stefanofabb
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stefanofabb
GAIN/Welcome
Buon giorno
Giappone: migliora ancora manifatturiero, Pmi Nikkei sale a 51,4 ad ottobre
(Il Sole 24 Ore Radiocor Plus) - Roma, 01 nov - Ad ottobre
ulteriore miglioramento dell'attivita' di manifatturiera in
Giapponese con un aumento della produzione al tasso piu' alto
da dieci mesi, supportato da un ritorno della crescita dei
nuovi ordini. L'indice Nikkei Pmi manifatturiero e', infatti,
salito ad ottobre a 51,4 da 50,4 di settembre, attestandosi
ai massimi da 9 mesi. I nuovi ordini sono cresciuti per al
prima volta da gennaio sostenuti dalla domanda
internazionale, l'occupazione ha registrato una accelerazione
della crescita ai massimi da due anni e mezzo.
Giappone: migliora ancora manifatturiero, Pmi Nikkei sale a 51,4 ad ottobre
(Il Sole 24 Ore Radiocor Plus) - Roma, 01 nov - Ad ottobre
ulteriore miglioramento dell'attivita' di manifatturiera in
Giapponese con un aumento della produzione al tasso piu' alto
da dieci mesi, supportato da un ritorno della crescita dei
nuovi ordini. L'indice Nikkei Pmi manifatturiero e', infatti,
salito ad ottobre a 51,4 da 50,4 di settembre, attestandosi
ai massimi da 9 mesi. I nuovi ordini sono cresciuti per al
prima volta da gennaio sostenuti dalla domanda
internazionale, l'occupazione ha registrato una accelerazione
della crescita ai massimi da due anni e mezzo.
stefanofabb
GAIN/Welcome
Morning note: eventi economici e politici della giornata in Usa
(Il Sole 24 Ore Radiocor Plus) - New York, 01 nov -
Dati macroeconomici
Pmi manifatturiero per il mese di ottobre alle 9.45 (le
14.45 in Italia). Precedente: 51,5.
Spese per le costruzioni per il mese di settembre alle 10
(le 15 in Italia). Precedente: -0,7%. Consenso: +0,2%.
Ism manifatturiero per il mese di ottobre alle 10 (le 15 in
Italia). Precedente: 51,5. Consenso: 51,9.
Appuntamenti societari
Vendite di auto per il mese di ottobre.
Trimestrale di Thomson Reuters alle 6.30 (le 11.30 in
Italia).
Trimestrale di Pfizer alle 6.45 (le 11.45 in Italia).
Trimestrale di Discovery Communications alle 7 (le 12 in
Italia).
Trimestrale di Intercontinental Exchange alle 7.30 (le 12.30
in Italia).
Trimestrale di Kellogg Company alle 8 (le 13 in Italia).
Trimestrali di Coach e Dish Network a un orario non
precisato.
Trimestrali di Electronic Arts e Western Union dopo la
chiusura dei mercati.
Altri appuntamenti
Il Federal Open Market Committee della Federal Reserve
inizia la sua riunione, che si concludera' domani.
(Il Sole 24 Ore Radiocor Plus) - New York, 01 nov -
Dati macroeconomici
Pmi manifatturiero per il mese di ottobre alle 9.45 (le
14.45 in Italia). Precedente: 51,5.
Spese per le costruzioni per il mese di settembre alle 10
(le 15 in Italia). Precedente: -0,7%. Consenso: +0,2%.
Ism manifatturiero per il mese di ottobre alle 10 (le 15 in
Italia). Precedente: 51,5. Consenso: 51,9.
Appuntamenti societari
Vendite di auto per il mese di ottobre.
Trimestrale di Thomson Reuters alle 6.30 (le 11.30 in
Italia).
Trimestrale di Pfizer alle 6.45 (le 11.45 in Italia).
Trimestrale di Discovery Communications alle 7 (le 12 in
Italia).
