Titoli di Stato Italia Trading Titoli di Stato IV° (Gennaio 2012 - Dicembre 2012)

L'ira di Silvio Berlusconi di fronte ad Angela Merkel e al Ppe: "Io non mi faccio processare dall'Europa"

"Vogliono impedire che io mi ricandidi, ma io non mi faccio processare dall'Europa. Glielo vado a dire in faccia alla Merkel, io non mi faccio cacciare". Letteralmente furibondo. Silvio Berlusconi si sente imputato, sotto processo pure in Europa, dopo che i vertici del Ppe di fatto lo hanno sfiduciato. O meglio "espulso", politicamente parlando.
E stavolta l'ex premier ha intenzione di rovesciare il tavolo. Per questo oggi ha confermato che sarà presente al pranzo di giovedì a Bruxelles, con i capi di Stato e di governo del Ppe. Anche se in molti, nella cerchia ristretta, gli hanno consigliato di evitare. Perché trapela che i leader del Ppe saranno particolarmente duri. Raccoglieranno la sfida di oggi, pronti a mettere l'ex premier di fronte a un ulteriore aut aut: "Se ti candidi su questa linea sei fuori dal Ppe, dall'Europa che conta, da quella di governo", è il senso del ragionamento.
 
Cosa aspettarsi da Bernanke

di: WSIPubblicato il 12 dicembre 2012| Ora 10:54




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A parte l'iniezione di liquidita' per 45 milioni l'anno che sara' annunciata oggi, quali ulteriori manovre l’Istituto potrebbe effettuare nei primi mesi del 2013? Atene riacquista 31,8 miliardi di bond. Euro oscilla intorno a $1,30.





Siena (WSI) - Tassi di interesse: il dato positivo dell’indice Zew tedesco (miglioramento della componente corrente e prospettica) di dicembre insieme al buon risultato sul buyback greco ieri hanno portato ottimismo sui mercati che hanno visto un rialzo dei listini ed un calo degli spread. Il differenziale italiano si è riportato in prossimità dei 340 pb. Secondo quanto riferito da una fonte ufficiale del ministero delle finanze le adesioni al buyback greco hanno raggiunto un controvalore nominale di 31,8 Mld€, superando il livello di 30 Mld€ importante per ottenere il via libera al piano di salvataggio Ue. L’operazione permetterà al paese di riportare il debito/Pil al 126,6% entro il 2020 rispetto all’obiettivo del 124%. Secondo quanto riportato da Kathimerini il prezzo medio di riacquisto è risultato però superiore alle attese con Atene che avrebbe bisogno di 11,2 Mld€ per l’operazione, superiore ai 10 Mld€ concessi dall’Efsf. Non risulta quindi chiaro da dove saranno presi i rimanenti 1,2 Mld€.

I ministri finanziari dell’Eurogruppo ieri sera si sono sentiti telefonicamente ed hanno ritenuto che dopo il buyback non ci sarebbe "nessun ostacolo insormontabile" alla concessione della tranche di prestito, aggiungendo che la decisione potrebbe giungere nella riunione di domani. Il membro della Bce, Praet, in un’intervista al Wall Street Journal, ha dichiarato che la Bce potrebbe riconsiderare le regole sul collaterale greco e che per quanto riguarda i tassi ha pochi margini di manovra. Ad una domanda sulla possibilità di un taglio dei tassi a gennaio Praet ha risposto che l’istituto monitorerà tutti i segnali che verranno dall’economia. Secondo un report ottenuto da Bloomberg la sesta revisione della Troika in Portogallo si è conclusa bene, mentre il paese è pronto ad adottare nuove misure nel 2013 se necessario per rispettare i target di bilancio. Oggi si terrà la riunione dell’Ecofin in cui si discuterà della supervisione bancaria. L’Italia oggi emetterà titoli a 12 mesi fino a 6,5 Mld€, si tratta del primo test dopo l’annuncio delle dimissioni di Monti.

Negli Usa prosegue il rialzo dei listini azionari con l’Indice S&P 500 che ha chiuso la seduta sui massimi da oltre un mese poco sotto quota 1430. A trainare i rialzi è stato in primis il settore tecnologico, uno di quelli principalmente penalizzati durante la fase di correzione della prima metà di novembre. Il clima di ottimismo tra gli operatori sembra giungere dalle attese che la riunione della Fed possa concludersi con l’incremento del piano di acquisto di asset. Ai 40 Mld$ al mese di acquisti di MBS previsti nel QE3 lanciato a settembre, secondo la maggior parte degli analisti, potrebbero aggiungersi ulteriori acquisti per Treasury per 45 Mld$, ovvero un ammontare pari a quanto previsto per "l’operation twist" che scadrà a fine anno. Così facendo la Fed porterebbe il totale del QE a 85 Mld$, oltrepassando così nel giro di qualche mese la soglia dei 3.000 Mld$ di asset in bilancio.

