camaleonte
Forumer storico
Buongiorno.
Obbligazioni - Forte recupero dei Btp in apertura 04/09/2018 09:45 - MKI
Dopo la fase interlocutoria della giornata di ieri,pesantemente condizionata dalla chiusura per festa delle Piazze americane, i titoli italiani accelerano il recupero e vedono scendere i rendimenti lungo l'intera curva tra i quindici e i venti centesimi.
Unitamente al movimento lievemente contrario degli omologhi tedeschi, lo spread
Italia-Germania a dieci anni rivede il livello di 270.
Se si tratti di una reazione fugace o di un'inversione di tendenza che potrebbe svilupparsi in un arco temporale piu' ampio e' ancora prematuro affermarlo, ma le rassicurazioni che cominciano a fare eco nelle stanze di Palazzo Chigi non vanno trascurate.
Le aperture in positivo dei mercati azionari e il segno piu' dei future di quelli americani lasciano ben sperare e portano a dimenticare il riacuirsi delle tensioni mediorientali sullo scacchiere siriano, in particolare, che potrebbero riprendersi il proscenio in un futuro non lontano.
La crisi libica di nuovo incandescente sembra invece marginalizzata ad un affare 'quasi' interno. Il dollaro intanto si rafforza (1,1575) e resta altrettanto solido il franco svizzero, segno che le valute rifugio mantengono l'appeal e che il pulsante del rischio e' ancora acceso anche se non lampeggia.
www.marketinsight.it
Obbligazioni - Forte recupero dei Btp in apertura 04/09/2018 09:45 - MKI
Dopo la fase interlocutoria della giornata di ieri,pesantemente condizionata dalla chiusura per festa delle Piazze americane, i titoli italiani accelerano il recupero e vedono scendere i rendimenti lungo l'intera curva tra i quindici e i venti centesimi.
Unitamente al movimento lievemente contrario degli omologhi tedeschi, lo spread
Italia-Germania a dieci anni rivede il livello di 270.
Se si tratti di una reazione fugace o di un'inversione di tendenza che potrebbe svilupparsi in un arco temporale piu' ampio e' ancora prematuro affermarlo, ma le rassicurazioni che cominciano a fare eco nelle stanze di Palazzo Chigi non vanno trascurate.
Le aperture in positivo dei mercati azionari e il segno piu' dei future di quelli americani lasciano ben sperare e portano a dimenticare il riacuirsi delle tensioni mediorientali sullo scacchiere siriano, in particolare, che potrebbero riprendersi il proscenio in un futuro non lontano.
La crisi libica di nuovo incandescente sembra invece marginalizzata ad un affare 'quasi' interno. Il dollaro intanto si rafforza (1,1575) e resta altrettanto solido il franco svizzero, segno che le valute rifugio mantengono l'appeal e che il pulsante del rischio e' ancora acceso anche se non lampeggia.
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