Ciao Zebro, ripropongo la storiella della rana:
""Immaginate un pentolone pieno d'acqua fredda nella quale nuota tranquillamente una rana.
Il fuoco è acceso sotto la pentola, l'acqua riscalda pian piano.
Presto diventa tiepida. La rana trova questo piuttosto gradevole e
continua a nuotare. La temperatura continua a salire. Adesso l'acqua è
calda. Un po' più di quanto la rana non apprezzi. Si stanca un po' ma
tuttavia non si spaventa.
L'acqua stavolta è veramente calda. La rana comincia a trovare sgradevole ciò ma essa si è indebolita, allora sopporta e non fa nulla.
La temperatura continua a salire fino al momento in cui la rana finisce
semplicemente per cuocere e morire.
Se la stessa rana fosse stata direttamente immersa nell'acqua a 50°,
immediatamente avrebbe dato il giusto colpo di zampa che l'avrebbe presto proiettata fuori dal pentolone.""
Cerchiamo di non abituarci a situazioni che due mesi fa non avremmo creduto possibili.
Non è il momento di rilassamenti e sottovalutazioni.
Credo che dobbiamo verificare attentamente se la situazione oggettiva del nostro ptf sia adeguata al momento difficilissimo che il nostro Paese sta attraversando e ai possibili scenari che si potrebbero aprire.
Mi spiace tantissimo scrivere queste mie osservazioni nel thd dei titoli di Stato italiani, dei titoli della nostra Patria.
Ma lo spread che ha superato in modo disinvolto quota 500 è un fatto e rappresenta un pericolo (non trovo parola più adatta nel vocabolario).
Spero che ridiscenda presto sotto tale quota e sarei felice se le mie preoccupazioni venissero considerate eccessive dagli amici fra qualche settimana.
Buona serata, Giuseppe