Titoli di Stato Italia Trading Titoli di Stato III° (Gennaio 2010 - Dicembre 2011) (15 lettori)

[g.ln]

Ciao In merito al trading invece sono flat, (voi direte e.... a noi che ci frega.) vedo un po' come si evolve al situazione..forse domani sarà tutto piu' chiaro..
per dirla alla Giuseppe...Tripla pazienza..

Ciao Tommaso, e si che ce ne frega! Sono certo che le scelte operative di ognuno sono rilevanti per dare indicazioni utili o spunti agli altri
Il Gruppo fa la forza! io oggi fermo!
Ciao a tutti e buonanotte, Giuseppe

 

[stefanofabb]

(Il Sole 24 Ore Radiocor) - Roma, 04 feb - Avvio in lieve
calo per il Bund future. I contratti sul decennale tedesco
sono scambiati in apertura in flessione dello 0,14% a
123,04. Oggi in programma la riunione della Bce e quella
della BoE, che decideranno sui tassi d'interesse, attesi
stabili rispettivamente all'1% e allo 0,5%. Sul fronte
macroeconomico, in arrivo i dati sugli ordinativi
all'industria in Germania, mentre negli Stati Uniti saranno
diffusi gli indicatori sulla produttivita' del quarto
trimestre, sui sussidi settimanali di disoccupazione e sugli
ordini alle fabbriche per dicembre. buon giorno a tutti del 3d

 

[stefanofabb]

credit default swaps

Markit CDS Transparency?

 

[tommy68]

Ciao Tommaso, e si che ce ne frega! Sono certo che le scelte operative di ognuno sono rilevanti per dare indicazioni utili o spunti agli altri
Il Gruppo fa la forza! io oggi fermo!
Ciao a tutti e buonanotte, Giuseppe

Grazie Giuseppe..sempre gentile..
ma...mi permetto...cosa hai fatto con il cippino preso a 88,50..?
io attendo il 37 (semmai ci arrivasse) ai minimi del mese di gennaio..e do' un'occhiatina anche al 41...
buona giornata a te a chi legge..ciao

 

[ilfolignate]

Buongiorno a tutti gli Amici del 3D, Giuseppe Tommaso Stefano e gli altri

Che state a combinà????

Intanto notizie non proprio eccellenti dal fronte P.I.G.S.:

Portogallo, aumenta spread decennale, cds ai massimi storici


LONDRA, 4 febbraio (Reuters) - Spread in allargamento questa mattina per i governativi dei paesi periferici dell'area euro, in particolare per quello portoghese.
Atteso per oggi il voto del parlmento di Lisbona su un provvedimento che, a detta del governo, renderebbe più difficile la riduzione del disavanzo di bilancio del paese.
Attorno alle 10,00 il differenziale di rendimento tra il decennale portoghese e quello tedesco allargava di 24 punti base a quota 169, il massimo dallo scorso marzo.
Contestualmente i credit default swap sul debito portoghese quinquennale hanno raggiunto i massimi storici a 207,5 punti base. Ieri avevano chiuso a 196,2.
Molti investitori temono che il Portogallo possa diventare il nuovo caso di dissesto finanziario all'interno della zona euro, dopo la Grecia. Timori che hanno contribuito ieri all'esito negativo dell'asta di titoli decennali del Tesoro portoghese.
Di pari passo lo spread Grecia-Germania si è allargato di 12 pb a 360, mentre quello Spagna-Germania saliva leggermente a 93 punti base. I rispettivi cds sono in aumento a 411 pb da 397,4 e a 162,5 da 152.
Il differenziale Btp-Bund quota sopra gli 88 punti base, in aumento rispetto agli 85 della chiusura di ieri.

 

[stefanofabb]

tassi irs ore 10

Euro Dollaro USA Sterlina Inglese Yen Giapponese
bid / ask bid / ask bid / ask bid / ask
1 anno 1.20 1.25 0.5 0.53 1.04 1.07 0.42 0.48
2 anni 1.66 1.71 1.12 1.15 1.72 1.76 0.43 0.49
3 anni 2.03 2.08 1.73 1.76 2.33 2.37 0.49 0.55
4 anni 2.33 2.38 2.25 2.28 2.78 2.83 0.58 0.64
5 anni 2.59 2.64 2.67 2.70 3.10 3.15 0.7 0.76
6 anni 2.81 2.86 3.00 3.03 3.34 3.39 0.83 0.89
7 anni 3.01 3.06 3.26 3.29 3.54 3.59 0.97 1.03
8 anni 3.16 3.21 3.46 3.49 3.69 3.74 1.12 1.18
9 anni 3.29 3.34 3.62 3.65 3.81 3.86 1.26 1.32
10 anni 3.41 3.46 3.76 3.79 3.91 3.96 1.39 1.45
15 anni 3.77 3.82 4.21 4.24 4.17 4.26 1.84 1.92
20 anni 3.89 3.94 4.36 4.39 4.17 4.30 2.08 2.16
25 anni 3.87 3.92 4.43 4.46 4.11 4.24 2.17 2.25
30 anni 3.80 3.85 4.46 4.49 4.04 4.17 2.21 2.29

