Piazza Affari parte forte, ancora in rally Azimut. Al via trittico aste Tesoro
Netta prevalenza degli acquisti a Piazza Affari. Poco i primi
scambi l'indice Ftse Mib sale dello 0,68% a quota 19.700
punti, ritornando quindi nei pressi dei massimi a tre mesi
toccati una settimana fa. Il meeting Bce di ieri ha sostenuto
in parte i mercati europei. L'istituto di Francoforte vuole
aspettare per verificare quanto persistente sia il
rallentamento in atto con l'opzione di un nuovo Tltro
menzionata da diversi membri. Alcuni analisti ritengono che sia
una possibilità concreta con annuncio possibile già nel meeting
di marzo. Sul parterre milanese prosegue il rally di Azimut
(+2,8%) in scia a nuovo metodo di calcolo delle commissioni di
performance. Il nuovo metodo si baserà su un calcolo annuale a
benchmark più uno spread collegato alle diverse categorie di
prodotto, e, al contempo, contemplerà un incremento di ca.
50bps delle commissioni fisse. Il TER per i clienti sarà
mantenuto in linea con quello applicato dai concorrenti e dagli
altri operatori di mercato. Poco mossa Mediobanca (+0,28%).
Dagli aggiornamenti Consob di ieri è emerso che Invesco
possiede poco più del 3 per cento (3,007%) del capitale della
merchant bank di piazzetta Cuccia. Riprende fiato STM
(+0,25%) dopo il rally prepotente di oltre +10% della vigilia
in scia ai conti trimestrali oltre le attese. Oggi intanto gli
analisti di Liberum hanno confermato il rating Buy con prezzo
obiettivo a 23 euro. Oggi focus sull'indice Ifo tedesco di
gennaio, atteso in peggioramento. Per l'Italia, infine,
parte oggi il consueto trittico di aste di fine mese con il
Tesoro che offrirà Ctz biennali per un ammontare compreso tra
2 e 2,5 mld di euro. Milano, Finanza.com