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Ancora critiche sul meccanismo di vigilanza unica per banche
(Il Sole 24 Ore Radiocor) - Francoforte, 21 dic - Con il
piano antispread varato a inizio settembre dalla Bce "ci
siamo messi su un terreno scivoloso". A criticare la misura
decisa dalla Bce per arginare l'aumento degli spread sui
titoli di Stato dei Paesi piu' in difficolta' dell'Eurozona
e' di nuovo Jens Weidmann, presidente della Bundesbank e
consigliere della Bce, in un'intervista al settimanale
tedesco 'Wirtschaftswoche". Le condizioni decise per
l'attivazione del piano antispread, Omt, "non sono
totalmente credibili", ha detto Weidmann, secondo il quale
la Bce "dovrebbe interpretare il proprio mandato in modo
rigoroso" e limitarsi a garantire che l'inflazione resti
sotto il target del 2% annuo. Weidmann ha, inoltre, ribadito
la sua posizione critica nei confronti del meccanismo di
vigilanza unica per il sistema bancario deciso dall'Europa a
favore della Bce. Per Weidmann, la necessaria separazione
dei poteri tra la responsabilita' monetaria e quella
bancaria non e' assicurata: "secondo noi, e' assolutamente
importante evitare qualsiasi conflitto di interesse tra la
vigilanza bancaria e la politica monetaria e questo punto
non appare risolto in modo soddisfacente". "Si sta tentando,
sulla base di una base normativa non sufficiente, di
costruire una muraglia cinese tra questi due settori, ma si
tratta, invece, di un paravento".