Titoli di Stato Italia Trading Titoli di Stato III° (Gennaio 2010 - Dicembre 2011)

Stato
Chiusa ad ulteriori risposte.
indici e grafici btp

1287416738kkkkkkkkk.jpg
 
Se non ricordo male il tizio dava per spacciata l'obbligazione Rbs 12 verso luglio, dopo un pò di giorni quest'ultima cominciò a salire! Per cui si avverò l'esatto contrario. Se tanto mi da tanto :lol:

Non solo quella ... :lol:.
Leggo molto occasionalmente il blog obbligazionario di Soldionline: ne sanno quanto me ... :lol::lol::lol:.
 
Btp bene ma su minimi, pressione su brevissimi da rialzo Eonia

lunedì 18 ottobre 2010 17:58




MILANO, 18 ottobre (Reuters) - L'avvio di settimana conferma l'interesse degli investitori sui titoli non core dell'area euro e i Btp, pur sui minimi di seduta in chiusura, registrano un ulteriore restringimento dello spread contro Germania.

Il differenziale di rendimento tra Italia e Germania sulla scadenza decennale è arretrato ulteriormente arrivando fino a 131 centesimi sugli schermi Reuters, ai minimi dal 10 agosto scorso. Analoga contrazione sulla piattaforma Tradeweb, dove la forbice di tasso è scesa in mattinata anche in questo caso fino a 131 punti base, sempre ai minimi da nove settimane.

"Continua a esserci un buon 'bid' su Italia, Portogallo e Spagna e questo porta buoni flussi", commenta un trader. "Nel pomeriggio c'è stata leggermente maggior pressione rispetto a stamattina ma in generale il movimento di chiusura degli spread prosegue".

Trascinata dai titoli bancari, Piazza Affari sale dello 0,9% nelle battute conclusive aggiudicandosi la performance migliore tra i listini europei, comunque tutti positivi.

In una seduta priva di dati macro in agenda l'appetito per il rischio risvegliatosi la scorsa settimana sui mercati si è mantenuto inalterato. Per Alessandro Tentori di Bnp Paribas la recente chiusura degli spread core-periferia non è slegata dalla parallela ripresa di attività su alcuni mercati repo, dove la liquidità si era prosciugata per l'indisponibilità delle controparti estere a prestare fondi a fronte di titoli di emittenti come Spagna o Grecia.

L'evento chiave della giornata sui mercati è stato il riallineamento del tasso Euribor al tasso di riferimento Bce. Per la prima volta dal luglio 2009 il tasso Euribor ha riagganciato la soglia dell'1% al fixing mattutino odierno.

"La parte di curva fino agli uno o due anni ovviamente risente delle pressioni al rialzo sull'Eonia", osserva un trader. "I tassi sui titoli a brevissimo devono salire se chi fa trascinamento su questi deve pagare di più per finanziarsi".

Ha debuttato oggi su Eurex il future sul Btp a tre anni che a fine seduta registra scambi per soli 800 lotti FBTSZO, contro i circa 8.000 del debutto del derivato sul Btp decennale [ID:nLDE69H15C].

A mercato aperto il Tesoro ha annunciato l'emissione tramite sindacato di un nuovo CCTeu con scadenza ottobre 2017. "C'è stata un po' di pressione sul comparto a medio-lungo termine venerdì quando Reuters ha anticipato che l'avrebbero fatto, poi pero' l'Italia andava molto bene ed è in gran parte rientrata", commenta un trader. "Oggi l'annuncio vero e proprio ha portato ancora una minima pressione ma non credo si tradurrà in niente di significativo, specie perché danno la possibilità di concambiare: visto che emettono un 2017 credo che senz'altro ritireranno il 2016 e il vecchio 2015.

Il Tesoro ha precisato che consentirà l'acquisto del nuovo titolo tramite scambio con altri Cct in circolazione che verranno indicati da Via XX Settembre. Reuters ha anticipato alla fine della scorsa settimana l'arrivo del nuovo titolo.
 
