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Usa, Powell conferma approccio "paziente" Fed nonostante crescita "solida"
Reuters | 26.02.2019 19:05

WASHINGTON (Reuters) - I rischi in aumento e i recenti dati economici più deboli non dovrebbero peggiorare la prospettiva di una solida crescita dell'economia statunitense nel 2019, ma la Fed rimarrà "paziente" per quanto riguarda ulteriori aumenti dei tassi d'interesse.

E' quanto afferma il presidente Jerome Powell nel testo diffuso prima dell'audizione davanti alla commissione Bancaria del Senato.

Powell ha motivato il cambiamento della politica economica di gennaio con "tendenze contrastanti e segnali ambigui" che hanno ridimensionato il cammino di un progressivo innalzamento dei tassi e hanno reso meno certe prospettive altrimenti positive.

"Riteniamo le attuali condizioni economiche positive e l'outlook favorevole", ha detto Powell, prevedendo che nel 2019 l'economia americana "crescerà a un ritmo sostenuto, anche se leggermente inferiore a quello del 2018, e il mercato del lavoro rimarrà in buone condizioni".

La Fed stima che il Pil nel 2018 sia cresciuto di poco meno del 3%, i dati del governo dovrebbero arrivare il prossimo giovedì.

Tra gli elementi che hanno influito sui dati economici ci sono un andamento negativo dei mercati a livello globale e il timore che il conflitto commerciale tra Cina e Stati Uniti peggiori, ma anche la paura di un rallentamento dell'economia dei principali partner americani e la preoccupazione che la Fed aumenti i tassi d'interesse a un ritmo troppo aggressivo.

Alcuni dati recenti hanno fatto temere a funzionari Fed che l'inflazione possa scendere, ma Powell ha spiegato che la banca centrale prevede che l'aumento dei prezzi rimanga vicino al target del 2%.

Anche lo shutdown del governo, durato 35 giorni, secondo Powell ha avuto un impatto "abbastanza modesto" sull'economia.
Scritto da: Reuters
 
MILANO (Reuters) - Non si arresta il trend positivo dell'obbligazionario italiano, cominciato ieri, allorché il mercato ha reagito positivamente al mancato downgrade del rating sovrano di Roma da parte di Fitch. A trainare gli acquisti anche il successo del collocamento del nuovo titolo a quindici anni della Spagna, oltre a un contesto globale favorevole agli asset rischiosi.

** Il nuovo benchmark iberico ha raccolto ordini per oltre 44 miliardi di euro.

** Ulteriore segnale del periodo magico che attraversano gli emittenti della periferia della zona euro, la Grecia, secondo alcune fonti, si prepara a collocare il secondo bond dopo l'uscita dal programma di salvataggio.

** A sostenere la domanda per i governativi della zona euro, inoltre, la prospettiva di una politica monetaria più accomodante da parte della Bce. La serie di dati e indicatori macroeconomici negativi scoraggia Francoforte dal cambiare direzione.

** E ancora, la propensione al rischio trova supporto, secondo gli operatori, nell'evoluzione positiva delle trattative Usa-Cina sul commercio e nella prospettiva -- che va prendendo sempre più corpo -- di uno slittamento dell'uscita della Gran Bretagna dall'Ue oltre il termine del 29 marzo.

** Il combinato disposto dei fattori di cui sopra ha riportato il differenziale tra i rendimenti dei benchmark decennali italiano e tedesco in area 260 punti base, mentre venerdì pomeriggio, sulle speculazioni di un downgrade di Fitch, aveva chiuso a ridosso di 280 punti base.

** L'andamento del collocamento spagnolo è un buon viatico per le aste a medio-lungo termine di domattina, che chiuderanno i collocamenti italiani di fine mese.

** Il ministero dell'Economia metterà fino a 7,25 miliardi di euro di nuova carta, tra cui 3,25-4 miliardi del nuovo Btp decennale agosto 2029, cedola 3%.

** Il nuovo titolo, sul mercato grigio, offre un rendimento in area 2,88% (al netto della commissione), contro un tasso di emissione di 2,60% (al lordo della commissione) dell'attuale benchmark dicembre 2028, minimo da aprile 2018.

** Per quanto riguarda l'altro titolo in asta domani, ovvero il cinque anni, sul secondario scambia con un rendimento di 1,63%, contro 1,49% del collocamento di fine gennaio.

** In risalita dai minimi di aprile 2018 anche il rendimento d'asta del Bot 6 mesi, assegnato oggi per 6 miliardi di euro, a -0,007% da -0,025% di gennaio.
Scritto da: Reuters
 
ANSA) - BRUXELLES, 26 FEB - Per il sesto anno consecutivo l'Italia resta tra i Paesi con squilibri macroeconomici eccessivi assieme a Grecia e Cipro. Secondo quanto si apprende, la Commissione Ue ha una serie di timori a partire dal debito pubblico che non scenderà in modo significativo né quest'anno né il prossimo. Preoccupano anche le deboli prospettive economiche e le misure del Governo che appesantiranno i conti. Ma il nuovo giudizio arriverà soltanto dopo le elezioni europee, e sarà basato sul Def di aprile.

Intanto nel rapporto sull'Italia che sarà reso noto domani la Commissione sottolinea che gli investimenti sono fermi, che 'quota cento' non farà crescere l'occupazione e che l'aumento dei consumi dovuto al reddito di cittadinanza sarà limitato allo 0,15%. Dal documento emerge un giudizio negativo sulla situazione economica poiché, per Bruxelles, gli interventi messi in campo non sosterranno la crescita ma potrebbero invece far aumentare il debito.
Scritto da: Ansa
 

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