Nemo trader
Forumer storico
Bruxelles mette già le mani avanti, mentre gli analisti di Rabobank sentenziano: “Dimenticate lo spread: l’Italia è già sul precipizio della spirale del debito“.
Nelle stesse ore in cui il presidente della Commissione europea Jean-Claude Juncker sembra anticipare la bocciatura della legge di bilancio sfornata dal governo M5S-Lega, Bloomberg pubblica un articolo citando quanto Richard McGuire, responsabile della strategia dei tassi presso la divisione di ricerca di Rabobank, ha detto ad alcuni gestori di fondi incontrati a Madrid.
“Dimenticate gli schiaffi che arrivano dai funzionari europei e il balzo del premio sul rischio rispetto a Berlino (appunto, lo spread). Quanto dovrebbe tenere svegli di notte i populisti di Roma è che i tassi dei bond sono già balzati al punto in cui la zavorra dei debiti dell’Italia, pari a $2,7 trilioni, crescerà più velocemente di quanto è attesa la crescita dell’economia”.
Punto di non ritorno? Per McGuire la risposta è sì, visto che, “il rendimento medio ponderato dovrebbe scendere dal 3,21% al 2,63% per permettere all’Italia di uscire dalla zona pericolo”.
Finanza on line
Nelle stesse ore in cui il presidente della Commissione europea Jean-Claude Juncker sembra anticipare la bocciatura della legge di bilancio sfornata dal governo M5S-Lega, Bloomberg pubblica un articolo citando quanto Richard McGuire, responsabile della strategia dei tassi presso la divisione di ricerca di Rabobank, ha detto ad alcuni gestori di fondi incontrati a Madrid.
“Dimenticate gli schiaffi che arrivano dai funzionari europei e il balzo del premio sul rischio rispetto a Berlino (appunto, lo spread). Quanto dovrebbe tenere svegli di notte i populisti di Roma è che i tassi dei bond sono già balzati al punto in cui la zavorra dei debiti dell’Italia, pari a $2,7 trilioni, crescerà più velocemente di quanto è attesa la crescita dell’economia”.
Punto di non ritorno? Per McGuire la risposta è sì, visto che, “il rendimento medio ponderato dovrebbe scendere dal 3,21% al 2,63% per permettere all’Italia di uscire dalla zona pericolo”.
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