del livello minimo degli ultimi tre anni.
Andamento opposto per il Btp agosto 2023 (scadenza nell’ordine dei 15 anni) e cedola del 4,75%. Il prezzo di aggiudicazione di questo titolo è stato di 97,35, pari a un rendimento lordo del 5,07%, valore che si confronta con il 5,02% della precedente asta. Si tratta del livello massimo dal luglio dello scorso anno.
L’asta odierna comprendeva anche due titoli non più in corso di emissione: la 14° tranche dei Btp agosto 2021 e cedola del 3,75% e la 34° tranche dei Btp novembre 2029 e cedola del 5,25%. Il prezzo di aggiudicazione dei primi è stato di 90,5, pari a un rendimento lordo del 4,83%, mentre quello dei Btp novembre 2029 è stato di 99,3, che equivale a un rendimento lordo del 5,38%.
L’asta odierna ha confermato la crescita della pendenza della curva dei rendimenti per i titoli di stato italiani. Nell’asta di fine gennaio il rendimento lordo del titolo con scadenza triennale era stato fissato al 2,8%, mentre il decennale aveva spuntato il 4,62%. Il rendimento dei titoli con scadenza a 20 e 30 anni era stato fissato a oltre il 5%. La conferma di questa tendenza è arrivata anche dal mercato secondario. Sulla base delle quotazioni di ieri, il rendimento lordo dei triennali si attesta al 2,5%, mentre il decennale arriva al 4,32%. Per i titoli a 20 e 30 anni si arriva anche al 5,2%.
In pratica, gli investitori, nonostante le recenti sforbiciate decise dalla Banca Centrale Europea e nonostante le attese di nuovi tagli per i prossimi mesi, hanno richiesto una maggiore remunerazione sui titoli con scadenze più lunghe. Secondo alcuni addetti ai lavori questo risultato equivale una maggiore percezione del rischio sui titoli di stato italiano. Altri analisti segnalano una possibile crescita dell’inflazione nei prossimi trimestri, un’eventualità che potrebbe convincere la BCE ad alzare i tassi di interesse, considerando che l’istituto centrale ha come obiettivo primario una crescita moderata dei prezzi.
La domanda sui Btp è rimasta sostenuta, anche se non agli stessi livelli di quella dei Bot.
Per quanto riguarda la terza tranche dei Btp dicembre 2013 sono stati collocati titoli per un ammontare di 3,38 miliardi di euro (nella parte alta della forchetta compresa tra i 3 miliardi e i 3,5 miliardi indicata dal ministero dell’Economia e delle Finanze). La richiesta dei titoli è stata pari a 4,2 miliardi.
Domanda simile per i Btp agosto 2013. I titoli immessi sul mercato sono stati pari a 2,18 miliardi di euro, anche in questo caso nella parte alta della forchetta compresa tra gli 1,5 miliardi e i 2,5 miliardi predisposta dal ministero dell’Economia e delle Finanze. La richiesta dei titoli è stata pari a 2,85 miliardi.
Hanno riscosso successo anche i due titoli non più in corso di emissione. Nell’asta dei Btp agosto 2021 sono stati collocati titoli per un ammontare di 800 milioni di euro, rispetto a una richiesta di titoli pari a quasi 1,5 miliardi. In quella relativa ai Btp novembre 2029 sono stati assegnati titoli per complessivi 869 milioni di euro, contro una richiesta di 1,35 miliardi. Per queste due categorie di titoli, il ministero dell’Economia e delle Finanze aveva predisposto l’emissione di titoli per un ammontare totale compreso tra gli 1 e i 2 miliardi di euro.
 

stefanofabb

GAIN/Welcome
oggi c'è una omogeneità riguardo ai rendimenti dell curva medio lunga(15/30 anni )(circa 4,44%) e quindi la possibilità di appiattimento.....Dati al:22-12-2009
Average
-------------------------
Indice Valore Duration Coupon Maturity Yield
---------------------------------------------------------------
EMTX 1-3 Y 153,76 1,73 4,88 1,82 1,45
EMTX 3-5 Y 163,58 3,40 4,37 3,70 2,35
EMTX 5-7 Y 169,42 5,16 3,63 5,72 2,90
EMTX 7-10 Y 172,17 6,86 4,31 8,15 3,51
EMTX 10-15 Y 175,03 9,49 4,88 12,44 4,18:)
EMTX +15 Y 178,78 14,06 5,17 23,49 4,44:)
EMTX Global 165,64 6,17 4,57 8,42 3,61
EMTXi 181,37 8,61 2,20 10,28 1,66
EMTX 15-25 Y 178,98 12,58 5,66 19,88 4,44:)
EMTX +25 Y 177,38 16,41 4,40 29,26 4,44:)
***************************************************************
* EMTX : EuroMTS Governement bond index
* EMTXi: EuroMTS Inflation linked index
***************************************************************
 

stefanofabb

GAIN/Welcome
(Il Sole 24 Ore Radiocor) - Roma, 23 dic - Avvio di seduta
in ribasso per il Bund future scambiato sul circuito
dell'Eurex. Il drivato sul decennale tedesco, scadenza
marzo, dopo aver segnato un primo prezzo a 122,13, in calo
di 23 tick sul finale della vigilia, passa di mano intorno a
122,17 perdendo 19 tick. Fra i dati macroeconomici di oggi
segnalano quelli statunitensi su richieste nuovi mutui per
la settimana conclusa il 19 Dicembre, redditi e spese
personali novembre, indice fiducia consumatori universita'
del Michigan dicembre, vendite di case nuove novembre, stock
DoE petrolio, benzina e distillati per la settimana
conclusa il 18 dicembre.
buongiorno a tutti del3d:)
 

stefanofabb

GAIN/Welcome
(Il Sole 24 Ore Radiocor) - Roma, 23 dic - La fiducia dei
consumatori, secondo l'Isae, ha "recuperato completamente la
fase discendente iniziata a gennaio 2007" e si riavvicina ai
valori di luglio 2002. Giudizi e previsioni sulla situazione
personale segnano un miglioramento dovuto quasi
esclusivamente alle valutazioni sul risparmio (intenzioni
prossimi 12 mesi da -56 a -38) e sull'acquisto di beni
durevoli (convenienza presente da -83 a -74); tutte le altre
variabili risultano in moderato peggioramento o piu'
stazionarie. Riguardo all'andamento dei prezzi, si conferma
il rallentamento dell'inflazione corrente e attesa.
:D
 
Stato
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