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Nemo trader

Forumer storico
Ue: Cottarelli, errore uscire da euro

Oggi : Mercoledì 18 Luglio 2018

"Sarebbe un errore uscire dall'euro".

Lo ha affermato Carlo Cottarelli, economista ed ex commissario alla revisione della spesa pubblica, ai microfoni di Class Cnbc (televisione del gruppo Class E. che assieme a DowJones&Co. controlla questa agenzia), aggiungendo che "uscire dalla moneta unica risolverebbe alcuni problemi che hanno frenato la crescita nel nostro Paese; ma i costi per fare questa operazione sarebbero molto elevati. C'e' una strada alternativa: crescere rimanendo nell'Euro facendo le riforme che servono. Bisogna aumentare la produttivita' e gli investimento". .

Parlando poi della Bce, Cottarelli ha ricordato che "attualmente sta portando avanti una politica molto espansiva e ha contribuito a una debolezza dell'euro. Non ho capito quale sia l'obiettivo del ministro Savona quando dice che deve agire di prestatore di ultima istanza; lo ha gia' fatto acquistando titoli di Stato. Mi sembra una polemica non molto rilevante".

red/lab


(END) Dow Jones Newswires

July 18, 2018 11:29 ET (15:29 GMT)

Copyright (c) 2018 MF-Dow Jones News Srl.
 

stefanofabb

GAIN/Welcome
Ue: Cottarelli, errore uscire da euro

Oggi : Mercoledì 18 Luglio 2018

"Sarebbe un errore uscire dall'euro".

Lo ha affermato Carlo Cottarelli, economista ed ex commissario alla revisione della spesa pubblica, ai microfoni di Class Cnbc (televisione del gruppo Class E. che assieme a DowJones&Co. controlla questa agenzia), aggiungendo che "uscire dalla moneta unica risolverebbe alcuni problemi che hanno frenato la crescita nel nostro Paese; ma i costi per fare questa operazione sarebbero molto elevati. C'e' una strada alternativa: crescere rimanendo nell'Euro facendo le riforme che servono. Bisogna aumentare la produttivita' e gli investimento". .

Parlando poi della Bce, Cottarelli ha ricordato che "attualmente sta portando avanti una politica molto espansiva e ha contribuito a una debolezza dell'euro. Non ho capito quale sia l'obiettivo del ministro Savona quando dice che deve agire di prestatore di ultima istanza; lo ha gia' fatto acquistando titoli di Stato. Mi sembra una polemica non molto rilevante".

red/lab

(END) Dow Jones Newswires

July 18, 2018 11:29 ET (15:29 GMT)

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In queste ultime settimane la BCE non compra molti titoli di stato periferici ma il problema però non è questo a mio avviso.Se aprono il grafico degli spread si vede tutta la situazione evoluta da tre anni a questa parte e mi auguro che in futuro possiamo riprenderci in parte quello che abbiamo perso in questo tempo,rispetto ai paesi concorrenti ma solo se si fa una cosa importante che a differenza nostra,gli altri paesi hanno già cominciato a fare o almeno ci provano!Sono sempre stato positivo (ora meno) ; il continuo aggiornamento record della situazione debitoria italiana non ci depone a favore!La reversibilità della moneta unica,(con tutti i problemi del caso e con paesi di serie A,B,C purtroppo è emersa in tutta la sua grandiosità da quando è subentrata nelle tasche della gente di ogni paese la moneta unica ,speculata anche per giunta!!..spiegandomi meglio in un paese dell'EST dove la spesa al discount e rifornimento auto costano come in Italia ma gli stipendi in fabbrica sono di 460€ si evince che la povertà c'è eccome;ma anche in Italia ci sono 12 milioni di persone che arrivano con fatica a fine mese) non si dovrebbe più nemmeno citare per scherzo dagli strateghi economici "nuovi" e poi smentita quando le cose si complicano(come ad esempio lo spread!!) !!Si dovrebbe investire di più nell'insegnamento dei lavori con politiche ed investimenti incentivanti(e ripartire da qualcosa di tangibile e non solo da un IPhone da mille euro nelle mani di un giovane per chattare sui social) ai giovani (ma di nascite in Italia non ce ne sono a parte gli stranieri che contribuiscono con la media ) ;una volta si andava a bottega ad imparare il mestiere ma ora non si è più disposti(lo si vede anche dalle nostre grosse ditte che assumono manovalanza straniera ,anche a buon prezzo e qualità più scarsa e quella miriade che chiudono e che non ci dicono ai tiggì;una desertificazione annunciata comunque anni fa e che io ho cominciato a vedere già a metà anni '90 .. vanno ad aprire all'estero per qualche anno..poi iniziano a chiudere anche la perchè i governi hanno sentito il profumo dei soldi,chiedendo garanzie!..un mondo in continua involuzione (atto a tassare il più possibile il contribuente da noi (spesa sulla casa che all'estero ad esempio non c'è),generando una spesa pubblica capace solo ad essere gestita dalla situazione aleatoria e macchinosa del governo ),buona giornata.
 
