Titoli di Stato Italia Trading Titoli di Stato (9 lettori)

stefanofabb

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marketinsight.it - MERCATI USA - VERSO UN AVVIO IN CALO, IN ATTESA DEI DATI EIA
I futures sui principali indici americani scambiano con ribassi
nell'ordine dello 0,3-0,4%, lasciando presagire una partenza
sottotono per Wall Street. Tra le materie prime, il petrolio
perde terreno in seguito alle dichiarazioni del ministro
dell'energia iracheno, che non intende partecipare al prossimo
meeting informale dell'Opec che si terrà venerdì 18 novembre a
Doha. Occasione in [...]
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stefanofabb

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Wall Street: le borse si prendono una pausa, dollaro sempre più forte
Negli Usa si fa sempre più concreto lo scenario di un rialzo
dei tassi d’interesse da parte della Federal Reserve nella
prossima riunione in agenda il 14 dicembre. Questa mattina le
probabilità implicite di un rialzo dei Fed Funds rilevate da
Bloomberg sono salite sui massimi annuali al 96% rispetto
all’82% di una settimana fa. Con uno scenario del genere le
borse statunitensi prendono una pausa rispetto al rally che la
scorsa settimana ha interessato principalmente i titoli
industriali. I riflessi della notizia si fanno sentire anche
sul mercato secondario dei governativi e sul valutario. Il
rendimento sul T-Note stamattina è salito al 2,26%, aggiornando
il nuovo massimo dal dicembre del 2015. Di pari passo di
dollaro che prosegue la propria corsa: il dollar index stamane
ha toccato un nuovo massimo da oltre 5 anni a 100,53. Scende
sui minimi del 2016 il cambio fra biglietto verde ed euro,
sotto quota 1,070. In questo quadro Wall Street ha aperto in
territorio negativo, come indicavano i futures. L’S&P500
arretra dello 0,23% mentre il Dow Jones perde lo 0,32%. Maggior
cautela sul Nasdaq che cede lo 0,13 per cento. Milano,
Finanza.com
 

stefanofabb

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marketinsight.it - USA - PRODUZIONE INDUSTRIALE INFERIORE ALLE STIME
Secondo la lettura fornita dalla Federal Reserve la produzione
industriale mese su mese segna ad ottobre una variazione nulla,
comunque in crescita rispetto al -0,2 registrato a settembre
(rivisto al ribasso da 0,1%)
. Disattese le stime degli
analisti fissate a +0,2%. Il tasso di utilizzo della capacità
produttiva di ottobre è stato del 75,3%. Dato inferiore, anche se
[...]
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stefanofabb

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Grafici titoli di stato:

bb.jpg
 

stefanofabb

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Italia rimandata da Bruxelles sui conti, Piazza Affari accusa il colpo
Giornata segnata dal ritorno di un certo nervosismo sul mercato
secondario dei titoli di Stato. Ad accendere la miccia è stata
la decisione presa dalla Commissione Europea di rimandare
l’Italia sull’esame dei conti pubblici. Bruxelles esprimerà un
giudizio definitivo sulla condizione delle finanze pubbliche
italiane entro la prima parte del 2017 “tenendo conto della
richiesta italiana di scorporare le spese previste nel 2017 per
l'emergenza migranti (0,2% del Pil) e per la ricostruzione e
prevenzione legate agli eventi sismici (un altro 0,2%)”, ha
riconosciuto il Commissario agli Affari economici e monetari
Pierre Moscovici nel corso di una conferenza stampa. Accusa
il colpo il Btp decennale italiano con il rendimento che è
tornato a quotare sopra il 2%. Lo spread contro il Bund di pari
scadenza si è riaffacciato a quota 172 punti base nel corso
della giornata. Anche sul valutario si avvertono i riflessi
della notizia, con l’euro che perde terreno nei confronti di un
dollaro sempre più forte, sui massimi da oltre un anno. Negli
ultimi minuti della sessione europea il cambio fra biglietto
verde e moneta unica quotava a 1,066, livello che non venivano
registrati dal dicembre del 2015. In questo quadro Piazza
Affari ha chiuso in territorio negativo, con l’indice FTSE Mib
che ha perso lo 0,73% a 16.559,84 punti. Vendite che hanno
interessato principalmente il settore creditizio. Bpm ha
segnato la peggior performance del listino principale con una
chiusura in flessione del 4,72% a 0,339 euro. Segue a breve
distanza Banco Popolare, che ha chiuso in ribasso del 4,25% a
2,16 euro. Più contenuta la contrazione di Mps, -2,34% a 0,24
euro, in attesa dell’arrivo del piano per la conversione
volontaria dei bond subordinati, che partirà entro fine mese.
Sul fronte dei rialzi si mettono in evidenza i titoli della
galassia Agnelli: Fca ha portato a casa la maglia rosa del
listino con un guadagno giornaliero del 2,18% a 7,03 euro,
mentre CNH Industrial ha chiuso in rialzo dell’1,07% a 7,52
euro. Ben comprato Yoox Net-a-porter, +1,84% a 24,88 euro.
Milano, Finanza.com
 

camaleonte

Forumer storico
Buongiorno.

"
L'Italia non è un paese per bambini: 3,5 milioni a rischio povertà
L'Atlante di Save the Children fotografa una situazione drammatica: per la povertà sempre più piccoli vivono in abitazioni senza riscaldamento, mangiano male, non fanno sport e cresce l'abbandono scolastico.L'appello di papa Francesco perchè vengano difesi i loro diritti mentre lo Stato spende per il minori la metà delle altre nazioni europee. I ragazzini? Sognano i Super Eroi per cambiare il mondo"

L'Italia non è un paese per bambini: 3,5 milioni a rischio povertà
 

stefanofabb

GAIN/Welcome
marketinsight.it - APPUNTAMENTI MACROECONOMICI DI OGGI (17/11/2016)
I dati macroeconomici più importanti di oggi sono: in Italia alle
10:00 vengono rilasciati i dati relativi al mese di settembre
sulla bilancia commerciale totale e UE; nel Regno Unito alle
10:30 vengono rilasciati i dati sulle vendite al dettaglio
escludendo il carburante auto (mese su mese e anno su anno), e i
dati sulle vendite [...]
Leggi la notizia sul sito marketinsight.it Buon giorno
 

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