Trimestrale di Intercontinental Exchange alle 7.30 (le 12.30
in Italia).
Trimestrale di Kellogg Company alle 8 (le 13 in Italia).
Trimestrali di Coach e Dish Network a un orario non
precisato.
Trimestrali di Electronic Arts e Western Union dopo la
chiusura dei mercati.
Altri appuntamenti
Il Federal Open Market Committee della Federal Reserve
inizia la sua riunione, che si concludera' domani.
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Tassi: Interest Rates Swaps ore 14,00
_
Euro Dollaro USA
bid / ask bid / ask
1 anno -0.2 -0.1 0.98 1.01
2 anni -0.1 -0.1 1.07 1.10
3 anni -0.1 -0.0 1.15 1.18
4 anni -0.0 -0.0 1.25 1.28
5 anni 0.01 0.03 1.33 1.36
6 anni 0.10 0.11 1.41 1.44
7 anni 0.20 0.22 1.48 1.51
8 anni 0.31 0.34 1.55 1.58
9 anni 0.42 0.43 1.62 1.65
10 anni 0.51 0.52 1.67 1.70
15 anni 0.84 0.85 1.86 1.89
20 anni 0.97 1.00 1.95 1.98
25 anni 1.01 1.04
30 anni 1.01 1.04 2.02 2.05
_
Euro Dollaro USA
bid / ask bid / ask
1 anno -0.2 -0.1 0.98 1.01
2 anni -0.1 -0.1 1.07 1.10
3 anni -0.1 -0.0 1.15 1.18
4 anni -0.0 -0.0 1.25 1.28
5 anni 0.01 0.03 1.33 1.36
6 anni 0.10 0.11 1.41 1.44
7 anni 0.20 0.22 1.48 1.51
8 anni 0.31 0.34 1.55 1.58
9 anni 0.42 0.43 1.62 1.65
10 anni 0.51 0.52 1.67 1.70
15 anni 0.84 0.85 1.86 1.89
20 anni 0.97 1.00 1.95 1.98
25 anni 1.01 1.04
30 anni 1.01 1.04 2.02 2.05
stefanofabb
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T-Bond: il sell-off ricomincia, rendimento decennale a 1,868%
(Il Sole 24 Ore Radiocor Plus) - New York, 01 nov - Per i
Treasury, il mese di novembre inizia cosi' come quello di
ottobre e' finito: il calo. Il mese scorso il rendimento del
decennale ha messo a segno il maggiore incremento mensile dal
giugno 2015 passando dall'1,605% di fine settembre all'1,834%
di ieri. A pesare sui prezzi oggi e' l'indice manifatturiero
che in Cina ha raggiunto i massimi di oltre due anni, cosa
che rida' fiducia per l'andamento dell'economia globale. La
direzione dei rendimenti sara' dettata nei prossimi giorni
dalla decisione della Federal Reserve (domani), dal rapporto
sull'occupazione americana di ottobre (venerdi') e dalle
elezioni presidenziali americane (martedi' prossimo). Il
decennale vede rendimenti - che si muovono inversamente ai
prezzi - in rialzo a 1,868%. Il titolo a tre mesi viaggia
allo 0,36%.
Questo l'andamento delle altre scadenze:
Titoli a 2 anni, rendimenti in aumento all'0,861%.
Titoli a 5 anni, rendimenti in rialzo all'1,339%.
Titoli a 30 anni, rendimenti in crescita al 2,619%.
