Titoli di Stato Italia Trading Titoli di Stato (5 lettori)

stefanofabb

GAIN/Welcome
Wall Street: futures Usa in moderato calo, oggi inizia la riunione della Fed
Wall Street è impostata per registrare ulteriori perdite, con i
futures sugli indici statunitensi che si muovono sotto la
parità. A circa tre ore dall'opening bell a New York, il
contratto sul Dow Jones e quello sull'S&P500 scivolano dello
0,10%, mentre il future sul Nasdaq segna un -0,14%. Ieri Wall
Street ha chiuso in calo con il Dow Jones che è sceso sotto la
soglia psicologica dei 20.000 punti. Gli investitori guardano
con sospetto alle ultime misure adottate da Donald Trump in
materia di immigrazione. Politica a parte, l'attenzione sarà
rivolta anche al fronte Fed. Oggi inizierà la riunione di due
giorni del Fomc, il braccio operativo della banca centrale
americana, per decidere la politica monetaria. Milano,
Finanza.com
 

condor74

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stefanofabb

GAIN/Welcome
Sono in molti a preoccuparsi dei costi che graverebbero sulle banche in caso di uscita dall'€. Ci sono però altri e altissimi costi che mi piacerebbe sapere chi li paga, oltre naturalmente a doverne rispondere all'Altissimo a tempo debito:

GRECIA : IL MASSACRO DI UN POPOLO! | icebergfinanza
Innanzi tutto cercano a tutti i costi di creare un precedente scomodo Sergio con le banche!!..il livello di sedicenza è impensabile ;fino a dove sia potuto arrivare e si possa spingere ancora (ricapitalizzazioni selvagge)..a questi livelli su massimi del Dax e Dow-Jones; il minuscolo FIB dovrebbe essere a 24000 punti almeno, ma ci tengono con l'acqua alla gola.La loro unica preoccupazione è di togliere denari e più possibile alla gente,buon giorno
 

camaleonte

Forumer storico


E' solo l'inizio secondo me. Altra offensiva:

Roma, 31 gen. (askanews) - Scatto in avanti dell'euro, a 1,0762 dollari nel primo pomeriggio sulla scia delle dichiarazioni aggressive del neo direttore dei consiglieri al Commercio della Casa Bianca, Peter Navarro. Questi ha puntato il dito contro l'euro, chiamandolo "marco implicito fortemente sottovalutato" e la Germania, indicandola come "un grande ostacolo" al Ttip, l'accordo di libero scambio transatlantico i cui negoziati sono ora in sospeso.
 

camaleonte

Forumer storico
Innanzi tutto cercano a tutti i costi di creare un precedente scomodo Sergio con le banche!!..il livello di sedicenza è impensabile ;fino a dove sia potuto arrivare e si possa spingere ancora (ricapitalizzazioni selvagge)..a questi livelli su massimi del Dax e Dow-Jones; il minuscolo FIB dovrebbe essere a 24000 punti almeno, ma ci tengono con l'acqua alla gola.La loro unica preoccupazione è di togliere denari e più possibile alla gente,buon giorno

Esatto. La colpa però la do alla gente che i denari glieli da e che compra obbligazioni subordinate ecc. Per avidità sicuramente. E' finito il tempo delle subordinate almeno dal 2014...per quanto mi riguarda, ma c'è chi insiste. Ognuno è libero di fare ciò che crede, imho.
 

camaleonte

Forumer storico
A seguito di accuse di Peter Navarro di manipolazione tedesco dell'euro (e il grande aumento del euro rispetto al USD), Angela Merkel ha risposto spiegando implicitamente 'non è colpa mia. Notando che "non può cambiare la situazione con la politica monetaria rispetto" (così la colpa Draghi), la Merkel ha aggiunto che "non vuole influenzare il tasso di cambio dell'euro." EURUSD sta cadendo un po 'sui suoi titoli.

Angela Merkel, chiesto tasso di cambio dell'euro, dice la Germania ha sempre sostenuto una banca indipendente centrale europea ", che è il motivo per cui noi non cercheremo di esercitare influenza sulla BCE."



"Io non voglio né posso fare qualcosa per cambiare la situazione."

La reazione è stato un calo modesto in EURUSD ...

Merkel Responds To Trump Trade War Charge | Zero Hedge
 

condor74

Forumer attivo
E' solo l'inizio secondo me. Altra offensiva:

Roma, 31 gen. (askanews) - Scatto in avanti dell'euro, a 1,0762 dollari nel primo pomeriggio sulla scia delle dichiarazioni aggressive del neo direttore dei consiglieri al Commercio della Casa Bianca, Peter Navarro. Questi ha puntato il dito contro l'euro, chiamandolo "marco implicito fortemente sottovalutato" e la Germania, indicandola come "un grande ostacolo" al Ttip, l'accordo di libero scambio transatlantico i cui negoziati sono ora in sospeso.

Sono d'accordo, vedi intervista a Ted Malloch postata l'altro giorno
 

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