Titoli di Stato Italia Trading Titoli di Stato "volume VI" (Gennaio 2014-Dicembre 2014)

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Come ho sempre sostenuto mi può impensierire la componente fissa del titolo, quando ci sarà un rialzo dei tassi. Paragonandolo a un OATi e al BUNDES cpi ( non per durata )
che, nel caso di quest'ultimo il rendimento è persino negativo, di strada dovrebbe farne...

Non seguo il Bund Cpi,proprio x la sua redditività negativa;x qto riguarda il ns.indicizzato di l/t rimango sulle ipotesi di tgt postate in precedenza(considerando un pmc fortunatamente molto basso e un peso % di ptf abbastanza marginale).
 
Ciao Giuseppe ho letto ora il tuo post, grazie. Sicuramente il 30 è uno dei Btp più sotto osservazione in questo momento e leggendo anche il pensiero di Stefano ne deduco che l'orientamento è quello di vendere sopra 100 per rientrare sotto 98. A 98 può andar bene anche da cassetto.
In questo momento mi trovo nuovamente privo di lunghi e col solo Btp it ap 20 che appunto ho alleggerito stamattina a 100,92. Poi avevo provato ad alleggerire ancor più pesantemente a 101,03 ma naturalmente per 2 tick non è andato a buon fine, pazienza. Comunque ora sul cc ho il 50% circa della liquidità remunerata discretamente all'1% netto e sto aspettando Godot ovvero un ridimensionamento dei corsi. A meno di vedere Draghi in posizione di caricamento e sparo con un bazooka a 8 canne penso che gli interventi della Bce siano tutti stati ampiamente scontati dai mercati con un anticipo maggiore del solito e poi ci sono in ballo le aste. Ciao, Antonio.
Ampiamente scontato sono la riduzione del tasso e l'overnight negativo ma non certo un QE generalizzato...
 
"La risposta alle elezioni europee, con un aumento dei voti antieuropeisti, «non può essere solo più Europa, ma politiche economiche diverse a livello nazionale e a livello europeo», ha dichiarato Draghi, aggiungendo che la Bce «farà tutto il possibile» per accompagnare questi sforzi «entro il nostro mandato». «La gente cambia e la situazione cambia - ha aggiunto, sempre sulle elezioni - e dobbiamo riflettere di più su un progetto europeo che porti a più crescita, lavoro e benessere. Da questo punto di vista, dobbiamo migliorare»."

Draghi: venerdì sveleremo il nostro piano per dare credito alle Pmi. «Certi Paesi rendono licenziabili solo i giovani» - Il Sole 24 ORE
 
"In Angela Merkel è prevalsa una linea di continuità. Questa Europa, non solo, non deve cambiare, ma le politiche di austerità ne devono continuare a essere l'inevitabile baricentro. È su questa base che Frau Angela ha convinto la maggioranza dei suoi cittadini, anche se ha dovuto pagare il prezzo di una perdita di consensi a favore di Herr Schultz: il leader socialdemocratico.

È la dimostrazione che in Germania non è tutto oro quello che luccica. L'economia del Paese continua a svilupparsi. La sua solidità finanziaria è a prova di bomba. Ma si avvertono i primi segni di un malessere sociale: esso stesso figlio di quell'austerità con tanta determinazione coltivata. Non si dimentichi che i lavoratori, costretti nella gabbia dei mini-jobs (appena 400 euro al mese), sono oltre 7 milioni. Tanti da non fare invidia all'esercito dei precari che affligge gran parte delle economie meno fortunate."

La vera sconfitta è Angela Merkel | Gianfranco Polillo
 

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