stefanofabb
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Fed: inflazione resta elemento chiave per Fomc (analisti)
Nell'ultima riunione del 2017, l'ultima sotto la presidenza
di Janet Yellen, la Federal Reserve (Fed) ha alzato i tassi di
interesse di 25 punti base, con il Fomc (il braccio operativo
della banca centrale Usa) che ha lasciato invariate le
previsioni per ulteriori incrementi dei tassi di interesse per
il 2018 e per il 2019. "L’inflazione resta l’elemento verso
il quale è rivolta l’attenzione del Fomc, visti i robusti dati
dell’economia reale che continuano a crescere, uniti al tasso
di disoccupazione ai minimi storici", afferma Antoine Lesné,
responsabile strategia Etf per l'area Emea di Spdr Etfs,
divisione di State Street Global Advisors. "In questo
scenario, stimiamo uno scenario positivo per i movimenti sui
tassi di interesse - continua Lesné -. Visto che ormai ci siamo
lasciati quest’evento alle spalle, il recente incremento dei
tassi di interesse a breve termine dovrebbe attenuarsi e
potrebbe diminuire man mano che gli investitori si concentrano
sui bond a breve termine, portando al ribasso i loro rendimenti
e creando un certo irripidimento della curva dei rendimenti dei
Treasury". Al contempo, conclude l'esperto, dovremmo
aspettare l’insediamento di Jerome Powell quale presidente
della Fed per poter rivalutare possibili cambiamenti delle
proiezioni e per includere qualsiasi ricaduta significativa
derivante dalla riforma fiscale". Milano, Finanza.com
Nell'ultima riunione del 2017, l'ultima sotto la presidenza
di Janet Yellen, la Federal Reserve (Fed) ha alzato i tassi di
interesse di 25 punti base, con il Fomc (il braccio operativo
della banca centrale Usa) che ha lasciato invariate le
previsioni per ulteriori incrementi dei tassi di interesse per
il 2018 e per il 2019. "L’inflazione resta l’elemento verso
il quale è rivolta l’attenzione del Fomc, visti i robusti dati
dell’economia reale che continuano a crescere, uniti al tasso
di disoccupazione ai minimi storici", afferma Antoine Lesné,
responsabile strategia Etf per l'area Emea di Spdr Etfs,
divisione di State Street Global Advisors. "In questo
scenario, stimiamo uno scenario positivo per i movimenti sui
tassi di interesse - continua Lesné -. Visto che ormai ci siamo
lasciati quest’evento alle spalle, il recente incremento dei
tassi di interesse a breve termine dovrebbe attenuarsi e
potrebbe diminuire man mano che gli investitori si concentrano
sui bond a breve termine, portando al ribasso i loro rendimenti
e creando un certo irripidimento della curva dei rendimenti dei
Treasury". Al contempo, conclude l'esperto, dovremmo
aspettare l’insediamento di Jerome Powell quale presidente
della Fed per poter rivalutare possibili cambiamenti delle
proiezioni e per includere qualsiasi ricaduta significativa
derivante dalla riforma fiscale". Milano, Finanza.com