Titoli di Stato Italia Trading Titoli di Stato

Ci sarebbe molto da dire... ma non in questa sede. Dal mio punto di vista: noi siamo già estinti dal momento che viviamo in una società che ha volutamente perso i valori e anche nelle scuole, i programmi di insegnamento sono scarni di autori blasonati. Rimane il fai da te culturale, ma non tutti hanno tempo e soprattutto voglia, di leggere i Miserabili di V. Hugo o Resurrezione di Tolstoj o le vaste opere di Bertrand Russell ad esempio.

oramai il discorso si fa esoterico, per veri iniziati :) è ri-apparso pure sergio g.ln quindi c'è davvero da temere :)
 
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Ciao Sergio, proprio così, da non sottovalutare.
Giuseppe

Buongiorno Giuseppe e buona Immacolata a te e a tutti.
Come non sottovaluto la tendenza che sta prendendo forma nel mondo occidentale e che temo ancora di più: rinascita dei nazionalismi e protezionismi a detrimento della globalizzazione. Emblematico sarà vedere cosa accadrà oggi in Francia e che fine potrebbe fare, politicamente, Macron... Mantengo comunque una speranza: se i commerci dovessero subire delle limitazioni a causa dei protezionismi, dei dazi e delle sanzioni, non è così per quanto riguarda le reti, elettriche o del gas che stanno unendo molti paesi politicamente diversi dalla Cina all'Europa e questa tendenza, a mio avviso, è ormai inarrestabile. La politica dovrà adeguarsi almeno quella eurasiatica, diversamente da chi come l'America, è divisa da due oceani.
 
oramai il discorso si fa esoterico, per veri iniziati :) è ri-apparso pure sergio g.ln quindi c'è davvero da temere :)

Neanche per sogno: Giuseppe per me, rappresenta l'equilibrio e la prudenza e offre motivi di riflessione. Sta poi a noi, in base alla propria soglia di rischio, stabilire come e quando osare di più e anche per quanto riguarda l'incognita del Target 2,occorre tenere sempre a mente che a rimetterci maggiormente sono i maggiori creditori: certe cifre non sono mica bruscolini! E poi:

" una pecora puoi scuoiarla una volta sola...!"
 
"È fattibile – e in effetti desiderabile – adoperare il sistema fiscale per combattere i cambiamenti climatici, ma solo se il colpo inferto agli standard di vita è pienamente compensato da tagli su altre tasse. Altrimenti si tratta solo di ulteriore austerità, che gli elettorati stanno ormai rifiutando ovunque. Ed è politicamente suicida, per chi è già famoso come il presidente dei ricchi, dire agli elettori arrabbiati per l’aumento del costo dei carburanti di fare “car sharing” o di prendere il trasporto pubblico. Questo non è De Gaulle, è la Maria Antonietta del “mangino brioche”.

The Guardian – Macron sulla scia di Clinton, Blair e Schröder: il contraccolpo era inevitabile
 
ANSA) - ROMA, 8 DIC - Un accordo con la Ue sulla manovra "è possibile, dipende da quello che si deciderà da una parte e dall'altra". Lo ha detto il ministro dell'Economia Giovanni Tria conversando con i cronisti alla Camera a margine dei lavori dell'Aula sulla legge di bilancio.

"Stiamo studiando tutte le opzioni, stiamo vedendo gli spazi finanziari e facendo le stime dettagliate", ha detto il ministro a chi gli chiede se il governo sia al lavoro per presentare un nuovo Dpb alla Ue. Alla domanda se ci sia l'accordo politico sul nuovo quadro Tria si limita a rispondere "certo che ci vuole l'accordo della politica".
 
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È l'America di Trump a dare le carte dell'economia mondiale: l'Europa resta timida spettarice
Al di là di alcuni eccessi, il presidente Usa ha dimostrato di poter imporre agli altri Paesi le proprie regole del gioco. E nella partita Bruxelles non ha ancora trovato la forza per ritagliarsi un ruolo da protagonista. Colpa, anche, delle ritrosie tedesche sugli eurobond e delle minacce italiane alla tenuta della moneta unica"

È l'America di Trump a dare le carte dell'economia mondiale: l'Europa resta timida spettarice
 

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