Titoli di Stato Italia Trading Titoli di Stato III° (Gennaio 2010 - Dicembre 2011) (4 lettori)

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tommy271

Forumer storico
E' proprio così! Si chiama arte del temporeggiare come faceva Quinto Fabio Massimo Verrucoso detto "Cunctator" ovvero Il Temporeggiatore, ma lui si occupava di altre cose, non di trading.

Ho molti dubbi anch'io.
C'è poi quel CCT '16 che è basso, in discesa.
E' da tempo che non accadeva uno scivolone così sensibile .... :rolleyes:
 

stefanofabb

GAIN/Welcome
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stefanofabb

GAIN/Welcome
(Il Sole 24 Ore Radiocor) - Milano, 29 gen - "La migliore
notizia sull'economia che abbiamo ricevuto da molto tempo a
questa parte". Le parole di Christina Romer, consigliere
economico della Casa Bianca, riassumono bene il clima di
sollievo per la performance fatta registrare dall'economia
americana nel quarto trimestre dell'anno. Il +5,7% riportato
dal dipartimento del Commercio e' infatti il miglior
risultato dal 2003 ed e' nettamente superiore alle attese
degli analisti che avevano previsto un incremento del 4,5%.
La prestazione del quarto trimestre ha permesso di contenere
la flessione per l'intero 2009 al 2,4% che rimane tuttavia
la peggior performance dal 1946. Eppure, nonostante la
soddisfazione, rimangono elementi di preoccupazione perche'
gran parte della crescita, circa il 60% del totale, e' venuta
dalla ricostituzione delle scorte, mentre i consumi dei
privati hanno dimostrato di rimanere sotto pressione mentre
lievemente meglio sono andati gli investimenti aziendali. La
stessa Romer ha invitato a non voler leggere troppo in un
solo dato macroeconomico per evitare di compiere il classico
errore di decretare giunta la primavera alla vista della
prima rondine. In effetti il quadro economico rimane
complesso e nel corso degli ultimi giorni diversi indicatori
sono andati peggio delle attese, non ultimo quello
importante degli ordini di beni durevoli, cresciuti in
dicembre solo dello 0,3% anziche' del 2% preventivato dagli
analisti. In questo contesto il fronte piu' debole rimane
quello della disoccupazione e del debole potere di acquisto
dei consumatori americani, sempre piu' in difficolta'
nell'ottenere nuovo credito e nel salvaguardare i propri
livelli di reddito. La settimana entrante si preannuncia
dunque cruciale per l'importanza dei dati macro in
calendario: si inizia lunedi' con l'indice dei redditi e
delle spese personali di gennaio seguito dall'indice Ism
manifatturiero sempre di gennaio e dalle spese per le
costruzioni di dicembre. I produttori di auto americani
annunceranno inoltre i dati di vendite per gennaio. Martedi'
sara' il turno degli accordi di compromesso gia' siglati in
dicembre per l'acquisto di un'abitazione e dell'indice
Rebook sulle vendite nei grandi magazzini dell'ultima
settimana. Mercoledi' consueto appuntamento con le richieste
di nuovi mutui e con la stima Adp sui posti di lavoro persi
in gennaio. Giovedi' aggiornamento sulle richieste iniziali
di sussidi di disoccupazione da parte del dipartimento del
Lavoro e con la prima stima sull'andamento della
produttivita' nel quarto trimestre del 2009. Sempre giovedi'
inoltre andranno di scena gli ordini alle fabbriche di
dicembre. Venerdi' infine gran finale con il dato del
dipartimento del Lavoro sui posti di lavoro persi in gennaio
e sull'andamento della disoccupazione. In calendario anche
il credito al consumo di dicembre.
:cool:
 

dep09

Forumer attivo
Evviva!!!

Sono riuscita a inserire un grafico!!!