(Il Sole 24 Ore Radiocor Plus) - New York, 01 nov - Per i
Treasury, il mese di novembre inizia cosi' come quello di
ottobre e' finito: il calo. Il mese scorso il rendimento del
decennale ha messo a segno il maggiore incremento mensile dal
giugno 2015 passando dall'1,605% di fine settembre all'1,834%
di ieri. A pesare sui prezzi oggi e' l'indice manifatturiero
che in Cina ha raggiunto i massimi di oltre due anni, cosa
che rida' fiducia per l'andamento dell'economia globale. La
direzione dei rendimenti sara' dettata nei prossimi giorni
dalla decisione della Federal Reserve (domani), dal rapporto
sull'occupazione americana di ottobre (venerdi') e dalle
elezioni presidenziali americane (martedi' prossimo). Il
decennale vede rendimenti - che si muovono inversamente ai
prezzi - in rialzo a 1,868%. Il titolo a tre mesi viaggia
allo 0,36%.
Questo l'andamento delle altre scadenze:
Titoli a 2 anni, rendimenti in aumento all'0,861%.
Titoli a 5 anni, rendimenti in rialzo all'1,339%.
Titoli a 30 anni, rendimenti in crescita al 2,619%.
stefanofabb
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Grafici titoli di stato:
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GAIN/Welcome
Fed: al via riunione, domani previsti tassi fermi allo 0,25-0,5%
(Il Sole 24 Ore Radiocor Plus) - New York, 01 nov - E'
iniziata la riunione della Federal Reserve, che domani quando
in Italia saranno le 19 comunichera' le sue decisioni di
politica monetaria. Praticamente nessuno si aspetta un
aumento dei tassi, fermi dal dicembre 2015 allo 0,25-0,50%.
Una stretta e' giudicata assai improbabile a una settimana
dalle elezioni presidenziali Usa. E infatti in una nota ai
clienti gli analisti di JP Morgan fanno notare che "sarebbe
politicamente pericoloso per la Fed alzare i tassi prima di
una elezione molto combattuta". Tanto piu' che in questo
ciclo elettorale e' spuntata la "sorpresa d'ottobre", ossia
il ritrovamento (annunciato dall'Fbi al Congresso venerdi' 28
ottobre) di email che potrebbero essere rilevanti per
l'inchiesta - chiusa lo scorso luglio senza alcuna
incriminazione - sull'uso di un account di posta elettronica
e di server privati di Hillary Clinton quando era segretario
di Stato. Da allora i mercati sono sull'attenti; una vittoria
della candidata democratica contro Donald Trump e' vista come
probabile ma con meno convinzione rispetto al passato. Al
termine del meeting di domani del Federal Open Market
Committee, inoltre, non e' prevista alcuna conferenza stampa
del governatore Janet Yellen; per quanto ogni incontro sia
"live", come spiegato da vari governatori in piu' occasioni,
e' difficile che la Fed decida di aumentare il costo del
denaro lasciando a un semplice comunicato il compito di
spiegare il senso di una tale mossa. Quel comunicato verra'
comunque analizzato parola per parola; trader e gestori
andranno alla ricerca di un qualsiasi riferimento a una
stretta futura, ampiamente attesa a dicembre.
(Il Sole 24 Ore Radiocor Plus) - New York, 01 nov - E'
iniziata la riunione della Federal Reserve, che domani quando
in Italia saranno le 19 comunichera' le sue decisioni di
politica monetaria. Praticamente nessuno si aspetta un
aumento dei tassi, fermi dal dicembre 2015 allo 0,25-0,50%.
Una stretta e' giudicata assai improbabile a una settimana
dalle elezioni presidenziali Usa. E infatti in una nota ai
clienti gli analisti di JP Morgan fanno notare che "sarebbe
politicamente pericoloso per la Fed alzare i tassi prima di
una elezione molto combattuta". Tanto piu' che in questo
ciclo elettorale e' spuntata la "sorpresa d'ottobre", ossia
il ritrovamento (annunciato dall'Fbi al Congresso venerdi' 28
ottobre) di email che potrebbero essere rilevanti per
l'inchiesta - chiusa lo scorso luglio senza alcuna
incriminazione - sull'uso di un account di posta elettronica
e di server privati di Hillary Clinton quando era segretario
di Stato. Da allora i mercati sono sull'attenti; una vittoria
della candidata democratica contro Donald Trump e' vista come
probabile ma con meno convinzione rispetto al passato. Al
termine del meeting di domani del Federal Open Market
Committee, inoltre, non e' prevista alcuna conferenza stampa
del governatore Janet Yellen; per quanto ogni incontro sia
"live", come spiegato da vari governatori in piu' occasioni,
e' difficile che la Fed decida di aumentare il costo del
denaro lasciando a un semplice comunicato il compito di
spiegare il senso di una tale mossa. Quel comunicato verra'
comunque analizzato parola per parola; trader e gestori
andranno alla ricerca di un qualsiasi riferimento a una
stretta futura, ampiamente attesa a dicembre.
