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(ANSA) - DAVOS, 24 GEN - "Non posso prevedere" quale sarà la nuova previsione di crescita 2019 della COmmissione europea per l'Italia, ma "di solito le nostre stime non sono molto diverse da quelle delle altre istituzioni internazionali, e dovremo valutare le conseguenze nel caso di peggioramento". Lo ha detto il Commissario Ue agli Affari economici Pierre Moscovici in un'intervista al Tg5. Le stime Ue d'autunno davano un +1,2% di crescita italiana 2019, il doppio rispetto alle nuove stime di Fmi e Bankitalia (0,6%). Un peggioramento così netto ha fatto parlare di manovra correttiva.

Scritto da: Ansa
 
Bce conferma i tassi. Parola ora a Draghi
Tutto come da attese dalla Banca centrale europea (Bce). Al
termine della riunione odierna il consiglio direttivo ha deciso
che i tassi di interesse sulle operazioni di rifinanziamento
principali, sulle operazioni di rifinanziamento marginale e sui
depositi presso la banca centrale rimarranno invariati
rispettivamente allo 0,00%, allo 0,25% e al −0,40%.
L'isituto guidato da Mario Draghi si attende che i tassi di
interesse di riferimento "si mantengano su livelli pari a
quelli attuali almeno fino all’estate del 2019 e in ogni caso
finché sarà necessario per assicurare che l’inflazione continui
stabilmente a convergere su livelli inferiori ma prossimi al 2%
nel medio termine". Quanto capitolo delle misure non
convenzionali di politica monetaria, la Bce "intende
continuare a reinvestire, integralmente, il capitale rimborsato
sui titoli in scadenza nel quadro del programma di acquisto di
attività per un prolungato periodo di tempo successivamente
alla data in cui inizierà a innalzare i tassi di interesse di
riferimento della Bce, e in ogni caso finché sarà necessario
per mantenere condizioni di liquidità favorevoli e un ampio
grado di accomodamento monetario". Alle 14.30 inizierà la
conferenza stampa del presidente della Bce, Mario Draghi.
Milano, Finanza.com
 
Roma, 24 gen. (askanews) - "Le informazioni giunte dell'economia hanno continuato ad essere più deboli del previsto". Lo ha affermato il presidente della Bce Mario Draghi, nella conferenza stampa al termine del Consiglio direttivo. "La persistenza dell'incertezza, in particolare su fattori geopolitici e sul rischio di protezionismo commerciale, pesano sul clima", ha rilevato.

D'altra parte "le condizioni accomodanti di politica monetaria e le dinamiche favorevoli dei salari continuano a sostenere l'espansione economica e le pressioni sull'inflazione", ha aggiunto.


Nulla che non si sapesse già!
 
Stati Uniti: sussidi disoccupazione in calo a sorpresa
Calo inaspettato delle richieste iniziali di sussidi di
disoccupazione negli Stati Uniti nella settimana del 19 gennaio
quando sono scivolate a quota 199mila unità contro le 212mila
unità della settimana prima (dato rivisto dal precedente
213mila). Gli analisti si aspettavano un dato in aumento a
218mila unità. Milano, Finanza.com
 
marketinsight.it - USA - INDICI PMI MANIFATTURIERO E SERVIZI SOPRA LE ATTESE A GENNAIO
A gennaio le stime preliminari degli indici Pmi Manifatturiero
e dei Servizi degli Stati Uniti, stilati da Markit, risultano
aumentati rispetto al consensus, mentre quello Composito è
superiore al dato precedente. L'indice Manifatturiero si attesta
a 54,9 punti (consensus a 53,5 punti) dopo i 53,8 punti di
dicembre. Il Pmi[...]


Leggi la notizia sul sito marketinsight.it
 
marketinsight.it - USA - LEADING INDEX A -0,1% A DICEMBRE
A dicembre l'indice principale, il Leading Index del
Conference Board statunitense, ha registrato un leggero calo
dello 0,1%, in linea con il consensus (-0,1%) ma al di sotto
della precedente rilevazione (+0,2%).


Leggi la notizia sul sito marketinsight.it
 
Roma, 24 gen. (askanews) - Le operazioni di rinnovo a scadenza dei titoli di Stato acquistati dalla Bce con il quantitative easing, implicano che in media quest'anno l'istituzione debba ricomprare 15 miliardi di euro di titoli ogni mese. Lo ha riferito il presidente Mario Draghi, nella conferenza stampa al termine del Consiglio direttivo. "Lo scorso giugno abbiamo deciso di stabilizzare lo stock esistente, che è piuttosto grande: corrisponde al 25% del debito governativo" totale dell'area euro, ha spiegato.

"Stabilizzare lo stock di per sé richiede acquisti ogni mese che, questo anno saranno dell'ordine di 15 miliardi di euro al mese, che è grossomodo lo stesso ammontare di acquisti netti che abbiamo seguito fino a dicembre", ha fatto notare.
 
Roma, 24 gen. (askanews) - I rifinanziamenti agevolati di lungo e lunghissimo termine della Bce (Ltro e Tltro) "sono stati molto utili e molto efficaci nel ripristinare i meccanismi di trasmissione della politica monetaria, sono stati indiscutibilmente utili". E se fosse necessario riattivarli l'istituzione sarebbe pronta a farlo, ma "sulla base di necessità di politica monetaria - ha precisato il presidente della Bce, Mario Draghi nella conferenza stampa al termine del Consiglio direttivo - non come misura a favore di un dato settore o Paese".
 
Grafici cambi:

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