Le parole di Bernanke al termine della riunione potrebbero, inoltre, dare maggiori indizi su quali possibili ulteriori manovre l’Istituto potrebbe effettuare nei primi mesi del prossimo anno qualora vi fosse un peggioramento della congiuntura economia. Non è da escludere, infine, che nel linguaggio del comunicato vi sia qualche riferimento all’utilizzo di alcuni parametri macro, quali tasso di disoccupazione, come linee guida per le decisioni di politica monetaria. Sul fronte fiscal cliff, accordo ancora in fase di stallo vista la difficoltà a trovare un compromesso sulle voci di spesa da tagliare per ridurre il deficit. Per il Leader Democratico al Senato, Reid, sarà difficile raggiungere un accordo entro Natale.

Valute: moneta unica che si riaffaccia in area 1,30 vs dollaro, in scia ai rialzi dei listini azionari. Possibili movimenti sul cross sono previsti questa sera in prossimità della decisione della Fed e del discorso di Bernanke. Il livello di supporto si colloca ad 1,292-1,287; le resistenze a 1,3050 e 1,3130. Yen in deprezzamento verso euro con il cross in avvicinamento ai massimi da aprile rappresentati dalla resistenza in area 108. Per il resto della settimana il supporto si colloca a 106, con livello intermedio a 107. Yen in deprezzamento anche verso dollaro con il cross poco sotto la resistenza collocata a 83. Stabile lo yuan cinese vs dollaro anche se nelle ultime giornate è aumentata l’oscillazione giornaliera del cross rispetto al passato.

Materie prime: lieve rialzo per il petrolio in attesa della riunione OPEC di oggi a Vienna. In base alle recenti dichiarazioni dei vari membri, sembra probabile che il tetto sulla produzione sia lasciato invariato. Ieri il cartello ha comunicato che la produzione di novembre è scesa ai minimi da 11 mesi a causa del calo dell’Arabia Saudita. Giornata volatile per gli agricoli dopo il report mensile dell’Usda. Il più penalizzato è stato il grano Usa (-3,2%) dopo la revisione al rialzo delle stime sulle scorte mondiali per la stagione 2012/13. Rimbalzo per il caffè (+2,2%) dopo il forte calo della giornata precedente. Prese di profitto sui preziosi e sui metalli non ferrosi.

 
Spread giù a 332 punti dopo l'asta Bot
Le Borse guardano alla Federal Reserve
Il tesoro ha collocato 6,5 miliardi di tiitoli di Stato annuali con un tasso in calo a 1,456%, ai minimi da marzo. Nella serata, poi, attesa le decisioni di politica monetaria e le previsioni economiche della Fed. Euro in rialzo sul dollari, poco mossi i listini europei


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MILANO - Il ritorno di Silvio Berlusconi non allenta le pressioni sull'Italia. Lo spread tra titoli di Stato italiani decennali e bund tedeschi è a quota 333 punti base, in calo rispetto alla chiusura di ieri, ma ancora in netto rialzo rispetto alla scorsa settimana, quando il differenziale di rendimento era sceso sotto quota 300 punti base. In sostanza si tratta del "premio al rischio" che gli investitori chiedono per comprare il debito italiano. E così i titoli italiani devono rendere almeno 332 punti base più di quelli tedeschi. Un costo che - invitabilmente - si scarica sulle imprese nostrane, per le quali è più difficile e costoso finanziarsi, e sulle famiglie per cui il mercato del credito diventa quasi inacessibile. Il rendimento dei Btp si attesta così al 4,6%, ma dall'asta Bot arriva segnali positivi.

Il Tesoro ha collocato con successo tutti i 6,5 miliardi di euro offerti per il Bot 12 mesi, con un tasso in calo a 1,456%, minimo da marzo (era sceso all',1405%) da 1,762% di novembre. Migliora la domanda: gli investitori, nell'asta di oggi, hanno chiesto 12,6 miliardi di euro di titoli, quasi il doppio rispetto ai 6,5 miliardi offerti e collocati dal Tesoro con un rapporto salita a 1,94 da 1,76 del mese scorso.

A condizionare la decisioni degli investitori sarà, in serata, la Federal Reserve. Prima la decisione del Fomc,

il braccio di politica monetaria della banca centrale americana, sui tassi d'interesse, poi le dichiarazioni del presidente Ben Bernanke e infine le proiezioni economiche. Le mosse della Fed dipenderanno, in qualche modo, da progressi fatti da Democratici e Repubblicani per evitare il fiscal cliff di gennaio. Il presidente Barack Obama si dice ottimista, ma i Repubblicani non accettano - per il momento - un aumento delle imposte per i redditi più alti.

In questo contesto di incertezza a Milano Piazza Affari si muove in rialzo dello 0,5%, mentre Francoforte avanza dello 0,3% come Londra e Parigi è invariata. L'euro è in rialzo sopra 1,30 dollari e passa di mano a 1,3006 dollari.

