Titoli di Stato Italia Trading Titoli di Stato (4 lettori)

stefanofabb

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Italia: assegnati oltre 9 miliardi di BTP
Questa mattina il Tesoro italiano ha assegnato Btp per 9,16
miliardi di euro. Il titolo con scadenza 2038 segna un
rendimento del 2,59% e un tasso di copertura di 1,31 volte
mentre nel caso del bond al 2048 i due dati si attestano
rispettivamente al 2,88% e a 1,27. Le due obbligazioni sono
state rispettivamente collocate per 1,2 e 1,46 miliardi di
euro. Inoltre, via XX settembre ha messo sul mercato un Btp
2021 per 4 miliardi di euro, con rendimento lordo allo 0,05% e
bid-to cover a 1,28 e Btp 2025 per 2,5 miliardi all’1,27% con
btc a 1,4. Nel primo caso il rendimento segna un rialzo di 5
punti base sull’asta precedente mentre nel secondo un rosso di
20pb. Milano, Finanza.com
 

stefanofabb

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Grafici cambi:

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stefanofabb

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Fitch: Italia resta paese con primato stock sofferenze, ma previsto un calo
In Europa, il paese che detiene il primato dello stock di
sofferenze rimane l'Italia, che incide per il 23% sugli 813
miliardi di sofferenze dell'Eba Risk Dashboard, che esamina
190 banche europee. E' quanto ribadisce Fitch in una nota,
affermando che l'Italia ha testato il record degli NPL nel
2016 per poi assistere a un calo al 26% nel 2017. Per
quest'anno attesa una ulteriore riduzione, complice anche la
crescita del Pil, atteso quest'anno a +1,5%, prima di
rallentare nel 2019 a +1,2%. Fitch ha fiducia anche nel
miglioramento, in generale, della qualità degli asset delle
banche europee, sia nel 2018 che nel 2019 grazie spinta
economica. Milano, Finanza.com
 

stefanofabb

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Germania: inflazione a marzo (finale) all'1,6% annuo, confermata stima preliminare
In Germania il tasso di inflazione si è attestato a marzo
all'1,6% su base annua. Si tratta della lettura finale, che ha
confermato la stima preliminare. Su base mensile l'indice dei
prezzi ha segnato un +0,4 per cento. Milano, Finanza.com
 

stefanofabb

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Allarme Pil: Confcommercio taglia a +0,1% t/t la stima su primo trimestre 2018
Si prospetta un primo trimestre difficile per l'economia
italiana. Dopo i segnali di forza del 2017, l'inizio del nuovo
anno sta evidenziando un indebolimento della congiuntura
italiana, con gli ultimi riscontri che hanno visto la
produzione industriale segnare una diminuzione dello 0,5% su
base mensile a febbraio. L'Ufficio Studi di Confcommercio
oggi ha deciso di rivedere al ribasso la stima sul Pil nel
primo trimestre 2018 sia in termini congiunturali (da 0,2% a
0,1%), sia in termini tendenziali (da 1,4% a 1,2%). Per aprile
stimato un flebile +0,1% m/m dopo le variazioni nulle indicate
per i mesi di febbraio e marzo. Stimata invece una variazione
tendenziale dell’1,1%. A marzo, rimarca Confcommercio, il
sentiment delle famiglie ha registrato un miglioramento (+1,6%
m/m), mentre il clima di fiducia delle imprese manifatturiere
ha segnalato un calo dell’1,2%. Stabile il sentiment nel
commercio al dettaglio nel mese di marzo. L’indebolimento di
molti indicatori congiunturali, in particolare
dell’occupazione, sta determinando un profilo piatto della
domanda da parte delle famiglie. A marzo l’indicatore dei
Consumi Confcommercio (ICC) ha registrato un calo dello 0,2%
rispetto a febbraio e dello 0,5% nei confronti dello stesso
mese del 2017. Milano, Finanza.com
 

stefanofabb

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Stati Uniti: fiducia consumatori (Univ. Michigan) cala a 97,8 punti ad aprile, deluse attese
La fiducia dei consumatori degli Stati Uniti, calcolata
dall'Università del Michigan, si è attestata ad aprile a 97,8
punti rispetto ai 101,4 punti della passata rilevazione. Si
tratta della lettura preliminare. Il mercato si attendeva un
dato pari a 100,6 punti. Milano, Finanza.com
 

camaleonte

Forumer storico
FINANZANotizie economiche tedesche | pubblicato:13:04:18 14:57 guardare
La banca centrale cinese ha recentemente intensificato gli acquisti di titoli di stato dell'area dell'euro.

Chinas Zentralbank verstärkt Käufe von Euro-Staatsanleihen

"Dall'inizio dell'anno, il prezzo dell'euro è aumentato di circa il tre percento. Attualmente costa $ 1,23. "Potremmo essere entrati in una tendenza al ribasso a lungo termine per il dollaro", dice l'analista di mercato Derek Halpenny della banca giapponese MUFG. Se confermato, l'appetito per l'area dell'euro aumenterà. "Semplicemente perché non c'è alternativa."
 

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