Fiammata per prezzi carburanti: +3,6% benzina, +4,4% gasolio
(Il Sole 24 Ore Radiocor) - Roma, 13 set - L'inflazione di
fondo, calcolata al netto dei beni energetici e degli
alimentari freschi, scende al 2,1% (dal 2,2% di luglio).
Al netto dei soli beni energetici, il tasso di crescita
tendenziale dell'indice dei prezzi al consumo si porta al
2,2% (+2,3% nel mese precedente).
Rispetto a un anno prima il tasso di crescita dei prezzi
dei beni sale al 3,9%, dal 3,8% del mese precedente, e
quello dei prezzi dei servizi si porta al 2,3% (era +2,0% a
luglio). Di conseguenza, il differenziale inflazionistico
tra beni e servizi si riduce di due decimi di punto rispetto
al mese di luglio.
Ad agosto, l'accelerazione dell'inflazione e' dovuta
all'aumento congiunturale dei prezzi dei beni energetici non
regolamentati (+3,3%) che determina una forte accelerazione
del loro tasso tendenziale di crescita (13,2% dal 10,5% di
luglio). Il rialzo congiunturale dei prezzi dei beni
energetici non regolamentati e' principalmente spiegato
dall'aumento dei prezzi di tutti i carburanti. Il prezzo
della benzina aumenta del 3,6% sul mese precedente, cosicche'
il tasso di crescita tendenziale sale al 15,1% (in sensibile
accelerazione dal 12,5% di luglio). Il prezzo del gasolio
per mezzi di trasporto segna un incremento su base mensile
del 4,4% e cresce su base annua del 17,5% (dal 14,2% del
mese precedente).
I prezzi dei prodotti acquistati con maggiore frequenza dai
consumatori aumentano su base mensile dello 0,3% e il tasso
di crescita su base annua sale al 4,2% (+4,0% a luglio).
L'indice armonizzato dei prezzi al consumo (Ipca) registra
una variazione nulla rispetto al mese precedente e un
aumento del 3,3% su quello corrispondente del 2011 (la stima
preliminare era +3,5%), con una decelerazione di tre decimi
di punto percentuale rispetto a luglio 2012 (+3,6%).
L'indice Ipca a tassazione costante (Ipca-Tc) risulta
invariato sul piano congiunturale e in aumento del 2,4% su
quello tendenziale.
L'indice nazionale dei prezzi al consumo per le famiglie di
operai e impiegati (Foi), al netto dei tabacchi, aumenta
dello 0,5% su base mensile e del 3,1% su base annua.