Il QE degli ultimi anni fatto dalla FED, BOE e BOJ hanno portato grandi benefici ed è dimostrato dall'aumento dei bilanci delle banche centrali raddrizzando l'economia fino a portare spike di inflazione fino al 5% per poi ritornare a valori più consoni (1,9%) in Inghilterra...se ha funzionato in tutto il mondo perchè la BCE non l'ha fatto e tarda ancora a farlo? Perchè se lo facesse i paesi non farebbero più le riforme? Mah...l'egemonia economica della Germania è stato il tormentone degli ultimi anni, in più aggiungo che tale predominio, reale, che si accompagna con la difesa dei propri spazi ed interessi, non è mai stato contrastato da nessun altro paese, con Francia e Italia e Spagna proni al volere teutonico. Ricordo agli amici tedeschi che il pil di Francia-Italia-Spagna e altri paeselli è circa 3/4 volte quello tedesco e se si fossero impuntati al momento giusto intrapprendendo in concerto le riforme necessarie per il rilancio, sarebbe stata la potente Germania a piegare le ali ma così non è stato e ce ne dobbiamo fare una ragione. Leggevo anche le tue considerazioni Sergio sul Portogallo che in una certa misura potrebbe essere preso ad esempio in fatto di approccio alle riforme...è vero, Portogallo e Grecia hanno fatto riforme quasi epocali per i loro standard e quando parliamo di riforme, aimè ho dovuto seguire tutte le vicende soprattutto greche, parliamo di licenziamenti a colpi di 30mila statali alla volta, parliamo di misure eccezionali che hanno raddrizzato in extremis la baracca. Io ricordo bene certi fatti, la gente ad Atene ha tagliato praticamente la maggior parte dei giardini pubblici per fare legna e scaldarsi, le scuole senza riscaldamento ecc ecc, in piazza Syntagma bruciavano la bandiera tedesca, la Merkel contestata ovunque...Tutto questo per dire che il problema è stato ed è ancora politico, di governance europea, dove chi più conta è quello che detta le regole, altro che integrazione orizzontale, altro che sussidiarietà, altro che mutua assistenza!! Il dramma è generazionale, classi politiche di mezza europa che non valgono nemmeno i lacci delle scarpe dei loro predecessori (pre anni 70), il tutto accompagnato dalla gravissima crisi economica e il mix è stato devastante, che ci ha fatto tornare indietro di trent'anni in molti settori. Sembra che nessuno nel nostro paese abbia più memoria storica: se leggessero un po' di più Einaudi (saggi di buon governo) si renderebbero conto che certi problemi attuali erano già stati teorizzati 60 anni fa, l'attuazione di certa economia sociale, nel concetto di liberismo controllato, già veniva spiegato da Einaudi negli anni '50...Aimè tutti binari morti, ora ce ne stiamo accorgendo..."La crisi europea è ripartita nel 2011, quando si è cominciato a scrivere l’ottuso Fiscal Compact, proprio mentre le gente cominciava far capolino con la testa fuori della porta di casa perché la tempesta pareva finita.
Come se ne può uscire? Paradossalmente partendo da quelli che per Sims sono i due più grandi impedimenti alla ripartenza europea:
“L’UME è stata creata con l’erronea idea che politica fiscale e politica monetaria potessero essere completamente separate” e poi “nessun singolo governo nell’Unione Monetaria Europea può fare un piano fiscale del tipo che ho descritto”. L’esito? “Deflazione e stagnazione per lungo tempo”.
Ecco, basterebbe dire alla BCE di sostenere i governi via dal Fiscal Compact, procedendo tutti uniti in un programma di reflazione europea guidato dalla Germania. Il nostro referendum (Referendum stop austerità) è fatto apposta per questo, per avviare questo processo.
E non ditemi che ieri Draghi abbia detto ciò a Jackson Hole. Ma questa è un’altra storia, di cui parleremo domani."
