Titoli di Stato Italia Trading Titoli di Stato (4 lettori)

stefanofabb

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Wall Street: futures Usa poco mossi, oggi inizia la riunione della Fed
I futures sui principali indici statunitensi si muovono intorno
alla parità, facendo presagire un avvio cauto per Wall Street
in attesa della Federal Reserve. Oggi inizia la riunione della
banca centrale americana che si concluderà domani con
l'annuncio di politica monetaria. Gli analisti si aspettano il
terzo ritocco ai tassi di interesse del 2017. A poco più di tre
ore dall'opening bell, il future sul Dow Jones sale dello
0,11%, quello sull'S&P500 segna un +0,06% mentre il contratto
sul Nasdaq mostra un -0,01%. Oggi dal fronte macro è previsto
l'indice dei prezzi alla produzione. Milano, Finanza.com
 

stefanofabb

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Usa: indice prezzi produzione +3,1% su base annua, è il record in quasi sei anni. Via libera alla Fed
Nel mese di novembre, l'indice dei prezzi alla produzione
degli Stati Uniti è salito dello 0,4% per il terzo mese
consecutivo, in linea con le attese. Su base annua,
l'aumento è stato del 3,1%, al record dal gennaio del 2012, in
quasi sei anni. Il trend del dato avalla il rialzo dei tassi
di interesse da parte della Federal Reserve, il cui annuncio è
atteso per la giornata di domani. La componente core del dato
è cresciuta fino ad attestarsi al 2,4%, al valore massimo dalla
metà del 2014. Milano, Finanza.com
 

stefanofabb

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marketinsight.it - ITALIA - EXPORT SALE DEL 7,3% NEI PRIMI NOVE MESI DEL 2017
Export in crescita per tutte le ripartizioni italiane con +3% per
il Nord Est, +1,4% per il Sud e le Isole, +0,9% per il Nord Ovest
e +0,7% per l'Italia centrale. Lo comunica l'Istat, secondo cui
nei primi nove mesi del 2017, a fronte di un aumento medio
nazionale del 7,3% sullo stesso periodo dello scorso anno, [...]
Leggi la notizia sul sito marketinsight.it
 

stefanofabb

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Grafici cambi:

szszsz.jpg
 

stefanofabb

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Germania: inflazione confermata all'1,8% annuo a novembre (finale)
In Germania l'inflazione si è attestata all'1,8% annuo,
secondo la lettura finale di novembre, che conferma la stima
preliminare. Su base mensile i prezzi al consumo tedeschi si
sono attestati allo 0,3%, in linea con la lettura preliminare e
il consensus Bloomberg. Milano, Finanza.com Buon giorno
 

stefanofabb

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Market mover: l'agenda di mercoledì 13 dicembre
La riunione della Federal Reserve (Fed) è il market mover di
giornata. Stasera alle 20 ore italiane è atteso l'annuncio di
politica monetaria da parte del FOMC
, il braccio operativo
della banca centrale americana. Il mercato si attende un rialzo
di 25 punti base del costo del denaro: si tratterebbe della
terza stretta del 2017. Sempre per gli Stati Uniti è atteso il
dato sull'inflazione statunitense. Per l'Italia in mattinata
sono in arrivo gli aggiornamenti sull'andamento della
produzione industriale. Milano, Finanza.com
 

stefanofabb

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Italia: produzione industriale, recuperata battuta d’arresto settembre (Csp)
La produzione industriale italiana torna a salire a ottobre,
recuperando la battuta d'arresto di settembre. “Il dato
positivo di ottobre sulla produzione industriale - afferma Gian
Primo Quagliano, presidente del Centro Studi Promotor (Csp) - è
particolarmente importante perché la produzione industriale è
il principale sostegno della ripresa del Pil, che nel terzo
trimestre 2017 ha avuto un incremento sullo stesso trimestre
del 2017 dell’1,7%. Una decisa accelerazione rispetto alla
situazione del 2016, anche se il dato sulla crescita della
nostra economia continua ad essere il più basso nell’Unione
Europea”. Milano, Finanza.com
 

stefanofabb

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Queste notizie non fanno bene ai BTp,che dire!!
Forex: dollaro troverà nuova spinta da possibile aumento inflazione Usa (analisti)
Prima dell'annuncio Fed sui tassi, con il mercato che si
attende una nuova stretta di 25 punti base, nel primo
pomeriggio dagli Stati Uniti arriverà l'importante dato
sull'inflazione, attesa in salita a novembre (consensus +2,2%
annuo dal +2% precedente). "L'aumento dell'inflazione
dovrebbe favorire un consolidamento del biglietto verde",
sottolinea Intesa sanpaolo nel report Forex Flash. Sul forex
l'euro/dollaro viaggia poco mosso in area 1,175. Milano,
Finanza.com
 

stefanofabb

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Confindustria, Centro Studi: Italia pienamente agganciata a ripresa globale, elezioni politiche un bivio
"L'espansione globale prosegue alla velocità più alta dal
2010 e non vediamo rischi se non una guerra con la Corea del
Nord o in Medio Oriente. Una ripresa trainata da investimenti e
commercio. L'Italia è pienamente agganciata a questa
ripresa". E' quanto afferma il capo economista del Centro
Studi di Confindustria, Luca Paolazzi. Paolazzi fa riferimento
anche alla sfida italiana rappresentata dalle elezioni
politiche, sottolineando che il voto rappresenterà un bivio per
il paese. Sul fronte dell'occupazione, l'economista
sottolinea che il mercato del lavoro "non è la Cenerentola
della ripresa". La view positiva sull'economia italiana
viene tuttavia smorzata dall'ammissione che "resta ampia la
distanza dal picco pre-crisi". Milano, Finanza.com
 

stefanofabb

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Fed: economia Usa rischia surriscaldamento se rialzo tassi non risveglierà l’economia reale (Goldman Sachs)
Questa sera alle ore 20.00 italiane il FOMC, braccio di
politica monetaria della Federal Reserve, comunicherà la
decisione di politica monetaria tanto attesa dai mercati. Dopo
i consueti due giorni di vertice, l’istituto con a capo Janet
Yellen dovrebbe comunicare il rialzo dei tassi d’interesse di
un quarto di punto, dall’attuale range 1-1,25% all’1,25-1,50%.
La decisione è già scontata dai Fed Funds e rappresenterà un
ulteriore passo avanti verso la normalizzazione della politica
monetaria del Paese. Il prossimo anno sarà caratterizzato da un
cambiamento di leadership ai vertici della Fed in quanto Janet
Yellen, attuale presidente della Fed, sta per lasciare il
timone della banca centrale al governatore Jerome Powell.
Andrew Wilson, Ceo di Goldman Sachs Asset Management per l’area
EMEA, ritiene che “l’economia statunitense sia a rischio di
surriscaldamento se le condizioni finanziare continueranno a
contrastare le azioni della Fed”. “Nel 2018 Powell adotterà
una linea simile a quella della Yellen nel 2017,- ha detto il
numero uno di GS per l’area EMEA, sostenendo che - l’istituto
procederà con tre incrementi dei tassi di interesse. Stimiamo
che le attese di mercato relative agli aumenti dei tassi siano
irrealisticamente basse, creando spazio per una ripresa della
volatilità di mercato qualora l’attuale traiettoria della Fed
rispetto all’incremento dei tassi di interesse dovesse essere
ricalibrata al rialzo”. Milano, Finanza.com
 

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