stefanofabb
GAIN/Welcome
Apertura mercato servizi tedesco potrebbe giovare a tutti
(Il Sole 24 Ore Radiocor) - Milano, 20 feb - "L'Italia non
puo' crescere da sola: c'e' bisogno che l'Europa riconosca il
bisogno che ha di crescere". E' su questo tema che il
presidente del Consiglio Mario Monti ha incentrato il suo
discorso ai circa 400 esponenti di vertice del mondo della
finanza e dell'impresa italiana riuniti presso la Borsa
Italiana, dopo gli incontri avuti nei giorni scorsi alla
Borsa di Londra e a quella di New York. In questo senso, ha
spiegato Monti, "gradendo il riaccostamento che Francia e
Germania ci hanno consentito, non sentiamo la necessita' di
tenerci stretti solo questi due partner, ma identifichiamo
in una corona di Paesi, anche fuori dall'Eurozona, altri
partner importanti". E proprio Francia e Germania, ha detto
Monti, non dovrebbero essere tra i Paesi, non solo dell'Area
euro, firmatari di una lettera inviata al presidente del
Consiglio Europeo in vista del vertice di inizio marzo,
contenente un invito a dare impulso alla crescita
dell'Europa. Una crescita a cui tengono anche gli Stati
Uniti, come ha sottolineato Monti citando il recente
incontro con il presidente Usa, Barak Obama, e che vede come
principale motore la Germania, che deve essere avvicinata
alla consapevolezza della necessita' della crescita "come
compenso per il comportamento virtuoso dei singoli, delle
famiglie e delle imprese". E il contributo tedesco, ha
osservato Monti, puo' essere anche diretto: si puo'
"sollecitare questo alla Germania: perche' non aprite di piu'
il vostro mercato dei servizi, come sta facendo l'Italia?
Voi acquistereste piu' velocita' e giovereste a noi.
Osserviamo una maggiore attenzione delle autorita' tedesche
in queste settimane ai temi della crescita, e vedremo il
primo e il due marzo, in occasione consiglio europeo, se
l'Europa, chiusa si spera la parentesi greca, si mette con
maggiore energia proprio sulla crescita".
(Il Sole 24 Ore Radiocor) - Milano, 20 feb - "L'Italia non
puo' crescere da sola: c'e' bisogno che l'Europa riconosca il
bisogno che ha di crescere". E' su questo tema che il
presidente del Consiglio Mario Monti ha incentrato il suo
discorso ai circa 400 esponenti di vertice del mondo della
finanza e dell'impresa italiana riuniti presso la Borsa
Italiana, dopo gli incontri avuti nei giorni scorsi alla
Borsa di Londra e a quella di New York. In questo senso, ha
spiegato Monti, "gradendo il riaccostamento che Francia e
Germania ci hanno consentito, non sentiamo la necessita' di
tenerci stretti solo questi due partner, ma identifichiamo
in una corona di Paesi, anche fuori dall'Eurozona, altri
partner importanti". E proprio Francia e Germania, ha detto
Monti, non dovrebbero essere tra i Paesi, non solo dell'Area
euro, firmatari di una lettera inviata al presidente del
Consiglio Europeo in vista del vertice di inizio marzo,
contenente un invito a dare impulso alla crescita
dell'Europa. Una crescita a cui tengono anche gli Stati
Uniti, come ha sottolineato Monti citando il recente
incontro con il presidente Usa, Barak Obama, e che vede come
principale motore la Germania, che deve essere avvicinata
alla consapevolezza della necessita' della crescita "come
compenso per il comportamento virtuoso dei singoli, delle
famiglie e delle imprese". E il contributo tedesco, ha
osservato Monti, puo' essere anche diretto: si puo'
"sollecitare questo alla Germania: perche' non aprite di piu'
il vostro mercato dei servizi, come sta facendo l'Italia?
Voi acquistereste piu' velocita' e giovereste a noi.
Osserviamo una maggiore attenzione delle autorita' tedesche
in queste settimane ai temi della crescita, e vedremo il
primo e il due marzo, in occasione consiglio europeo, se
l'Europa, chiusa si spera la parentesi greca, si mette con
maggiore energia proprio sulla crescita".