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GAIN/Welcome
Wall Street: ieri in calo (Dj -0,58%) in vista elezioni Usa, focus su Fed
(Il Sole 24 Ore Radiocor Plus) - New York, 02 nov - La
seduta di ieri a Wall Street e' finita in calo ma sopra i
minimi osservati nell'intraday: una crescente preoccupazione
tra gli investitori per le elezioni presidenziali del
prossimo 8 novembre ha condizionato l'andamento dei listini,
che hanno testato livelli psicologici importanti. Nel durante
l'S&P 500 era sceso sotto i 2.100 punti e il Dow Jones aveva
rotto al ribasso quota 18.000 mentre i sondaggi vedevano il
vantaggio della candidata democratica Hillary Clinton ridursi
nei confronti del rivale repubblicano Donald Trump. Il Vix,
l'indice della volatilita', e' salito per la sesta seduta di
fila, la serie temporale piu' lunga dalla Brexit (+9,2% a
18,63 punti). Il tutto si e' verificato alla vigilia della
decisione della Federal Reserve in materia di tassi; le
attese sono per un costo del denaro invariato allo 0,25-0,5%.
Il Dow Jones ha perso 105,32 punti, lo 0,58%, a quota
18.037,10. L'S&P 500 ha ceduto 14,43 punti, lo 0,68%, a quota
2.111,72. Il Nasdaq ha lasciato sul terreno 35,55 punti, lo
0,69%, a quota 5.153,58. Il petrolio a dicembre e' scivolato
dello 0,4% a 46,67 dollari al barile. Buon giorno
(Il Sole 24 Ore Radiocor Plus) - New York, 02 nov - La
seduta di ieri a Wall Street e' finita in calo ma sopra i
minimi osservati nell'intraday: una crescente preoccupazione
tra gli investitori per le elezioni presidenziali del
prossimo 8 novembre ha condizionato l'andamento dei listini,
che hanno testato livelli psicologici importanti. Nel durante
l'S&P 500 era sceso sotto i 2.100 punti e il Dow Jones aveva
rotto al ribasso quota 18.000 mentre i sondaggi vedevano il
vantaggio della candidata democratica Hillary Clinton ridursi
nei confronti del rivale repubblicano Donald Trump. Il Vix,
l'indice della volatilita', e' salito per la sesta seduta di
fila, la serie temporale piu' lunga dalla Brexit (+9,2% a
18,63 punti). Il tutto si e' verificato alla vigilia della
decisione della Federal Reserve in materia di tassi; le
attese sono per un costo del denaro invariato allo 0,25-0,5%.
