Titoli di Stato Italia Trading Titoli di Stato "volume VI" (Gennaio 2014-Dicembre 2014)

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Come vola Rischio di default greco al 66%, Morgan Stanley avverte BCE potrebbe essere impossibile Lanciare QE"

http://www.zerohedge.com/news/2014-...gan-stanley-warns-ecb-may-be-unable-launch-qe

Anche per me il fatto che la Grecia vada ad elezione 25 non permetterà di agire il 22 a MD, potrebbe e dico potrebbe anche dire che è molto vicino che stanno solo tirando le ultime righe, ma di una partenza con le elezioni alle spalle non credo.

Adesso bisogna capire il mercato cosa vuole anticipare, se saliamo sulle aspettive positive, potremmo cadere dopo, oppure il contrario.
Anche per questo la reazione dei BTP nel dopo voto greco mi ha stupito, credevo più probabile un ritracciamento e invece ha ripreso con vigore la strada UP.

Sarà interessante vedere cosa succederà a Gennaio ;)
 
Anche per me il fatto che la Grecia vada ad elezione 25 non permetterà di agire il 22 a MD, potrebbe e dico potrebbe anche dire che è molto vicino che stanno solo tirando le ultime righe, ma di una partenza con le elezioni alle spalle non credo.

Adesso bisogna capire il mercato cosa vuole anticipare, se saliamo sulle aspettive positive, potremmo cadere dopo, oppure il contrario.
Anche per questo la reazione dei BTP nel dopo voto greco mi ha stupito, credevo più probabile un ritracciamento e invece ha ripreso con vigore la strada UP.

Sarà interessante vedere cosa succederà a Gennaio ;)


Anche se molto spesso non commento gli articoli, quando li posto è perchè possano fornire ulteriori spunti di riflessione. Personalmente ho fatto scelte di investimento che, pur essendo molto rischiose per certi punti di vista e, non sempre condivisibili fortunatamente, finora hanno avuto il pregio di darmi soddisfazione perchè ho puntato molto sul $ sin dalla tarda primavera scorsa, per due motivi: l'aspettativa del QE europeo e le sanzioni alla Russia che hanno secondo me, un effetto boomerang sull'Europa stessa. Basta pensare che le perdite tedesche per il solo settore auto, ammontano a 18 Mld. Non so dire se sarà sufficiente, da solo, il calo dei prezzi petroliferi per stimolare la ripresa, perchè la domanda, i consumatori e l'occupazione soprattutto giovanile è franata. Bisognerebbe inoltre verificare su quali e quante valute l'€ si è svalutato, a parte il $, per poter sostenere che siamo diventati più competitivi. Al momento l'Europa si è molto indebolita, siamo in deflazione e tutto lascia supporre, che il problema del debito, in assenza di ripresa, oltre a persistere può anche peggiorare. Tutto questo inoltre, senza considerare i rischi derivanti dall'incognita elettorale greca.
 
Buon inizio anno

Anche per me il fatto che la Grecia vada ad elezione 25 non permetterà di agire il 22 a MD, potrebbe e dico potrebbe anche dire che è molto vicino che stanno solo tirando le ultime righe, ma di una partenza con le elezioni alle spalle non credo.

Adesso bisogna capire il mercato cosa vuole anticipare, se saliamo sulle aspettive positive, potremmo cadere dopo, oppure il contrario.
Anche per questo la reazione dei BTP nel dopo voto greco mi ha stupito, credevo più probabile un ritracciamento e invece ha ripreso con vigore la strada UP.

Sarà interessante vedere cosa succederà a Gennaio ;)

Buon inizio anni a tutti.
In effetti gli spifferi greci avrebbero dovuto far raffreddare un po' i nostri BTP. Probabilmente la certezza del QE tiene alte le quotazioni.
Ma immaginate cosa potrebbe succedere se il QE perdesse pezzi strada facendo, per l'opposizione della Germania?
Per questo motivo rimango scettico per entrate sui lunghi a questi prezzi in ottica slow trading.
Notte, Giuseppe
 
Buongiorno a tutti.

L'indice PMI della CFLP relativo al settore manifatturiero cinese è sceso a dicembre, rispetto a novembre, da 50,3 a 50,1 punti. Si tratta del più basso livello da 18 mesi. Il dato è conforme alle previsioni degli economisti.
Ricordiamo che un valore superiore a 50 punti segnala una crescita dell'attività manifatturiera mentre un valore inferiore indica una contrazione.
Il sottoindice relativo ai nuovi ordini è calato lo scorso mese, rispetto a novembre, da 50,9 a 50,4 punti, quello relativo all'occupazione da 48,2 a 48,1 punti e quello relativo alla produzione da 52,5 a 52,2 punti. Il sottoindice relativo ai nuovi ordini per esportazioni è salito da 48,4 a 49,1 punti.
Per scoprire ulteriori notizie, analisi e approfondimenti visita il sito Borsainside
 
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