stefanofabb
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(Il Sole 24 Ore Radiocor) - Roma, 02 feb - A gennaio la
produzione manifatturiera dell'Eurozona, segnala
Markiteconomics, e' aumentata al tasso piu' rapido in sei
mesi, sostenuta da un lieve incremento dei volumi di nuovi
ordini e dalle commesse in fase di lavorazione. Crescite
simultanee della produzione e dei nuovi ordini sono state
registrate in Germania, Spagna, Pesi Bassi e Irlanda.
L'Italia ha osservato un leggero aumento della produzione per
la prima volta da settembre 2014, mentre rallenta al tasso
piu' lento dell'attuale sequenza di contrazione di otto mesi,
il tasso di declino della Francia. Ad ogni modo, l'attuale
crollo dei nuovi ordini in entrambe le nazioni probabilmente
rallentera' ulteriormente la produzione nei prossimi mesi.
Inoltre diminuiscono produzione e nuovi ordini sia in Austria
che in Grecia. Le imprese manifatturiere dell'eurozona stanno
facendo i conti con la debole domanda sia interna che estera.
L'ultimo trimestre dello scorso anno e l'inizio del 2015
hanno osservato alcuni tra gli aumenti piu' deboli delle
esportazioni (incluso il commercio intra eurozona) da quando
la ripresa degli ordini esteri e' iniziata nel luglio 2013.
Germania, Francia, Austria e Grecia hanno riportato
contrazioni in Gennaio andando quasi a controbilanciare le
forti crescite riportate altrove. La recente forte
contrazione del prezzo del petrolio ha fatto ridurre la media
dei prezzi di acquisto al
tasso piu' veloce in cinque anni e mezzo.
produzione manifatturiera dell'Eurozona, segnala
Markiteconomics, e' aumentata al tasso piu' rapido in sei
mesi, sostenuta da un lieve incremento dei volumi di nuovi
ordini e dalle commesse in fase di lavorazione. Crescite
simultanee della produzione e dei nuovi ordini sono state
registrate in Germania, Spagna, Pesi Bassi e Irlanda.
L'Italia ha osservato un leggero aumento della produzione per
la prima volta da settembre 2014, mentre rallenta al tasso
piu' lento dell'attuale sequenza di contrazione di otto mesi,
il tasso di declino della Francia. Ad ogni modo, l'attuale
crollo dei nuovi ordini in entrambe le nazioni probabilmente
rallentera' ulteriormente la produzione nei prossimi mesi.
Inoltre diminuiscono produzione e nuovi ordini sia in Austria
che in Grecia. Le imprese manifatturiere dell'eurozona stanno
facendo i conti con la debole domanda sia interna che estera.
L'ultimo trimestre dello scorso anno e l'inizio del 2015
hanno osservato alcuni tra gli aumenti piu' deboli delle
esportazioni (incluso il commercio intra eurozona) da quando
la ripresa degli ordini esteri e' iniziata nel luglio 2013.
Germania, Francia, Austria e Grecia hanno riportato
contrazioni in Gennaio andando quasi a controbilanciare le
forti crescite riportate altrove. La recente forte
contrazione del prezzo del petrolio ha fatto ridurre la media
dei prezzi di acquisto al
tasso piu' veloce in cinque anni e mezzo.