MILANO, 26 ottobre (Reuters) - La Banca centrale europea può alleviare alcune delle pressioni a cui sono sottoposte le banche alle prese con deficit di capitale e difficoltà di funding ma, per affrontare i problemi strutturali sottostanti, è necessaria una risposta più ampia secondo Peter Praet, membro esecutivo della Banca centrale europea.
La Bce ha inondato i mercati finanziari a dicembre e febbraio con oltre 1.000 miliardi di liquidità a tre anni per attenuare le tensioni sulla raccolta diretta delle banche provocate dalla crisi.
Praet ha detto che ci sono alcune evidenze del fatto che le iniezioni di liquidità della Bce abbiano aiutato il mercato del credito, ma sono necessarie misure di più ampio respiro.
"La politica monetaria può alleviare le pressioni causate dalla necessità di ridurre l'indebitamento in tempi di crisi ma non può affrontarne le cause alla radice", ha detto Praet in un discorso scritto che terrà nel corso di una conferenza oggi a Milano.
"In realtà, per affrontare i problemi sottostanti è necessaria una risposta politica di ampio respiro che pertiene, fra le altre cose, alla finanza pubblica, alla competitività economica e al settore finanziario", ha aggiunto.
Praet ha anche detto che condizioni di abbondante liquidità di per sè possono creare effetti collaterali che necessitano di essere monitorati con attenzione.
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