Il Dow Jones ha perso 105,32 punti, lo 0,58%, a quota
18.037,10. L'S&P 500 ha ceduto 14,43 punti, lo 0,68%, a quota
2.111,72. Il Nasdaq ha lasciato sul terreno 35,55 punti, lo
0,69%, a quota 5.153,58. Il petrolio a dicembre e' scivolato
dello 0,4% a 46,67 dollari al barile. Buon giorno
stefanofabb
GAIN/Welcome
Wall Street: ieri in calo (Dj -0,58%) in vista elezioni Usa, focus su Fed -2-
(Il Sole 24 Ore Radiocor Plus) - New York, 02 nov - Nel
reddito fisso, i Treasury hanno chiuso in rialzo una seduta
iniziata in calo sulla scia di un indicatore del settore
manifatturiero cinese, salito sui massimi di due anni; anche
in questa asset class hanno avuto il sopravvento le
preoccupazioni legate alle elezioni presidenziali Usa. Il
titolo a dieci anni ha guadagnato 4/32 con rendimenti - che
si muovono inversamente ai prezzi - scesi all'1,822%
dall'1,834% della seduta precedente; a livello intraday si
erano spinti all'1,877%. Il titolo a due anni ha chiuso in
rialzo di 1/32 allo 0,829%. Il titolo a cinque anni ha
aggiunto 4/32 all'1,286%. Il titolo a 30 anni ha registrato
un aumento di 11/32 al 2,571%. Sul fronte valutario, il WSJ
Dollar Index - l'indice che misura l'andamento del dollaro
contro un basket di 16 valute - ha perso lo 0,4% a 88,21. Il
peso messicano e' stato colpito dal timore di una vittoria di
Trump, intenzionato a costruire un muro lungo il confine tra
Messico e Usa e a rinegoziare Nafta; il peso ha ceduto il 2%;
un biglietto verde ne comprava 19,19 unita'.
(Il Sole 24 Ore Radiocor Plus) - New York, 02 nov - Nel
reddito fisso, i Treasury hanno chiuso in rialzo una seduta
iniziata in calo sulla scia di un indicatore del settore
manifatturiero cinese, salito sui massimi di due anni; anche
in questa asset class hanno avuto il sopravvento le
preoccupazioni legate alle elezioni presidenziali Usa. Il
titolo a dieci anni ha guadagnato 4/32 con rendimenti - che
si muovono inversamente ai prezzi - scesi all'1,822%
dall'1,834% della seduta precedente; a livello intraday si
erano spinti all'1,877%. Il titolo a due anni ha chiuso in
rialzo di 1/32 allo 0,829%. Il titolo a cinque anni ha
aggiunto 4/32 all'1,286%. Il titolo a 30 anni ha registrato
un aumento di 11/32 al 2,571%. Sul fronte valutario, il WSJ
Dollar Index - l'indice che misura l'andamento del dollaro
contro un basket di 16 valute - ha perso lo 0,4% a 88,21. Il
peso messicano e' stato colpito dal timore di una vittoria di
Trump, intenzionato a costruire un muro lungo il confine tra
Messico e Usa e a rinegoziare Nafta; il peso ha ceduto il 2%;
un biglietto verde ne comprava 19,19 unita'.
stefanofabb
GAIN/Welcome
Usa: Mba, -1,2% richieste settimanali mutui, -0,4% per acquisto
(Il Sole 24 Ore Radiocor Plus) - Milano, 02 nov - Le
richieste settimanali (al 28 ottobre) di mutui negli Usa sono
calate dell'1,2% con l'indice misurato dalla Mortgage Bankers
Association in flessione a 486,2 punti dai 492 della
settimana scorsa. Il sottoindice degli acquisti ha registrato
un calo dello 0,4% a 207 punti dai 207,8 dell'ultima
rilevazione mentre l'indicatore dei rifinanziamenti e'
arretrato dell'1,6% a 2.088 punti dai 2.122,5 punti di una
settimana fa.
(Il Sole 24 Ore Radiocor Plus) - Milano, 02 nov - Le
richieste settimanali (al 28 ottobre) di mutui negli Usa sono
calate dell'1,2% con l'indice misurato dalla Mortgage Bankers
Association in flessione a 486,2 punti dai 492 della
settimana scorsa. Il sottoindice degli acquisti ha registrato
un calo dello 0,4% a 207 punti dai 207,8 dell'ultima
rilevazione mentre l'indicatore dei rifinanziamenti e'
arretrato dell'1,6% a 2.088 punti dai 2.122,5 punti di una
settimana fa.