Titoli di Stato Italia Trading Titoli di Stato "volume VI" (Gennaio 2014-Dicembre 2014) (2 lettori)

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popov

Coito, ergo cum.
Ciao camaleonte, ma la figura che ha disegnato oggi non mi sembra una stella cadente.
però ci assomiglia molto è c'è pure il gap (o meglio il lap).

vediamo se tra oggi e domani disegnano pure quella sul weekly.

i grafici sono quelli di investing.com che però non sono proprio precisi.

un saluto a tutti.
 

stefanofabb

GAIN/Welcome
di Paolo Mameli *

(Il Sole 24 Ore Radiocor) - Roma, 28 ago - Come la fiducia
dei consumatori, anche il morale delle imprese e' calato
significativamente ad agosto. Nel manifatturiero, l'indice e'
sceso a 95,7 da 99,1 (rivisto al ribasso di sei decimi) di
luglio. Si tratta della terza flessione consecutiva, che
azzera i progressi fatti nei 12 mesi precedenti. Per trovare
un calo piu' accentuato occorre risalire a settembre del
2011. Il dettaglio dell'indagine e' uniformemente negativo:
si attenua in misura decisa l'ottimismo sulle prospettive di
ordini e produzione che si era formato in primavera, e
diventano piu' negative le valutazioni sugli ordinativi
correnti, in particolare sul mercato domestico (stabili
quelle sull'output). Soprattutto, crollano le attese
sull'andamento dell'economia, che tornano ai livelli di
febbraio dopo il deciso miglioramento dei mesi primaverili.
In calo anche le aspettative sull'occupazione (ai minimi
dallo scorso anno). Da notare il rimbalzo delle scorte: per
la prima volta da oltre un anno, le imprese segnalano
un'eccedenza dei magazzini, il cui saldo sale ai massimi dal
2011. Un segnale del fatto che le aspettative di ripresa
della domanda non si stanno concretizzando. Infine, le attese
sui prezzi praticati tornano in territorio negativo (dopo tre
mesi di stabilita'). Un altro segnale negativo e' che, a
differenza che nei mesi scorsi, ad agosto il peggioramento
del clima di fiducia e' generalizzato e riguarda tutti i
raggruppamenti principali di industrie oltre che le diverse
aree geografiche. La fiducia delle imprese e' calata anche al
di fuori del settore manifatturiero: a 77 da 83 nelle
costruzioni, a 87,5 da 92,3 nei servizi di mercato e a 98,3
da 101,4 nel commercio al dettaglio. Di conseguenza,
l'indicatore sintetico dell'Istat sulla fiducia delle imprese
(costruito come media ponderata del morale nel
manifatturiero, nei servizi, nelle costruzioni e nel
commercio al dettaglio) ha fatto segnare un calo a 88,2 da
90,8, tornando in pratica al livello di giugno (poco al di
sotto della media degli ultimi sei mesi). In sintesi, i
risultati dell'indagine sono molto negativi, in particolare
nel settore manifatturiero, considerato maggiormente
anticipatore del ciclo (meno preoccupante e' la flessione
dell'indice complessivo di fiducia delle imprese). Il punto
e' che il maggior ottimismo emerso dalle indagini di fiducia
tra la primavera del 2013 e quella del 2014 non si era
tradotto in un miglioramento significativo dei dati di
produzione industriale e PIL; pertanto, ora che il morale
(sia delle imprese che delle famiglie) e' in via di
ripiegamento, risulta ancora piu' arduo vedere progressi nei
dati reali.
Come per la fiducia dei consumatori, il calo di agosto
potrebbe essere stato condizionato da un fattore una
tantum come il clima (con i suoi effetti in particolare su
turismo e agricoltura). E' possibile che abbiano
avuto un ruolo anche i timori della necessita' di una
correzione fiscale con la prossima Legge di Stabilita'
(non e' da escludere infatti una potatura delle agevolazioni
per le imprese). In ogni caso, il dato segnala rischi verso
il basso sulla nostra stima di un rimbalzo (peraltro modesto:
0,2% t/t) del PIL nel trimestre estivo dopo la 'recessione
tecnica' vista a sorpresa nella prima meta'
dell'anno.


* Senior economist Servizio Studi Intesa Sanpaolo.

"Il contenuto delle notizie e delle informazioni trasmesse
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la promozione di alcuna forma di investimento ne'
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sopra dichiarato e rappresentato dalla societa'".

(RADIOCOR) 28-08-14 14:33:02 (0323)
 

stefanofabb

GAIN/Welcome
Le nuove richieste di sussidi di disoccupazione negli Stati
Uniti si sono attestate nella settimana al 23 agosto a 298mila
unità da +298mila (dato rivisto da +299mila). Il mercato si
attendeva un dato pari a 300mila.
Milano, Finanza.com
 

stefanofabb

GAIN/Welcome
Ma per davvero, nonostante Schaeuble? Speriamo :up:.

Interessante Antonio il nuovo Benchmark 10 anni venduto a 101,14 e cedola 2,5%..IT0005045270,avrà modo apprezzarsi..in tanto sistemo i cannoni per Lunedì,buona sera.PS:Come nell'altra emissione 2021,2,15%, che arrivò ai minimi circa 99,46 questo potrebbe battere 100,4/5 ed acquisto a quel prezzo..vediamo dopo il week,previa conferma di censimento della mia SIM ;Lunedi inizierà a scambiare sul MOT(domestic):eek:..:mumble:
 
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stefanofabb

GAIN/Welcome
(Il Sole 24 Ore Radiocor) - New York, 28 ago - All'inizio
della giornata di contrattazioni, i titoli di stato americani
riducono i rialzi dopo la revisione del Pil Usa nel secondo
trimestre (+4,2% da +4%, oltre le attese). Anche le richieste
settimanali di sussidi di disoccupazione sono risultate
migliori delle stime. Intanto gli investitori restano con gli
occhi puntati sull'Ucraina, con Kiev che sostiene che le
truppe russe siano entrate nella parte orientale della
nazione. Il decennale sale di 6/32 con rendimenti - che si
muovono inversamente ai prezzi - al 2,34%. Il titolo a tre
mesi e' fermo allo 0,0304%.

Questo l'andamento delle altre scadenze:
Titoli a 2 anni, rendimento in calo allo 0,5079%
Titoli a 5 anni, rendimento in ribasso all'1,6283%
Titoli a 30 anni, rendimento in decrescita al 3,076%
 
Stato
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