(Il Sole 24 Ore Radiocor) - Milano, 29 gen - "La migliore
notizia sull'economia che abbiamo ricevuto da molto tempo a
questa parte". Le parole di Christina Romer, consigliere
economico della Casa Bianca, riassumono bene il clima di
sollievo per la performance fatta registrare dall'economia
americana nel quarto trimestre dell'anno. Il +5,7% riportato
dal dipartimento del Commercio e' infatti il miglior
risultato dal 2003 ed e' nettamente superiore alle attese
degli analisti che avevano previsto un incremento del 4,5%.
La prestazione del quarto trimestre ha permesso di contenere
la flessione per l'intero 2009 al 2,4% che rimane tuttavia
la peggior performance dal 1946. Eppure, nonostante la
soddisfazione, rimangono elementi di preoccupazione perche'
gran parte della crescita, circa il 60% del totale, e' venuta
dalla ricostituzione delle scorte, mentre i consumi dei
privati hanno dimostrato di rimanere sotto pressione mentre
lievemente meglio sono andati gli investimenti aziendali. La
stessa Romer ha invitato a non voler leggere troppo in un
solo dato macroeconomico per evitare di compiere il classico
errore di decretare giunta la primavera alla vista della
prima rondine. In effetti il quadro economico rimane
complesso e nel corso degli ultimi giorni diversi indicatori
sono andati peggio delle attese, non ultimo quello
importante degli ordini di beni durevoli, cresciuti in
dicembre solo dello 0,3% anziche' del 2% preventivato dagli
analisti. In questo contesto il fronte piu' debole rimane
quello della disoccupazione e del debole potere di acquisto
dei consumatori americani, sempre piu' in difficolta'
nell'ottenere nuovo credito e nel salvaguardare i propri
livelli di reddito. La settimana entrante si preannuncia
dunque cruciale per l'importanza dei dati macro in
calendario: si inizia lunedi' con l'indice dei redditi e
delle spese personali di gennaio seguito dall'indice Ism
manifatturiero sempre di gennaio e dalle spese per le
costruzioni di dicembre. I produttori di auto americani
annunceranno inoltre i dati di vendite per gennaio. Martedi'
sara' il turno degli accordi di compromesso gia' siglati in
dicembre per l'acquisto di un'abitazione e dell'indice
Rebook sulle vendite nei grandi magazzini dell'ultima
settimana. Mercoledi' consueto appuntamento con le richieste
di nuovi mutui e con la stima Adp sui posti di lavoro persi
in gennaio. Giovedi' aggiornamento sulle richieste iniziali
di sussidi di disoccupazione da parte del dipartimento del
Lavoro e con la prima stima sull'andamento della
produttivita' nel quarto trimestre del 2009. Sempre giovedi'
inoltre andranno di scena gli ordini alle fabbriche di
dicembre. Venerdi' infine gran finale con il dato del
dipartimento del Lavoro sui posti di lavoro persi in gennaio
e sull'andamento della disoccupazione. In calendario anche
il credito al consumo di dicembre.
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