Il Sole 24 Ore Radiocor) - Milano, 30 mag - La proposta
della Commissione europea su un intervento del fondo
anti-crisi Esm a favore delle banche in difficolta' e' stato
linfa vitale per le Borse europee e soprattutto per i
mercati italiano e spagnolo, che fino a una manciata di
minuti fa segnavano le performance peggiori del Vecchio
Continente. Del resto in Spagna Bankia ha lanciato l'allarme
indicando la propria necessita' di liquidita' per 19 miliardi.
In Italia ha destato preoccupazione l'asta odierna dei
titoli di stato: il Tesoro ha collocato 3,39 miliardi di
obbligazioni a cinque anni (ma il livello massimo era di 3,5
mld) a un tasso salito al 5,66%, e 2,34 miliardi di Btp a
dieci anni (2,75 miliardi il massimo fissato) a un tasso
balzato al 6,03%. Anche lo spread, ovvero il differenziale
tra titoli di stato italiano e tedeschi a dieci anni, rimane
su livelli di guardia, ben oltre la soglia dei 460 punti.
Sono deboli le banche, tranne Unicredit (+0,8%) e Ubi
(+1,3%) che da pochi minuti hanno invertito rotta.
Precipitano del 5,4% le Bpm. Per contro sono gettonate le
Telecom (+2,1%), dopo il calo di ieri e grazie alle parole
del presidente, Franco Bernabe', che ha aperto la porta a
una eventuale alleanza con la nuova Metroweb, finanziata dal
fondo strategico. Il mercato apprezza l'operazione
annunciata questa mattina da Fiat Industrial (+1,8%) di
fusione con Cnh. Operazione che comportera' il delisting del
titolo da Piazza Affari e la quotazione a Wall Street e in
una Borsa europea.