Il Nobel Sims e la stupidità europea del Fiscal Compact | Gustavo Piga
Il QE degli ultimi anni fatto dalla FED, BOE e BOJ hanno portato grandi benefici ed è dimostrato dall'aumento dei bilanci delle banche centrali raddrizzando l'economia fino a portare spike di inflazione fino al 5% per poi ritornare a valori più consoni (1,9%) in Inghilterra...se ha funzionato in tutto il mondo perchè la BCE non l'ha fatto e tarda ancora a farlo? Perchè se lo facesse i paesi non farebbero più le riforme? Mah...l'egemonia economica della Germania è stato il tormentone degli ultimi anni, in più aggiungo che tale predominio, reale, che si accompagna con la difesa dei propri spazi ed interessi, non è mai stato contrastato da nessun altro paese, con Francia e Italia e Spagna proni al volere teutonico. Ricordo agli amici tedeschi che il pil di Francia-Italia-Spagna e altri paeselli è circa 3/4 volte quello tedesco e se si fossero impuntati al momento giusto intrapprendendo in concerto le riforme necessarie per il rilancio, sarebbe stata la potente Germania a piegare le ali ma così non è stato e ce ne dobbiamo fare una ragione. Leggevo anche le tue considerazioni Sergio sul Portogallo che in una certa misura potrebbe essere preso ad esempio in fatto di approccio alle riforme...è vero, Portogallo e Grecia hanno fatto riforme quasi epocali per i loro standard e quando parliamo di riforme, aimè ho dovuto seguire tutte le vicende soprattutto greche, parliamo di licenziamenti a colpi di 30mila statali alla volta, parliamo di misure eccezionali che hanno raddrizzato in extremis la baracca. Io ricordo bene certi fatti, la gente ad Atene ha tagliato praticamente la maggior parte dei giardini pubblici per fare legna e scaldarsi, le scuole senza riscaldamento ecc ecc, in piazza Syntagma bruciavano la bandiera tedesca, la Merkel contestata ovunque...Tutto questo per dire che il problema è stato ed è ancora politico, di governance europea, dove chi più conta è quello che detta le regole, altro che integrazione orizzontale, altro che sussidiarietà, altro che mutua assistenza!! Il dramma è generazionale, classi politiche di mezza europa che non valgono nemmeno i lacci delle scarpe dei loro predecessori (pre anni 70), il tutto accompagnato dalla gravissima crisi economica e il mix è stato devastante, che ci ha fatto tornare indietro di trent'anni in molti settori. Sembra che nessuno nel nostro paese abbia più memoria storica: se leggessero un po' di più Einaudi (saggi di buon governo) si renderebbero conto che certi problemi attuali erano già stati teorizzati 60 anni fa, l'attuazione di certa economia sociale, nel concetto di liberismo controllato, già veniva spiegato da Einaudi negli anni '50...Aimè tutti binari morti, ora ce ne stiamo accorgendo...
Mi viene in mente quanto mi diceva un politico (ex ministro) in una cena tenuta a Borgonovo V.T.: "Noi politici sappiamo cosa dobbiamo fare per risolvere le questioni, il problema è che non abbiamo ancora trovato il modo, poi, di essere rieletti"...con questo ti saluto, vado a preparare le valige per la calda Tunisia, ci sentiamo tra una decina di giorni...byeBuona domenica Roberto.
Dici bene e, in buona parte condivido però, c'è un però:
a me piace cercare di essere quanto più obiettivo possibile e, obiettivamente come ho scritto qualche volta, la Germania ha dimostrato di essere più intelligente oltre che lungimirante, sacrificando anche le poltrone quando è stato il momento, da parte dei politici, e il risultato si è visto:
"Vediamo come la linea della Germania si stacchi prepotentemente dalla media dal 2003 al 2008, con un calo del costo del lavoro dal 2005 al 2008 che sfiora il 4%. Sono anni in cui la Germania è comunque in crescita, e si tratta quindi di un fatto unico nel Dopoguerra in Europa. E’ il risultato di importanti riforme, il famoso Hartz IV di Schroeder e del suo ministro Clement, che costerà le elezioni alla SPD, che prevedeva tagli ai sussidi e i famosi minijobs, e forse ancora di più delgi accordi sulla contrattazione aziendale e decentralizzata varati a fine anni ’90. L’obiettivo generale era di tenere bassa l’inflazione per essere più competitivi e aumentare il tasso di occupazione."
Che avrai letto e ho preso da qui:
Il costo del lavoro in Italia non cala nonostante la disoccupazione 1 - Termometro Politico
Articolo che invito a leggere, anche se di aprile, perchè come si evince dal grafico, mentre noi ed altri facevamo le cicale, i tedeschi dal 2004-2005 al 2007, hanno tirato la cinghia attraverso appunto le riforme.
Evito considerazioni sulla classe politica italiana vecchia e nuova per non essere acido e polemico.
Questo miserevole problema dei nostri politici lo abbiamo ben compreso anche noi e purtroppo è proprio qui che si chiude il cerchio o se preferite che casca l'asino. Il M5S sembrava aver fatto passi notevoli in questo senso ma è stata più una illusione che altro, io non ci credo più. Stanotte, causa cena troppo abbondante , ho sognato un candelone rosso di Fbtp che a stento trovava un supporto a 122Mi viene in mente quanto mi diceva un politico (ex ministro) in una cena tenuta a Borgonovo V.T.: "Noi politici sappiamo cosa dobbiamo fare per risolvere le questioni, il problema è che non abbiamo ancora trovato il modo, poi, di essere rieletti"...con questo ti saluto, vado a preparare le valige per la calda Tunisia, ci sentiamo tra una decina di giorni...bye
Questo miserevole problema dei nostri politici lo abbiamo ben compreso anche noi e purtroppo è proprio qui che si chiude il cerchio o se preferite che casca l'asino. Il M5S sembrava aver fatto passi notevoli in questo senso ma è stata più una illusione che altro, io non ci credo più. Stanotte, causa cena troppo abbondante , ho sognato un candelone rosso di Fbtp che a stento trovava un supporto a 122, che sia un presagio allo sfondamento deciso di 130 per lunedì? Buona domenica.
Mi viene in mente quanto mi diceva un politico (ex ministro) in una cena tenuta a Borgonovo V.T.: "Noi politici sappiamo cosa dobbiamo fare per risolvere le questioni, il problema è che non abbiamo ancora trovato il modo, poi, di essere rieletti"...con questo ti saluto, vado a preparare le valige per la calda Tunisia, ci sentiamo tra una decina di giorni...bye