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[camaleonte]

Buongiorno.

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"Non si può essere in un ciclo di restrizione monetaria se lo stato dell’economia non lo sostiene", ha detto Roberto Perli, responsabile della politica globale di Cornerstone Macro. Il tasso di inflazione annuale in Europa e Giappone è inferiore al 2% che le banche centrali considerano ottimale, e potrebbe scendere ulteriormente. Negli Stati Uniti ha mostrato segni di rallentamento.

In Europa e Giappone, i tassi di interesse negativi dovrebbero persistere per molti mesi se non anni, mantenendo bassi i rendimenti obbligazionari. Oltre a mantenere i tassi d'interesse per ora, la Fed punta sul detenere un portafoglio obbligazionario più ampio di quanto aveva considerato in precedenza.

"L'inasprimento coordinato delle politiche monetarie può avere effetti su un'economia debole, quindi il rinvio di tali inasprimenti può avere un effetto di stimolo", ha detto Raghuram Rajan, che ha guidato la Reserve Bank of India dal 2013 al 2016"

WSJ/ Dalle banche centrali il segnale: il breve periodo del freno è finito - MilanoFinanza.it

 

[camaleonte]

"Pil in calo? Colpa di Bruxelles. Sfiduciare subito Juncker"

 

[camaleonte]

Se il mondo comprendesse a fondo il concetto di sovranità, tutti i nostri problemi sarebbero finiti

 

[camaleonte]

Einzelhandel mit größtem Umsatz-Einbruch seit 2007

 

[camaleonte]

Roma, 1 feb. (askanews) - Si confermano i segnali di rallentamento anche dal gigantesco manifatturiero della Cina. Secondo l'indagine condotta da Markit assieme a Caixin, il Purchasing Managers' Index è caduto a 48,3 punti a gennaio, minimo dal 2016, da 49,7 punti di dicembre. Si tratta di una rilevazione presso i responsabili degli approvvigionamenti delle aziende effettuata da istituti privati.

In queste inchieste i 50 punti sono la soglia limite tra crescita e calo dell'attività. Ieri una indagine simile condotta da fonti pubbliche aveva invece riferito un lieve rafforzamento dell'attività, a 49,5 punti.

 

[samantaao]

Non so se qualcuno di voi sia inserito nel mondo industriale come me. Per coloro che non lo fossero, se non modificheranno il decreto dignità gli effetti sull'occupazione saranno evidenti. Ed ovviamente a seguire sul pil.
La strada che stanno prendendo gli industriali è quella di assumere solo in piccola parte gli interinali e rinunciare a soddisfare i picchi di domanda del mercato. Atteggiamento conservativo di un'azienda che non prevede crescita di fatturato importante.

 

[camaleonte]

Tiho Brkan on Twitter


SilenziosoBrkan @ TihoBrkan
I dati demografici europei mostrano che l'Europa orientale perde la sua popolazione nei prossimi trent'anni. Devo dire che, sebbene i dati siano interessanti da analizzare, è difficile credere a qualsiasi proiezione che sia così lontana nel futuro.

18:36 - 27 gen 2019

 

[Nemo trader]

L'agenda macro della giornata prevede oggi l'indice Pmi manifatturiero di Italia e Gran Bretagna. ma ancora più importante sarà l'aggiornamento sull'inflazione nell'Eurozona. Nel pomeriggio dagli Stati Uniti sono in programma i dati sul mercato del lavoro, con disoccupazione, variazione salari e nuove buste paga nel settore non agricolo. In uscita anche la fiducia dei consumatori americani. Si segnala che a mercato chiuso verranno diffuse le immatricolazioni di auto in Italia. Nel dettaglio: 09:45 medio ITA PMI Manifatturiero 10:30 medio UK PMI manifatturiero 11:00 medio UE Stima CPI Eurozona 11:00 alto UE Inflazione Core Eurozona 14:30 basso USA Orario settimanale medio dipendenti 14:30 basso USA Salario orario medio dipendenti 14:30 alto USA Disoccupazione 14:30 alto USA Variazione salari non agricoli 16:00 alto USA Indice ISM manifatturiero 16:00 alto USA Indice di fiducia Università del Michigan 18:00 medio ITA Immatricolazioni nuove auto.

Fonte: Finanza.com

 

[camaleonte]

Bloomberg - Are you a robot?

 

[camaleonte]

Roma, 1 feb. (askanews) - Il vicepresidente della Commissione europea, Valdis Dombrovksis "come al solito non perde occasione di rendersi abbastanza ridicolo": l'incertezza politica che dice aver pesato sul calo del Pil italiano "c'è stata solo per colpa dell'Unione europea". Lo ha affermato il leghista Claudio Borghi, presidente della commissione Bilancio della Camera a radio Anch'uio su radio 1 rai. "Le nostre politiche sono sempre state molto certe, il tira e molla c'è stato solo perché l'Ue ha voluto contrastarle per poi chiedere con sostanziale identità con quello che avevamo preventivato".

"Tutta questa incertezza certo non dipende da noi ma anche dal signor Dombrovksis", ha ripetuto.