Roma, 9 mag. (LaPresse) - I prestiti al settore privato in Italia hanno registrato una nuova contrazione a marzo su base annua dell'1,6%, dopo il calo dell'1,4% a febbraio. Lo rileva la Banca d'Italia. I prestiti alle famiglie sono scesi dello 0,8% sui dodici mesi (-0,7% a febbraio), mentre quelli alle società non finanziarie sono diminuiti del 2,8% (-2,7% a febbraio). Il tasso di crescita annuo delle sofferenze degli istituti di credito italiani ha registrato una forte accelerazione al 21,7% a marzo dal 18,6% del mese precedente. Ancora a marzo, il tasso di crescita su base annua dei depositi del settore privato è rimasto sostenuto, attestandosi al 7,0% dal 7,8% di febbraio. La raccolta obbligazionaria è peggiorata al -3,3% (-0,8% nel mese precedente). I tassi d'interesse sui finanziamenti erogati nel mese alle famiglie per l'acquisto di abitazioni sono diminuiti al 3,90% dal 3,98% di febbraio.
Se le banche comprano TDS, non danno soldi a famiglie e imprese e, se mancano i soldi, si chiude e, se si chiude a chi dobbiamo ringraziare...?