Franco Svizzero Corona Svedese Corona Danese
bid / ask bid / ask bid / ask
1 anno 0.43 0.49 0.83 0.88 1.64 1.69
2 anni 0.77 0.85 1.57 1.62 2.19 2.24
3 anni 1.08 1.16 2.14 2.19 2.5 2.55
4 anni 1.36 1.44 2.51 2.56 2.76 2.81
5 anni 1.59 1.67 2.77 2.82 2.97 3.02
6 anni 1.80 1.88 2.99 3.04 3.16 3.21
7 anni 1.98 2.06 3.17 3.22 3.33 3.38
8 anni 2.12 2.20 3.30 3.35 3.46 3.51
9 anni 2.25 2.33 3.41 3.46 3.58 3.63
10 anni 2.35 2.43 3.49 3.54 3.68 3.73
15 anni 2.64 2.74 3.97 4.04
20 anni 2.70 2.80 4.07 4.14
25 anni 2.65 2.75 4.04 4.11
30 anni 2.55 2.65 3.96 4.03

 

[Marcantonio Bragadin]

Ripropongo il grafico del primo post con qualche osservazione.
I btp considerati sono gli stessi (tutti con esclusione del BTP 1,9% 1/11/11, del BTP 8,5% 22/12/23 e di tutti quelli indicizzati all’inflazione).
I rendimenti li ho calcolati con la funzione di excel (REND) e sono calcolati con il prezzo ufficiale di ieri (3-2-2010) e con la cedola netta.
Una prima considerazione che si può fare è che a partire dal BTP 5,25% 1-11-2029 in poi la curva si appiattisce: dal BTP 2029 al BTP 2040 a fronte di una durata aumentata di undici anni il rendimento aumenta di pochissimo (dal 4,05% al 4,19%) per cui non sembrerebbe “saggio “ investire in titoli più lunghi del 2029.
Allego il file excel.
Potrebbe essere utile per costruire un portafoglio di BTP?

 

[dep09]

ILSOLE24ORE.COM > Notizie Finanza e Mercati ARCHIVIO L'Italia esce dal club dei Pigs

Hanno un brutto nome: "Pigs", in inglese maiali. Sono, per gli anglosassoni, i paesi meridionali di Eurolandia, il ventre molle dell'Unione monetaria. P sta per Portogallo, i per Italia, g per Grecia, s per Spagna: tutte economie deboli con conti pubblici disastrati.

L'acronimo rivela tutto il disprezzo degli anglosassoni per il mondo latino, non giustificato anche se gli ultimi eventi - i tremori della Grecia, le difficoltà del Portogallo, i dubbi sulla Spagna - mostrano che qualche verità, dietro quell'atteggiamento di sufficienza, purtroppo c'è.

La realtà è però sempre più ricca delle parole. Non è stato possibile ignorare che anche un altro paese di Eurolandia, poco latino, ha gli stessi problemi: l'Irlanda. A dicembre, i Pigs erano allora diventati Piigs. L'aggiunta toglieva alla sigla parte della sua forza evocativa; e l'economista Daniel Gros, sul Financial Times di martedì, ha deciso di tornare a parlare di Pigs, con una sola "i" che, questa volta, indica però l'Irlanda. L'Italia, insomma è stata espulsa dal porcile...

Bontà loro... È ingenuo pensare che sia possibile anche solo inquadrare i problemi economici con un gioco di parole, per qualcuno forse divertente, per altri puerile. È pure ingeneroso: la Gran Bretagna è stato l'ultimo grande europeo a uscire dalla recessione, non ha conti pubblici in ordine e ha visto il suo modello di sviluppo andare in frantumi. Gli Usa hanno causato la crisi e hanno un deficit mostruoso. Un po' di modestia non guasterebbe (R. Sor).

 

[tommy271]

Banca Inghilterra conferma tassi a 0,5%, mantiene 'QE' a 200 mld

giovedì 4 febbraio 2010 13:01

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LONDRA, 4 febbraio (Reuters) - Come previsto, Banca d'Inghilterra non ha deciso alcun cambiamento di politica monetaria: confermati a 0,5% i tassi di riferimento, minimo storico ormai da marzo scorso e su cui dovrebbero restare, secondo la maggioranza degli analisti, fino al quarto trimestre di quest'anno.
Anche il tetto per programma di 'quantitative easing', acquisto di asset, è stato mantenuto a 200 miliardi di sterline come previsto da 60 dei 62 analisti interpellati da Reuters la settimana scorsa.
Uscita dalla recessione soltanto a fine 2009, l'economia britannica ha subito l'anno scorso una contrazione record di 4,8%, peggior risultato dall'inizio delle rilevazioni nel 1949.

 

[ilfolignate]

Bce conferma tasso di rifinanziamento minimo a 1%


FRANCOFORTE, 4 febbraio (Reuters) - In linea alle attese di mercato e analisti, al termine del consiglio mensile di politica monetaria l'istituto centrale di Francoforte ha optato per una conferma dei tassi di riferimento.
Il costo del denaro nei sedici paesi Uem resta così stabile sull'attuale minimo record di 1%, livello raggiunto a maggio dell'anno scorso col taglio di un quarto di punto percentuale.
Invariati anche i tassi di depositi e prestiti overnight, rispettivamente a 0,25% e 1,75%.
Condotto la scorsa settimana, l'ultimo sondaggio Reuters ha mostrato attese unanimi tra gli economisti: tutti gli 86 analisti interpellati hanno indicato una conferma dello status quo di politica monetaria.
La mediana delle attese raccolte indica inoltre tassi stabili all'1% fino alla fine del terzo trimestre e in rialzo a 1,25% per fine anno.

Ora dobbiamo solo aspettare il discorso del Trichet