E ancor prima sono riuscita a trovarlo sulla mia piattaforma e ad inserirci le linee della BANDA BOLLINGER... cos'è? bah... questo lo devo ancora capire... ma mi dà sicurezza... cosa ne dici, Prospero? :)
 

dep09

Forumer attivo
un pò di cultura :p

Le bande di Bollinger
.... A livello operativo, quotazioni che si muovono lambendo la banda superiore (upper band) indicano una buona forza del trend rialzista. Viceversa quotazioni che si muovono in prossimità della "lower band" indicano una grande debolezza del titolo.
Prezzi che si muovono al di fuori delle bande indicano notevole forza del trend in atto. Quando i prezzi sono in prossimità di una delle bande, è probabile che l'obiettivo prezzo si proietti verso la banda opposta. (speriamo, NDR)
Spesso, dopo un periodo di bassa volatilità (nel quale le bande si avvicinano) è possibile assistere ad un' aumento della volatilità stessa (nel quale le bande si allontanano) con un violento movimento verso l'alto o verso il basso in quanto bande molto strette spesso coincidono con fasi di accumulazione o distribuzione.
Frequentemente gli operatori associano lo studio delle Bollinger Band all'analisi di alcuni oscillatori come l'Rsi: in tal caso l'analisi abbinata delle informazioni, con particolare riferimento alle divergenze dell'oscillatore, spesso fornisce validi segnali operativi.
 

Prospero

Io speriamo...
Evviva!!!

Sono riuscita a inserire un grafico!!!

E ancor prima sono riuscita a trovarlo sulla mia piattaforma e ad inserirci le linee della BANDA BOLLINGER... cos'è? bah... questo lo devo ancora capire... ma mi dà sicurezza... cosa ne dici, Prospero? :)
Complimenti per l'inserimento del grafico e delle linee della banda di BOLLINGER! Da parte mia l'unica banda che conosco bene è la Banda Bassotti :lol::lol::lol:.
 

stefanofabb

GAIN/Welcome
Un piatto intero di pappa pronta no, ma un cucchiaio e basta non farebbe poi tanto male...:D. Non andrebbe di traverso.
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buonasera prospero.ti posso dire che quì in romagna si mangia benino e la pappa la fanno buona in toscana dove vado ogni tanto dagli amici a mangiarla.ma francamente sui titoli di stato non è mia competenza dare consiglio quando vendere o acquistare. io opero col 2037 e col 2041 e mi baso sull'analisi macro che scrivo o posto per la mia( poca )conoscenza e nel dubbio leggo le notizie più importanti di attualità.guardiamo l'indice più importante che fa il nostro caso per lunedì 1 febbraio,il BUND FUTURE. analizziamo la pvt(price volume trend) La PVT può essere considerato un indicatore anticipatore dei movimenti futuri dei prezzi. Un valore in aumento PVT indica nuovo volume (prezzo) che fluisce nel mercato, mentre un valore in declino PVT indica il denaro (volume) che esce dal mercato.

Trading segnali possono essere generati in diversi modi utilizzando la PVT, anche se è spesso raccomandato che la PVT essere utilizzato in combinazione con altri indicatori.

In un mercato che vanno, in aumento i valori PVT può segnalare una breakout potenziale verso l'alto, mentre in calo i valori PVT potrebbe essere il segnale e breakout al ribasso. :cool:
un buon week end a tutti quelli del 3d
 

dep09

Forumer attivo
Classe serale di trading - lezione due

L' RSI

Nel 1978, elaborato dal ricercatore statunitense Welles Wilder e divulgato nel suo celebre saggio “New Concepts in Technical Trading”, nasce l’oscillatore RSI!


RSI si muove fra 0 a 100, con tre fasce di rilievo: 0-30, 31-70, 71-100. Al di sotto dei 30 punti, ci si trova in un’area di prezzo molto depressa, detta di “ipervenduto”, che può preludere a un imminente rialzo. Al di sopra dei 70 punti, siamo invece in zona di “ipercomprato”, che all’opposto può preludere a un brusco ribasso.

Il Relative Strenght Index (RSI) riesce a misurare la criticità di un titolo in un determinato periodo. È oggi sicuramente l’oscillatore di ipervenduto/ipercomprato più utilizzato dalla comunità finanziaria internazionale, perché ha dimostrato, nel tempo, una notevole affidabilità e malleabilità.

ps: l' RSI è quella riga che si trova sotto al grafico (dell'ultimo mese). Nel caso del 41i, mi sembra sia un pò sotto 30 per cui anche in questo caso non ci sono segnali che preludono ad una discesa....


o no? :-?
 

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