Sul fronte macroeconomico, l'inflazione in Francia è scesa dello 0,2% a ottobre, mentre è salita dell'1,4% annuale (rispetto a +1,9% il mese prima). Lo comunica l'ufficio di statistica Insee, che spiega il calo mensile dei prezzi la riduzione del costo dell'energia, soprattutto dei prodotti petroliferi e con la continua contrazione nel settore delle tlc e delle tariffe del trasporto aereo. L'inflazione in Germania frema all'1,9% annuale a novembre dal 2% di ottobre. Lo rivelano i dati ufficiali che confermano le stime preliminari. Su base mensile i prezzi al consumo scendono dello 0,1%. Intanto, il tasso di disoccupazione in Gran Bretagna è calato al 7,8% nei tre mesi a fine ottobre: il numero dei senza lavoro è sceso di 82mila unità a 2,51 milioni.

La produzione industriale dell'Eurozona a ottobre ha visto un nuovo calo dell'1,4%, dopo il -2,3% di settembre. Anche nell'Ue nel suo complesso l'indice è sceso, registrando -1%, dopo il -2,1% di un mese prima. Rispetto a un anno fa la produzione è scesa del 3,6% nei 17 e del 3,1% nei 27. Sono i dati diffusi da Eurostat. Tra i paesi con i cali maggiori, la Germania (-2,4%) ma anche l'Olanda (-4,7%). L'Italia segna -1,1%. A crescere di più, invece, Portogallo (+4,8%) e Irlanda(+2,7%).

In mattinata la Borsa di Tokyo ha chiuso la seduta con un rialzo dello 0,59% dell'indice Nikkei 225, ai massimi dallo scorso aprile. A sostenere il listino nipponico un certo ottimismo sulle attese di crescita di eurolandia dopo l'indice Zew tedesco migliore delle stime a dicembre e le aspettative di sviluppi positivi prima di fine anno quanto al "fiscal cliff" americano. Prevalgono anche aspettative di un allentamento monetario da parte della riserva federale a conclusione del meeting odierno. Intanto ieri sera a Wall Street il Dow Jones ha chiuso in rialzo dello 0,6%, il Nasdaq ha l'1,18% e lo S&P 500 è cresciuto dello 0,65%

Sul fronte delle materie prime, il petrolio è poco mosso in attesa della riunione dell'Opec oggi a Vienna: i contratti sul greggio con scadenza a gennaio vengono scambiati a 85,80 dollari al barile sul mercato after hour di New York.



(12 dicembre 2012)© Riproduzione riservata
 
La domanda che dobbiamo porci è se stiamo assistendo a un rimbalzo o se il trend rialzista stà continuando e non si è mai rotto.
Io sono per il rimbalzo, perchè anche il FBTP sale ma senza volumi, e i motivi che ci hanno fatto scendere non credo si siano dissipati.
Voi cosa ne pensate?

Sinceramente non lo capisco .. dipende da tanti fattori .. certo che se domani mario monti dice che si candida ed il nano si ritira in kenya con briatore allora sai come si sale!! Cmq a gap esaurito hanno ritracciato. Ora bisogna capire il momento più opportuno per rientrare
 
Ma quante case ha Brunetta che non riesce a pagare la seconda rata dell'Imu :-????

Mi spiace Antonio rovinarti il compleanno :( ma dato che chiedi ecco la risposta
[ame=http://www.youtube.com/watch?v=Go7cMxRnxy8]L'ESPRESSO: La vera storia di Renato Brunetta... il primo fannullone d'Italia!!!.mp4 - YouTube[/ame]
 
Buona giornata a tutti. Oggi, 12/12/12 è il mio compleanno. Sono nato il 12/12/48, notare l'ultimo numero: 48, 4+8=12! Mia moglie mi ha regalato una splendida pipa Castello serie numerata, 49 di 150 :) che deve esserle costata mezzo stipendio :eek:.


Buongiorno a tutti.

Buon compleanno, Prospero e ti auguro che sia prospero in tutti i sensi.
 
Sinceramente non lo capisco .. dipende da tanti fattori .. certo che se domani mario monti dice che si candida ed il nano si ritira in kenya con briatore allora sai come si sale!! Cmq a gap esaurito hanno ritracciato. Ora bisogna capire il momento più opportuno per rientrare


Ho seguito pochissimo, quasi nulla. Non si può avere tutto, mi sono goduto
i nipotini.

Ho notato però, che l'€ si è mantenuto forte, nonostante l'uscita in campo di Berlusconi ed è certamente un buon segnale anche per i ns. TDS.
 
Buona giornata a tutti. Oggi, 12/12/12 è il mio compleanno. Sono nato il 12/12/48, notare l'ultimo numero: 48, 4+8=12! Mia moglie mi ha regalato una splendida pipa Castello serie numerata, 49 di 150 :) che deve esserle costata mezzo stipendio :eek:.


Occupatissimo in questi giorni visto solo ora...


Auguri Prospero anche da parte mia. :auguri:
 
Bene causa peccato di gola (pausa pranzo) mi sono perso l'entrata sul ritracciamento ... di oggi, a meno che non si abbassa nuovamente, ho paura che non entrerò più .. di oggi
 

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