Oro: prezzi in lieve ritracciamento, il test dei 1.300 dollari è solo rinviato
Seduta di consolidamento per le quotazioni dell’oro, in calo
dello 0,8% a 1.283,8 dollari. Tensioni geopolitiche e l’attesa
delle presidenziali francesi, lunedì hanno spinto il future con
consegna giugno su livelli che non si vedevano dal 10 novembre
scorso a ridosso dei 1.300 dollari (1.297,4$/oncia). “Il
movimento di oggi rappresenta solo una piccola pausa visto che
continuiamo a vedere un buon livello di interesse degli
investitori nell’oro”, ha detto Martin Arnold, analista di ETF
Securities. “Gli investitori - continua l’esperto –
continuano ad utilizzare l’oro con finalità di copertura e di
posizionamento difensivo visto che ci sono incertezze sulle
valutazioni dell’azionario e dal fronte politico”. Secondo
Sam Laughlin, trader di MKS Pamp Group, l’oro dovrebbe trovare
un primo supporto nel range 1.280-1.276 dollari ed è ben
posizionato per testare quota 1.300 quando le tensioni
geopolitiche evidenzieranno il suo ruolo di bene rifugio.
Milano, Finanza.com