[FONT=courier new,courier,mono](Il Sole 24 Ore Radiocor) - Sintra, 27 mag - Quando il tasso di inflazione medio nell'Eurozona tornera' di nuovo a livelli previsti come target dalla Bce, "alcuni Paesi dovranno accettare di avere un tasso superiore al 2%". Lo ha detto il presidente della Bce, Mario Draghi, rispondendo alle domande della platea al Forum Bce, spiegando che il target di inflazione e' stato fissato dalla Bce sulla base di due fattori e cioe' che "e' nel medio termine e vale per tutta l'area dell'euro e non solo per singoli Paesi". In termini di credibilita', ha continuato Draghi, "la Bce ha fatto il suo lavoro negli ultimi 15 anni, garantendo la stabilita' dei prezzi". "Uno dei miei predecessori - ha aggiunto - amava aggiungere che l'ha fatto piu' di qualsiasi altra Banca centrale al mondo e questa volta, devo dire, che condivido". [/FONT]