WallStreet attesa in rialzo. Politica monetaria Usa in funzione dell'andamento economico
L’acquisto di bond proseguirà se la disoccupazione non scenderà sotto il 7%, è questo il cuore del discorso appena pubblicato del presidente della Fed Ben Bernanke. Il numero uno della Banca centrale Usa oggi parlerà in un’udienza davanti al Congresso Usa per il suo intervento semestrale alla commissione dei servizi finanziari. Il discorso però è stato anticipato per via scritta alle 14.30. Gli investitori si attendendevano nuove indicazioni sulla politica monetaria della Fed circa il Quantitative easing, il programma con il quale la Banca Centrale ogni mese acquista 85 miliardi di titoli di Stato Negli ultimi discorsi Bernanke ha lasciato intendere che la politica ultraespansiva non potrà andare avanti per sempre e di voler terminare il programma a metà dell’anno prossimo, solo se l’andamento dell’economia si confermerà forte. Le parole di oggi sembrano testimoniare quanto già espresso in precedenza. Il programma della Fed non ha un corso predeterminato ma è funzione dell’andamento economico degli Usa. Se da un lato il tasso di disoccupazione alto può determinare una politica espansiva, dall’altro la Fed monitorerà con attenzione l’andamento dell’inflazione e della deflazione. La decisione di Bernanke di inserire la parola deflazione nel suo discorso in un momento in cui in realtà si teme che una politica monetaria espansiva possa portare a inflazione, tranquillizza i mercati. Secondo un sondaggio condotto da Bloomberg il 44% degli intervistati o si aspetta che la Fed alzerà i tassi entro la fine del 2012 il dato indica un calo dal 53% registrato appena dopo l’ultimo discorso di Bernanke. Ora il mercato attende di sentire se Bernanke avrà qualcosa da aggiungere al suo discorso durante l’intervento in aula. I governativi Usa a 10 anni rimangono stabili con un rendimento del 2,53% dai 2,51% di ieri. Per quanto riguarda i dati macro crollano i nuovi cantieri per l’edilizia residenziale a giugno in Usa del 9,9% gli analisti si aspettavano il proseguimento del trend con un tasso di crescita del 5% dal 6,8% del mese precedente Nonostante le indicazioni della Fed siano positive i futures proseguono piatti con l’indice S&P500 che testa nuovi massimi.
Websim
14:55-17/07