(Il Sole 24 Ore Radiocor) - Francoforte, 26 ott - I
risultati della valutazione complessiva condotta dalla Bce
"dimostrano che i bilanci dei 25 istituti di credito tedeschi
sotto esame sono solidi e che le banche, con la base
patrimoniale a disposizione, sono in grado di resistere a
shock economici pesanti". E' quanto scrivono la Bundesbank,
la Banca centrale tedesca, e il BaFin, l'autorita' di
sorveglianza dei mercati, in una nota, spiegando che questo
risultato "e' dovuto, non da ultimo, alle misure sul capitale
intraprese negli ultimi anni, senza comprendere quelle decise
nell'esercizio in corso". Per Elke Koenig, presidente del
BaFin, "quasi tutte le banche hanno centrato gli obiettivi
previsti dal Comprehensive Assessment, senza sforare alcun
limite. Tutti i partecipanti si presentano solidi
all'appuntamento anche se ora non devono riposare sugli
allori". L'unica banca che presenta una carenza di capitale
nominale e' Muenchener Hypothekenbank, ricorda la nota,
ricordando che l'istituto ha, tuttavia, rafforzare il
capitale gia' nell'anno in corso, chiudendo questo
shortfall".wenn sie sich auf ihren Lorbeeren nicht ausruhen
durfen." Per Andreas Dombret, responsabile della Vigilanza
nella Bundesbank, "l'analisi complessiva di bilancio ha
portato a una trasparenza mai vista in passato. L'esercizio
e' stato un successo anche perche' ha motivato diversi
istituti a prendere iniziative preventive per migliorare
nettamente il proprio capitale dal punto di vista
quantitativo e qualitativ". Le banche tedesche, ricorda
Dombret, hanno varato aumenti di capitale Cet1 per 14,4
miliardi tra gennaio e fine settembre di quest'anno. Inoltre,
la correzione in termini di maggiori accantonamenti richiesta
in una media ponderata agli istituti tedeschi e' stata pari
allo 0,3% degli asset ponderati per il rischio (Rwa) a
riprova "dell'atteggiamento conservativo mantenuto dagli
istituti tedeschi nella stesura dei bilanci". Per Koenig "i
risultati corrispondono alle nostre attese. Gli ulteriori
aggiustamenti richiesti dalla Vigilanza unica europea
dimostrano, tuttavia, che in alcuni segmenti di mercato, e'
necessario mantenersi cauti" come, in particolare,
l'immobiliare e il finanziamento marittimo. Le basi di
capitale del settore bancario tedesco si sono rivelate
adeguate, continua la nota, in quanto dalla somma di Aqr e
stress test emerge un 'consumo' di capitale pari a 30
miliardi per gli istituti tedeschi che riduce il ratio Cat1
medio al 9,1% (-4% rispetto a fine 2013).