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stefanofabb

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Istat: +0,2% m/m per produzione nelle costruzioni a maggio
L'Istat comunica che nel mese di maggio l’indice
destagionalizzato della produzione nelle costruzioni è sceso
dello 0,2% rispetto al mese precedente. Su base annua, a maggio
2018 sia l’indice della produzione nelle costruzioni corretto
per gli effetti di calendario (i giorni lavorativi sono stati
22 come a maggio 2017), sia l’indice grezzo risultano
stazionari. Nei primi cinque mesi del 2018, l’indice della
produzione nelle costruzioni, elaborato su dati corretti per
effetti di calendario, mostra una crescita tendenziale dello
0,5%. Milano, Finanza.com
 

stefanofabb

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marketinsight.it - OBBLIGAZIONI - IL T-BOND SI RIAVVICINA A QUOTA 2,90%
In un clima generale complessivamente tranquillo, con una
volatilità delle borse che si è riportata su livelli contenuti e
tassi d'interesse che hanno ritrovato livelli di equilibrio
stabile, si può notare il movimento di lento recupero del
rendimento del T-bond a dieci anni verso il livello di 2,90 per
cento. Se si pensa che solo [...]
Leggi la notizia sul sito marketinsight.it
 

stefanofabb

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Usa: indice Philly FED oltre le attese a luglio
Migliora l'andamento del settore manifatturiero di
Philadelphia negli Stati Uniti. A luglio l'indice relativo
all'attività manifatturiera del distretto Fed di Philadelphia
(Philly FED), segna 25,7 punti contro 21,6 stimati e i 19,9
della precedente rivelazione. Milano, Finanza.com
 

stefanofabb

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Usa: sussidi disoccupazione sotto stime a 207mila
Sotto le attese le richieste di sussidi di disoccupazione USA
che si attestano a 207 mila unità, inferiori alle 220 mila
stimate. Milano, Finanza.com
 

stefanofabb

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Grafici cambi:

ccoopp.jpg
 

Nemo trader

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Italia: Fmi, promesse Governo in contrasto con sostenibilità debito


"Molti dei Paesi ad alto debito, tra cui Italia, Portogallo e Spagna, continuerà a sistemare" i proprio bilanci "solo leggermente o per niente quest'anno". Nello specifico, parlando di Roma, "il nuovo Governo predilige misure fiscali e di spesa che, se implementate in pieno, causerebbero una significativa espansione fiscale in contrasto con la sostenibilità del debito".

Lo afferma il Fondo Monetario Internazionale, evidenziando altri problemi dell'Italia, tra cui il livello ancora altro di non performing loan e la debole crescita dei salari. Mentre la Germania ha registrato nel 2017 il ritmo più forte di crescita degli stipendi tra tutti i Paesi dell'Eurozona, pari al 2,2%, quello di Roma è stato il peggiore, pari allo 0,4%.

L'Fmi ricorda poi che le recenti difficoltà nella formazione del nuovo esecutivo hanno provocato un netto allargamento dello spread Btp/Bund, accompagnato da un sensibile calo della liquidità sul mercato secondario.

alb


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