stefanofabb
GAIN/Welcome
"E' comprensibile che alcuni Paesi Ue desiderino incanalare i
risparmi tedeschi all'estero attraverso strumenti di credito
sotto il motto "crescita, non austerità", ma questa è una
cosa che indebolisce la crescita tedesca e peggiora il deficit
di importazioni della Germania che i Paesi Ue vogliono evitare.
E' tempo che i Paesi periferici europei imparino a crescere
usando i propri risparmi". Questo duro giudizio viene
dall'Ifo, l'istituto di ricerca economica basato a Monaco,
Germania, come risposta al dibattito di questi giorni sulla
necessità di un focus sulla politica economica europea che
passi dai tagli agli investimenti in crescita, e a chi vuole un
ruolo centrale per la Germania in questo processo. "La
crescita", sostiene l'Ifo nella sua nota odierna, "si può
ottenere solo con l'austerità, perchè un'economia può
crescere solo se risparmia. L'austerity è l'opposto del
consumo, e rende disponibili le risorse per gli investimenti
che innescano la crescita". Investire all'estero inoltre non
aiuta, secondo l'Ifo, che cita l'esempio della stessa
Germania, che nel 1995 destinò la "lion's share" dei suoi
risparmi all'estero tramite il sistema bancario e
assicurativo, investendo poco nell'economia del Paese, con il
risultato che il Paese soffrì per la mancanza di lavoro e si
vide costretto a dolorose riforme sociali. Dopo la crisi,
invece, la situazione domestica migliorò nel momento in cui i
risparmi non varcarono più i confini, ma generarono un boom di
investimenti interni alla Germania. Milano, Finanza.com
risparmi tedeschi all'estero attraverso strumenti di credito
sotto il motto "crescita, non austerità", ma questa è una
cosa che indebolisce la crescita tedesca e peggiora il deficit
di importazioni della Germania che i Paesi Ue vogliono evitare.
E' tempo che i Paesi periferici europei imparino a crescere
usando i propri risparmi". Questo duro giudizio viene
dall'Ifo, l'istituto di ricerca economica basato a Monaco,
Germania, come risposta al dibattito di questi giorni sulla
necessità di un focus sulla politica economica europea che
passi dai tagli agli investimenti in crescita, e a chi vuole un
ruolo centrale per la Germania in questo processo. "La
crescita", sostiene l'Ifo nella sua nota odierna, "si può
ottenere solo con l'austerità, perchè un'economia può
crescere solo se risparmia. L'austerity è l'opposto del
consumo, e rende disponibili le risorse per gli investimenti
che innescano la crescita". Investire all'estero inoltre non
aiuta, secondo l'Ifo, che cita l'esempio della stessa
Germania, che nel 1995 destinò la "lion's share" dei suoi
risparmi all'estero tramite il sistema bancario e
assicurativo, investendo poco nell'economia del Paese, con il
risultato che il Paese soffrì per la mancanza di lavoro e si
vide costretto a dolorose riforme sociali. Dopo la crisi,
invece, la situazione domestica migliorò nel momento in cui i
risparmi non varcarono più i confini, ma generarono un boom di
investimenti interni alla Germania. Milano, Finanza.com