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Manovra M5S-Lega, Dombrovskis: 'procedura infrazione, se cose vanno male a gennaio ci ripensiamo'
L'Italia evita la procedura di infrazione, per ora. Quel "per
ora" fa scattare già tutti sull'attenti. Cosa significhi
questa frase lo spiega dopo un po' il vice presidente della
Commissione europea, Valdis Dombrovskis, che sottolinea che
"se le cose dovessero andare male, la Commissione ripenserà
(alla decisione della procedura di infrazione) a gennaio. Così
aveva scritto oggi Augusto Minzolini nel quotidiano "Il
Giornale": "Si spera nelle valutazioni politiche, nella
voglia di tutti i contendenti di non farsi male che potrebbe
portare ad un rinvio con il rischio che la Ue ci imponga una
manovra correttiva tra qualche mese, o magari nel senso di
opportunità (...) di una Commissione europea già alle prese con
la Brexit e con la rivolta dei gilet gialli in Francia. Solo
che di speranza si può morire, specie quando i numeri non
tornano. E su questo nessuno ha grossi dubbi. Non per nulla,
alla stessa ora, il ragioniere dello Stato, Daniele Franco,
offre ad un amico questa fotografia della situazione: «Il
governo resta fermo su un rapporto deficit-Pil al 2,04%, ma la
Ue non si fida»". Milano, Finanza.com
 
Alle 20 italiane, la Federal Reserve dovrebbe annunciare il quarto rialzo dei tassi di interesse da inizio anno ma anche -- sulla base delle aspettative del mercato -- l'intenzione di rallentare il percorso di incremento dei tassi di interesse il prossimo anno.......
 
MILANO (Reuters) - MILANO, 19 dicembre (Reuters) - Seduta positiva per il secondario italiano, ragionevolmente premiato dalla tregua tra Roma e Bruxelles che scongiura -- per lo meno nel breve -- la procedura di infrazione Ue per mancato rispetto del parametro sul debito.

** Anticipato ieri in tarda serata e formalizzato oggi dopo l'ultima riunione dell'anno dei commissari, l'accordo tra governo e Commissione Ue sulla legge di bilancio per il 2019 si riflette in un restringimento dello spread Btp/Bund di una quindicina di centesimi.

** Rispetto ai 270 punti base di ieri sera -- considerando che il mercato ha chiuso prima che filtrassero le indiscrezioni sull'accordo con Bruxelles -- il differenziale di rendimento tra Italia e Germania sul tratto 2028 termina oggi a 255 tick dopo un tuffo fino a 252, minimo da fine settembre.



** "Si tratta di un importante compromesso politico tra un governo guidato da due forze populiste e la Ue. E' un accordo che consente a entrambre le parti di cantare vittoria ma allo stesso tempo prevede delle concessioni, sempre da entrambe le parti" si legge in un rapporto Citi dedicato alla tregua tra l'esecutivo gialloverde e l'Europa.

** "Il governo può rivendicare che le proprie misure bandiera [reddito cittadinanza e quota 100] vanno avanti, per quanto smussate e compensate da altri tagli alla spesa o aumento di imposte. Bruxelles può rivendicare di aver portato un governo populista a rivedere al ribasso l'obiettivo sul deficit, per quanto la correzione in termini strutturali sia ben lontana da quella richiesta dalla Commissione" prosegue l'analisi.
 
Più tagli alle spese e più tributi. Ecco la nuova manovra riscritta da Conte con Bruxelles

"
IL COMMENTO DEL TRIBUTARISTA ZANETTI, GIA’ SOTTOSEGRETARIO ALLE FINANZE DEL MEF
“Quindi riassumendo: 1) se si tratta con Bruxelles e si ottiene flessibilità per 0,7 punti di PIL senza esporre il Paese all’isolamento politico, i conti pubblici allo spread, le borse a perdite multimiliardarie e il Parlamento al ridicolo, si è dei servi smidollati (legge di bilancio per il 2015); 2) se si va dritti per dritti e si espone il Paese all’isolamento politico, i conti pubblici allo spread, le borse a perdite multimiliardarie e il Parlamento al ridicolo, per poi fare marcia indietro e ottenere flessibilità per 0,8 punti di PIL, si è degli orgogliosi sovranisti e statisti (legge di bilancio per il 2019)”, ha commentato Enrico Zanetti, tributarista, già sottosegretario alle Finanze del ministero dell’Economia."
 
Grafici cambi:

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La Fed alza i tassi di interesse di un quarto di punto. Il costo del denaro sale fra il 2,25% e il 2,50%. La Fed segnala inoltre due rialzi dei tassi di interesse nel 2019, meno dei tre previsti in settembre.

''Ulteriori aumenti graduali dei tassi'' sono garantiti, afferma la Fed al termine della due giorni di riunione. Si rivede anche al ribasso la stima per la crescita americana: il pil nel 2019 salira' del 2,3% rispetto al 2,5% precedentemente stimato.


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marketinsight.it - GIAPPONE - A NOVEMBRE DIMINUISCONO GLI ORDINI MACCHINE UTENSILI
Nel mese di novembre, secondo i dati finali della Japan Machine
Tool Builders' Association (Jmtba), gli ordinativi di macchine
utensili in Giappone sono diminuiti del 17% su base annua, al di
sotto della rilevazione preliminare (-16,8%).
Leggi la notizia sul sito marketinsight.it Buon giorno
 

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