Titoli di Stato Italia Trading Titoli di Stato IV° (Gennaio 2012 - Dicembre 2012) (6 lettori)

bancor

Forumer storico
A star fermi si guadagna. Chi avesse seguito questo sano principio per i TDS da quando è cambiato il governo avrebbe guadagnato. Di più chi avesse venduto i tds a breve switchando verso i lunghi. Il recupero dei valori verso i prezzi di emissione sta infatti proseguendo in modo più o meno costante giorno. Il problema è adesso: "quando si fermerà il trend ascendente"? A quale livello di tassi avremo una situazione di temporanea stabilità?
Io credo a 250 di spread ma comincio anche a pensare a 200.
Penso inoltre (e da sempre) che siano piuttosto innaturali i tassi tedeschi.
La mia idea di fondo è di un calo degli spread a tutte le scadenze in connessione con un aumento dei tassi tedeschi.
Ipotesi per fine marzo? 4% di rendimento del decennale e 200 p.b. di spread
 

stefanofabb

GAIN/Welcome
Il dato destagionalizzato sulla produzione industriale italiana
a gennaio si è attestato ad un -2,5% mensile, peggio delle
attese che erano per un -1,1%. la rilevazione precedente aveva
evidenziato un +1,4%. Il dato stagionalizzato annuo si è
attestato ad un -2,2% contro il precedente -7,7%, mentre il
dato annuo corretto, che a dicembre si era attestato a -1,7%,
oggi si è attestato al -5%, contro le attese che erano per un
-1,5%. Milano, Finanza.com
 

stefanofabb

GAIN/Welcome
(ECO) Industria: Istat, produzione -2,5% a gennaio, -2,1% tendenziale -2-
(Il Sole 24 Ore Radiocor) - Roma, 09 mar - Nella media del
trimestre novembre-gennaio l'indice scende dell'1,9%
rispetto al trimestre precedente. Corretto per gli effetti
di calendario, a gennaio l'indice diminuisce in termini
tendenziali del 5% (i giorni lavorativi sono stati 21 contro
i 20 di gennaio 2011).
Gli indici corretti per gli effetti di calendario
registrano a gennaio diminuzioni tendenziali per tutti i
raggruppamenti principali di industrie. I cali piu' marcati
riguardano l'energia (-5,9%) e i beni di consumo (-5,8%), ma
diminuiscono in misura significativa anche i beni intermedi
(-5,4%) e i beni strumentali (-4,2%). Rispetto a gennaio
2011, i settori caratterizzati da crescita sono: attivita'
estrattiva (+5,8%), fabbricazione di computer, prodotti di
elettronica e ottica, apparecchi elettromedicali, apparecchi
di misurazione e orologi (+2,3%), alimentari bevande e
tabacco (+2%). Tra i settori in calo quelli che registrano
le diminuzioni tendenziali piu' ampie sono l'industria del
legno, carta e stampa (-16,3%), altre industrie
manifatturiere, riparazione e installazione di macchine e
apparecchiature (-13,3%), fabbricazione di coke e prodotti
petroliferi raffinati e fabbricazione di apparecchiature
elettriche e apparecchiature per uso domestico non
elettriche (entrambi in calo dell'11,4%).
 

belindo

Guest
A star fermi si guadagna. Chi avesse seguito questo sano principio per i TDS da quando è cambiato il governo avrebbe guadagnato. Di più chi avesse venduto i tds a breve switchando verso i lunghi. Il recupero dei valori verso i prezzi di emissione sta infatti proseguendo in modo più o meno costante giorno. Il problema è adesso: "quando si fermerà il trend ascendente"? A quale livello di tassi avremo una situazione di temporanea stabilità?
Io credo a 250 di spread ma comincio anche a pensare a 200.
Penso inoltre (e da sempre) che siano piuttosto innaturali i tassi tedeschi.
La mia idea di fondo è di un calo degli spread a tutte le scadenze in connessione con un aumento dei tassi tedeschi.
Ipotesi per fine marzo? 4% di rendimento del decennale e 200 p.b. di spread

Speriamo che non lo legga Ste perchè è allergico agli swich e se la prende quando lo dico.
Comunque la strategia sopra è quella che abbiamo adottato qui in questo 3d, anche se numeri alla mano dai minimi hanno pagato il 16% in più i decennali a tasso fisso mentre gli indicizzati coscritti hanno fatto un 17%, sui lunghi i fissi come il 40 ha fatto un più 16.71% mentre il 41i solo 12.31% :eek::eek::eek:
 

ottimista 2011

forza magico torino
Il dato destagionalizzato sulla produzione industriale italiana
a gennaio si è attestato ad un -2,5% mensile, peggio delle
attese che erano per un -1,1%. la rilevazione precedente aveva
evidenziato un +1,4%. Il dato stagionalizzato annuo si è
attestato ad un -2,2% contro il precedente -7,7%, mentre il
dato annuo corretto, che a dicembre si era attestato a -1,7%,
oggi si è attestato al -5%, contro le attese che erano per un
-1,5%. Milano, Finanza.com

stefano ma quale peggio delle attese e' una catastrofe , si devono mettere in testa alla bce di fare loro in primis dei finanziamenti 1%
alle aziende in europa con altri 1000 miliardi rimborso a 10 anni ti faccio vedere come l'economia decolla.ciao e buona giornata
 

belindo

Guest
oggi ho davvero poco tempo, ma posso riconfermare il grafico di ieri. il 41i deve lavorare l'area nei rettangoli.

ciao a tutti e se non ci si risente, auguro un buon fine settimana.

Per questa volta Popov ti lascio andare, ma non si fa così :moglie:

Per settimana prossima ti voglio più propositivo e con tempo da dedicarci, altrimenti non mi lascio più sgridare :vicini:

Buon fine settimana
 

stefanofabb

GAIN/Welcome
stefano ma quale peggio delle attese e' una catastrofe , si devono mettere in testa alla bce di fare loro in primis dei finanziamenti 1%
alle aziende in europa con altri 1000 miliardi rimborso a 10 anni ti faccio vedere come l'economia decolla.ciao e buona giornata
in effetti il dato ISTAT è stato quasi ignorato ,BTP parlando (con piccolo ritraccio),anche se negativo.purtroppo è come dici sulle banche e per non parlare dei mutui ,che redigono a tassi del 6/7%:( ciao
 

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