Titoli di Stato Italia Trading Titoli di Stato IV° (Gennaio 2012 - Dicembre 2012) (1 Viewer)

belindo

Guest
Bellino anche il box del 29 5.25%...se lo rompe lo vediamo ben oltre i 99.
Io ho fiducia e aspetto.

Aspetto i vostri pareri:bow:

Il 29 non lo seguo.

Però il FBTP ha fatto un movimento che mi ha spiazzato, credevo che si potesse cominciare a salire e invece dalle 14.00 scende, ma le quotazioni degli indicizzati stanno su.
Mi sembra che siamo in trend ribassisita di breve e facciamo fatica a romperlo, ma non riusciamo neppure a scendere, quindi sono complessivamente positvo.
 

Baro

Umile contadino
Bellino anche il box del 29 5.25%...se lo rompe lo vediamo ben oltre i 99.
Io ho fiducia e aspetto.

Aspetto i vostri pareri:bow:
Quello che mi stupisce positivamente del 29 è che stamattina c'era una grande pressione in lettera e si saliva ugualmente...magari per i più esperti è normale ma anche qui alcuni principi base sull'interpretazione dei book va a farsi benedire...
 

Baro

Umile contadino
Ce lo menjamo fra 106.20 e 106.30 ... mi sto addormentando.. :zzzz:
[ame=http://www.youtube.com/watch?v=PI1RIZlTzdo&feature=related]ACDC - Highway To Hell - YouTube[/ame]

Hai ragione Zebro, di questa situazione ne risente anche il forum, quindi vai a manetta con l'audio...
 

blackmac

Forumer storico
Perché Fassina ha (purtroppo) ragione | Phastidio.net

«Le speranze di ripresa collocate dal Presidente del Consiglio nel primo trimestre del 2013 sono, purtroppo, infondate. Quale driver di domanda dovrebbe tirare l’inversione di tendenza? I consumi delle famiglie subiranno un’ulteriore flessione a causa della maggiore disoccupazione e dell’esaurimento di parte delle indennità di disoccupazione, dei tagli al welfare nazionale e locale, dell’aumento regressivo di prezzi, tasse e tariffe, delle minori disponibilità di risparmio. Gli investimenti delle imprese saranno imbrigliati dalle tristi aspettative di domanda. Il bilancio pubblico accentuerà il suo impatto regressivo dato che l’insieme delle manovre di finanza pubblica approvate nel biennio alle nostre spalle implica ulteriori 25 miliardi tra tagli e maggiori imposte per il 2013. Rimane il miraggio delle esportazioni. E’, appunto, un miraggio poiché, come ricordato sopra, ciascuna economia europea e extraeuropea prova a scaricare sul vicino o sul lontano la sua speranza di maggiore produzione»

Quindi la sintesi è: diagnosi di Fassina in larga parte condivisibile, come anche la prognosi in termini di esiti fortemente e negativamente disfunzionali che colpiranno il lavoro e la società. Terapia proposta pressoché irrealizzabile, oggi, su scala europea, l’unica che conti davvero. A questo punto il timore è che una così pregnante, sistemica e corretta analisi finisca con l’essere declinata su scala nazionale nella forma di smantellamento della riforma pensionistica. Gli esiti sarebbero non meno che tragici, soprattutto per il lavoro e quelle classi deboli che Fassina dice di voler proteggere. Non se ne esce.
 
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stefanofabb

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