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Svolta ‘soft’ del governo: c’è lo zampino di Draghi
Alessandra Caparello


In controtendenza rispetto ai mesi scorsi le ultime dichiarazioni del governo in merito alla prossima legge di bilancio.

“L’obiettivo è realizzare le misure economiche, non sfidare l’Europa sui conti. Il nostro obiettivo è decidere come spendere al meglio le tasse degli italiani e vedere come tagliarle, tutto a favore della vita dei cittadini”.


Così il vicepremier Luigi Di Maio che nei giorni scorsi ha affermato come non possa ancora dire se il rapporto deficit/Pil sarà fissato oltre la soglia del 2% ma non sfideremo l’Europa sui conti assicura. Sulla stessa linea anche il premier Giuseppe Conte che in una nota, parla di “ riforme strutturali a favore della competitività del sistema-paese che saranno parte qualificante del Piano nazionale Riforme e, quindi, parte integrante della manovra economica”. E anche l’altro vicepremier Matteo Salvini attua una svolta moderata.
WSI
 
Buongiorno.

Un Btp esentasse
Il governo studia l’inserimento nella legge di Stabilità dei Cir (Conti Individuali di Risparmio), che prevedono incentivi fiscali all’investimento in titoli di Stato. Tra gli obiettivi anche la riduzione e la stabilizzazione dello spread

Un Btp esentasse - MilanoFinanza.it

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FALCO1975 ha scritto:
Scrivo per capire meglio la situazione ringrazio anticipatamente chi mi puo' dare un consiglio...attualmente dove posso investire con un tasso di interesse 3,5%...durata 15/20 anni?
Mi conviene di aspettare o buttarmi nella mischia?
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Sicuramente ti conviene aspettare in quanto sicuramente da qui a fine anno ci saranno giornate in cui lo spread tornerà a salire..... Potresti orientarti sul 2038 tf 2.95% da comprare dai 90 in giù....
 
Perchè chiamarli CIR quando sarebbe sufficiente riservare il collocamento dei BTP attraverso il canale bancario e postale ai soli cittadini italiani? Ci saranno sempre le aste col sistema marginale o verranno rivisti i meccanismi ( finalmente ) proprio per evitare che lo Stato paghi interessi maggiori, come fanno i tedeschi? (Tassi d'interesse (e spread): il meccanismo che impoverisce i conti dello Stato ed aggrava il debito pubblico ) Penso che possano esserci risvolti positivi se verrà attuata tale iniziativa da parte del Governo: oltre a smorzare la speculazione, la maggiore offerta di titoli non dovrebbe infierire sul rendimento, un po come avviene in Giappone e il mercato azionario si rimetterebbe in moto grazie ai nuovi investimenti in infrastrutture ecc.
 
Probabilmente saranno simili ai PIR, ovvero ti danno l'esenzione fiscale solo se maniteni l'investimento per 5 anni.
Vendere direttamente i BTP a cittadini italiani aggiusterebbe la bilancia commerciale ma non sarebbe un riparo contro la speculazione.
Infatti basterebbe un po' di terrorismo sui giornali per inpanicare i cittadini italiani e indurli e a vendere tutto.
Purtroppo il parco buoi funziona così.
Invece strutturando l'investimento con un vincolo di medio termine (come i PIR), nessuno andrebbe a vendere nulla. Penso sia per questo che vogliono fare i CIR invece di concedere una semplice agevolazione sui BTP. Però è solo una mia supposizione.

P.S. In Giappone il debito pubblico lo compra quasi tutto la banca centrale. Se gli alzano lo spread la banca centrale stampa Yen all'infinito e acquista tutti i bond. Quindi e' impossibile alzare lo spread giapponese, nemmeno ci provano. La nostra situazione è ben diversa.
 
PeterPal ha scritto:
Probabilmente saranno simili ai PIR, ovvero ti danno l'esenzione fiscale solo se maniteni l'investimento per 5 anni.
Vendere direttamente i BTP a cittadini italiani aggiusterebbe la bilancia commerciale ma non sarebbe un riparo contro la speculazione.
Infatti basterebbe un po' di terrorismo sui giornali per inpanicare i cittadini italiani e indurli e a vendere tutto.
Purtroppo il parco buoi funziona così.
Invece strutturando l'investimento con un vincolo di medio termine (come i PIR), nessuno andrebbe a vendere nulla. Penso sia per questo che vogliono fare i CIR invece di concedere una semplice agevolazione sui BTP. Però è solo una mia supposizione.

P.S. In Giappone il debito pubblico lo compra quasi tutto la banca centrale. Se gli alzano lo spread la banca centrale stampa Yen all'infinito e acquista tutti i bond. Quindi e' impossibile alzare lo spread giapponese, nemmeno ci provano. La nostra situazione è ben diversa.
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A me, come cittadino e come risparmiatore, interessa essere al riparo sia contro la speculazione e sia contro le banche che tra costi di ingresso, commissioni di gestione e commissioni di performance rischiano di erodere buona parte dell'investimento perchè la banca ci guadagna sempre...!


Se penso a quando fino al 1981 era la ns. Banca d'Italia a comprare il debito pubblico, rischio un travaso di bile...
 
Governo, mai valutato opzione uscita da euro, Europa - Conte
CERNOBBIO, 8 settembre (Reuters) - Il governo in carica non ha mai valutato l’opzione di uscita dall’euro né dall’Europa.

A dirlo è il presidente del Consiglio Giuseppe Conte.

Parlando davanti alla platea del workshop Ambrosetti, Conte ha voluto rassicurare anche sulla manovra di bilancio in arrivo.
Non siamo una banda di scriteriati, come sembra alcune volte leggendo i giornali. Leggo di elezioni anticipate, mentre noi stiamo preparando una manovra che punta a coagulare un governo nella prospettiva di cinque anni” ha detto Conte, spiegando che alcune misure del programma di governo saranno introdotte con gradualità.

“I risparmiatori prima di finanziarci per 400 miliardi l’anno, guarderanno le nostre capacità di rendere interessi e capitale” ha aggiunto.
Reuters
 
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