Nato in alternativa al BTp€i indicizzato all'inflazione europea, il BTp Italia è agganciato all'inflazione italiana misurata dall'Istat sull'indice nazionale dei prezzi al consumo per famiglie di operai e impiegati (FOI), tabacchi esclusi. La durata di quattro anni è innovativa, per un investimento di medio termine con remunerazione sempre allineata all'evoluzione del costo della vita. Chi lo acquista in asta e lo detiene fino a scadenza ottiene il premio di fedeltà pari al 4 per mille lordo sul valore nominale dell'investimento (non rivalutato).
La peculiarità del BTp-I sta nella cedola semestrale che prevede la rivalutazione del capitale ogni sei mesi a differenza del BTp€i che rivaluta il capitale in un'unica soluzione a scadenza (penalizzando l'investitore nel caso di deflazione). Il BTP Italia con la deflazione paga il tasso reale minimo grazie a un floor, perché nel calcolo del rendimento il capitale non scende mai sotto la pari. Il BTp Italia infine viene emesso alla pari, 100 e per ammontari a "rubinetto", senza limite, per soddisfare integralmente la domanda.