I massimi per il 41 sono intorno ai 105 ... andrei felice per i 102,50.
La differenza tra il BTPi 35 e il 41 si è allargata.
Di solito, come faceva notare Stefano, è solitamente più stretta.
Melius abundare quam deficere.. mi sento di dare questa locuzione sul 41.sembra che se lo tengano stretto i MM ma lo mollano prima o poi:lol:.più che altro vogliono fare credere che i decennali indicizzati siano al massimo e gli altri no !le scadenze lunghe sono più articolate e complicate e sta lì valutare al momento giusto ,un entrata o un alleggerimento per metà capitale e domattina o questa settimana sarà sufficiente per decidere ,credo. posso fare notare che a 102 circa nel 2010 il 2041 l'ha toccato 10/12 volte:V e quindi è un traguardo plausibile. per quanto riguarda gli scambi il 21i oggi ha fatto 10441 milioni di pezzi e il 41 "solo" 3277 milioni. in pratica si alternano i giorni sugli acquisti e sono i due titoli più scambiati dei BTPI.basta avere la tripla pazienza di Giuseppe.;)
 
Ultima modifica:
Scrivo raramente ma vi seguo tutti i giorni
uscito oggi solo parzialmente con il massimo di giornata (per la prima volta):up: del 41 a 101,40 per 15k.
Speriamo si mantenga anche nei prossimi giorni in modo da consentirmi di uscire totalmente anche con piccolo gain.
grazie per il prezioso contributo che fornite :ciao:
 
Vix

Uno degli indicatori di Volatilità più interessanti ai fini dell’analisi del Sentiment è l’indice Vix.

Il Vix misura la volatilità implicita a breve termine delle opzioni “at the money” sull’indice S&P 500 quotate sul mercato delle opzioni del CBOE (Chicago Board of Trade).

In altre parole, il Vix misura il prezzo che gli investitori sono disposti a pagare per opzioni che permettono di vendere un titolo ad un prezzo determinato entro un certo periodo di tempo, proteggendosi quindi dal ribasso.

L'idea di base del Vix è che, durante una fase di mercato rialzista la volatilità tende a diminuire, mentre durante gli impulsi correttivi tende ad aumentare repentinamente.

Un basso livello di volatilità tende quindi a sostenere il trend rialzista eventualmente in atto.

Valori estremi del Vix si registrano su minimi importanti del mercato azionario Usa.
Oltre al Vix, sui mercati Usa vi sono anche gli indici della volatilità sulle opzioni dell’indice Nasdaq 100 (VXN) e sulle opzioni del’indice S&P 100 (VXO).

Si nota anche che il livello 35-40 dell’indice Vix in diverse occasioni ha marcato molto bene i minimi del mercato azionario Usa; ottobre 1990 (guerra del golfo), novembre 1997 (crisi Asia), ottobre 1998 (crisi bond emergenti ed LTCM), settembre 2001 (twin towers) e luglio-ottobre 2002 (scandali contabili Usa).

Ricordiamo inoltre che nel famoso lunedì nero di wall street nell’ottobre 1987 il vix superò quota 130!! Quindi è il caso da ricordare che tale indicatore della volatilità si può spingere a livelli anche molto estremi. Viceversa sotto il livello 10 è molto difficile che si possa scendere o per lo meno come è successo nel 1993 rimanerci per pochi giorni.

secondo la mia analisi ora si presenta la situazione esattamente come il primo di Aprile scorso e quindi i corsi dei titoli di stato lunghi devono ri/fare i loro massimi nonostante il tasso (IRS)swap 30 anni sia aumentato a 2,96% .:cool:
1287430166sqsq.jpg
 
Scrivo raramente ma vi seguo tutti i giorni
uscito oggi solo parzialmente con il massimo di giornata (per la prima volta):up: del 41 a 101,40 per 15k.
Speriamo si mantenga anche nei prossimi giorni in modo da consentirmi di uscire totalmente anche con piccolo gain.
grazie per il prezioso contributo che fornite :ciao:
grazie a voi/lei che contribuite a sostenere il 3d:)
 
Stato
Chiusa ad ulteriori risposte.

Users who are viewing this thread

Back
Alto