MILANO (Reuters) - Non si arresta il trend positivo dell'obbligazionario italiano, cominciato ieri, allorché il mercato ha reagito positivamente al mancato downgrade del rating sovrano di Roma da parte di Fitch. A trainare gli acquisti anche il successo del collocamento del nuovo titolo a quindici anni della Spagna, oltre a un contesto globale favorevole agli asset rischiosi.
** Il nuovo benchmark iberico ha raccolto ordini per oltre 44 miliardi di euro.
** Ulteriore segnale del periodo magico che attraversano gli emittenti della periferia della zona euro, la Grecia, secondo alcune fonti, si prepara a collocare il secondo bond dopo l'uscita dal programma di salvataggio.
** A sostenere la domanda per i governativi della zona euro, inoltre, la prospettiva di una politica monetaria più accomodante da parte della Bce. La serie di dati e indicatori macroeconomici negativi scoraggia Francoforte dal cambiare direzione.
** E ancora, la propensione al rischio trova supporto, secondo gli operatori, nell'evoluzione positiva delle trattative Usa-Cina sul commercio e nella prospettiva -- che va prendendo sempre più corpo -- di uno slittamento dell'uscita della Gran Bretagna dall'Ue oltre il termine del 29 marzo.
** Il combinato disposto dei fattori di cui sopra ha riportato il differenziale tra i rendimenti dei benchmark decennali italiano e tedesco in area 260 punti base, mentre venerdì pomeriggio, sulle speculazioni di un downgrade di Fitch, aveva chiuso a ridosso di 280 punti base.
** L'andamento del collocamento spagnolo è un buon viatico per le aste a medio-lungo termine di domattina, che chiuderanno i collocamenti italiani di fine mese.
** Il ministero dell'Economia metterà fino a 7,25 miliardi di euro di nuova carta, tra cui 3,25-4 miliardi del nuovo Btp decennale agosto 2029, cedola 3%.
** Il nuovo titolo, sul mercato grigio, offre un rendimento in area 2,88% (al netto della commissione), contro un tasso di emissione di 2,60% (al lordo della commissione) dell'attuale benchmark dicembre 2028, minimo da aprile 2018.
** Per quanto riguarda l'altro titolo in asta domani, ovvero il cinque anni, sul secondario scambia con un rendimento di 1,63%, contro 1,49% del collocamento di fine gennaio.
** In risalita dai minimi di aprile 2018 anche il rendimento d'asta del Bot 6 mesi, assegnato oggi per 6 miliardi di euro, a -0,007% da -0,025% di gennaio.
Scritto da: Reuters