stefanofabb
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(Il Sole 24 Ore Radiocor) - Roma, 05 ago - L'indice Pmi
composito dell'Eurozona si e' attestato a 53,8 a luglio,
segnando un leggero calo rispetto al precedente mese di
giugno, quando l'indice era salito a 52,8. Lo rende noto
Markit. Il dato e' marginalmente inferiore della precedente
stima flash di 54. La produzione combinata della produzione
dell'Eurozona del settore manifatturiero e terziario, si
legge nella nota, "continua a crescere da 13 mesi
consecutivi" e l'ultimo incremento "e' il secondo piu' alto
in piu' di tre anni, superato soltanto dal record di aprile".
Secondo Chris Williamson, Chief Economist presso Markit,
"dalla lettura dei dati finali del Pmi, luglio ha
mostrato una fiacca prestazione del settore manifatturiero
dell'eurozona compensata da una piu' rapida crescita
dell'economia del terziario. C'e' anche un alto livello di
incertezza su quali direzioni potra' prendere il tasso di
crescita nei prossimi mesi" conclude Williamson.
composito dell'Eurozona si e' attestato a 53,8 a luglio,
segnando un leggero calo rispetto al precedente mese di
giugno, quando l'indice era salito a 52,8. Lo rende noto
Markit. Il dato e' marginalmente inferiore della precedente
stima flash di 54. La produzione combinata della produzione
dell'Eurozona del settore manifatturiero e terziario, si
legge nella nota, "continua a crescere da 13 mesi
consecutivi" e l'ultimo incremento "e' il secondo piu' alto
in piu' di tre anni, superato soltanto dal record di aprile".
Secondo Chris Williamson, Chief Economist presso Markit,
"dalla lettura dei dati finali del Pmi, luglio ha
mostrato una fiacca prestazione del settore manifatturiero
dell'eurozona compensata da una piu' rapida crescita
dell'economia del terziario. C'e' anche un alto livello di
incertezza su quali direzioni potra' prendere il tasso di
crescita nei prossimi mesi" conclude Williamson.