Buongiorno a tutti.
Senza nulla togliere agli indiscussi meriti di Baroni Paolo, al quale anch'io faccio i miei complimenti che, durante i poco più dei tre anni che scrivo in questo 3d, sono molti i forumisti che hanno avuto dei grossi meriti, soprattutto durante la tempesta che si è abbattuta sui ns. TDS di fine 2011: Stefano, SPX, Popov, Giuseppe, Baro e il buon Drazenpetrovic che, pur scrivendo poche righe, aveva il pregio di venire al sodo con estrema lucidità. Mi rammarica molto che queste persone siano state dimenticate molto in fretta, con un semplice colpo di spugna ma, vi assicuro, che la cosa non mi coglie e non mi ha colto di sorpresa, perchè questa è l'essenza della natura "umana": egoismo, avidità e opportunismo. A queste persone, come a tante altre non meno importanti, vanno i miei ringraziamenti e la mia stima.
Premesso ciò, vorrei ricordare e possibilmente senza essere preso per un gufo, alcune cose:
il clima economico sta cambiando lentamente, grazie al dimezzamento del prezzo del petrolio e alla forza del $ i cui effetti sono l'incremento delle vendite auto e i benefici sulle ns. esportazioni verso l'area del Nord America e non solo -
https://it.finance.yahoo.com/notizie/auto-italia-immatricolazioni-dicembre-2-171834812.html
Sono anche diminuite di qualche € le accise sui carburanti e, tutto concorre verso una ripresa dei consumi, grazie anche a una ripresa del credito che è favorita dai tassi bassi. Poichè quando c'è odore di ripresa, i primi a muoversi sono i ciclici e le banche, non mi stupirei se l'aspettativa del QE europeo venisse traslata nel tempo anche perchè:
"Merkel Ally Fuchs: Draghi, Stop Talking QE, "Non dobbiamo Pump Money" Into Lottando Nazioni UE"
http://www.zerohedge.com/news/2015-...e-we-shouldnt-pump-money-struggling-eu-nation
Ricordo anche le incognite elettorali greche e l'elezione del ns. presidente della Repubblica.
C'è inoltre il ns. merito di credito sotto osservazione:
"S & P non ha messo una data precisa su quando sarà 'risolvere' il suo riesame downgrade attuale, ma se non è tagliato per la fine del mese di gennaio avrà un'altra occasione, il 17 aprile.
Anche sotto esame sarà l'Italia e la Francia, i membri dell'Unione europea, che stanno lottando per rilanciare le loro economie zoppicanti fondatore, e la Grecia, la cui elezione 25 gennaio potrebbe sottolineare un rifiuto popolare dei suoi termini di salvataggio.
Il 27 marzo, l'agenzia DBRS più piccolo potrebbe consegnare un downgrade per l'Italia che avrebbe tagliato 5 per cento di sconto del valore delle obbligazioni sue banche utilizzano come garanzia per ottenere finanziamenti a buon mercato da parte della Banca centrale europea.
S & P ha l'Italia, come la Russia, al cuspide di 'junk' a BBB- anche se con un rating stabile. Si esaminerà l'Italia ancora una volta, il 15 maggio, mentre Moody e Fitch lo faranno il 13 febbraio e il 24 aprile" :
Russia, Italy, Britain Face Credit-Rating Scrutiny in 2015 | Business | The Moscow Times
Ci sono pertanto importanti incognite da superare, come sempre del resto e, garanzie che tutto fili liscio non ce ne sono. Il rischio di rimanere col cerino in mano non è peregrino secondo me, ed è direttamente proporzionale all'euforia. L'importante è esserne consapevoli e considerare la giusta misura da attribuire ai ns. investimenti.