Titoli di Stato Italia Trading Titoli di Stato

Btp chiudono negativi, spread si restringe a 257 pb
Btp chiudono negativi, spread si restringe a 257 pb
Reuters | 06.05.2019 17:45

Commenta per primo

ROMA (Reuters) - I benchmark Btp concludono con il segno meno una seduta caratterizzata da una generale avversione nei confronti del rischio.

In chiusura lo spread tra il decennale italiano e la controparte Bund si attesta a 257 punti base, dai 259 in avvio e dai 253 di venerdì sera.

Il tasso del decennale si attesta in area 2,58% dopo aver chiuso a 2,55% la seduta precedente.


Sull'andamento della carta italiana ha influito l'inasprirsi dei toni nel fine settimana in seno al governo, a venti giorni dalle elezioni europee.

Pesa anche la minaccia del presidente Usa Donald Trump di alzare i dazi sull'import di beni cinesi, che rischia di far saltare il negoziato commerciale con Pechino.

C'è poi preoccupazione per le stime di primavera che la Commissione Ue diffonde domani, che non si prospettano rosee per l'Italia: a inizio febbraio Bruxelles aveva rivisto la stima sul Pil 2019 a 0,2% dall'1%, e lo scorso novembre aveva stimato per quest'anno il deficit al 2,9% e il debito al 131%.


Scritto da: Reuters
 
marketinsight.it - APPUNTAMENTI MACRO DI OGGI (07/05/2019)
Ore 02:30 Giappone: Indice Nikkei PMI, aprile; Ore 08:00
Germania: Ordini Industriali, marzo; Ore 08:00 Francia: Bilancia
commerciale, marzo; Ore 09:30 Germania: Indice PMI costruzioni,
aprile;


Leggi la notizia sul sito marketinsight.it Buon giorno
 
Daniela La Cava
,
Finanza.com•7 maggio 2019


Accelera al ritmo più veloce in quattro mesi ad aprile la crescita dell’attività edile in Italia. Secondo i dati comunicati da Ihs markit, il Pmi costruzioni per l'Italia si è attestato a 52,5 di aprile a fronte dei 51,2 di marzo. "L'attività edile generale ha ormai riportato aumenti mensili continui durante gli scorsi 13 mesi, con il tasso di crescita di aprile che è risultato notevole nel contesto della serie storica", si legge nel rapporto.

“I dati di aprile hanno segnalato un inizio più positivo del secondo trimestre del 2019, con attività di acquisto generale, nuovi ordini e livelli occupazionali che riportano valori superiori alla soglia di non cambiamento di 50 - argomenta Amritpal Virdee, economista di Ihs Markit -. Qualora continuassero, nel secondo trimestre le recenti tendenze spianerebbero il terreno ad una performance migliore con una previsione Ihs Markit per la spesa edile totale durante il 2019 in aumento dell’1,1%".
 
marketinsight.it - MERCATI USA - PREVISTA PARTENZA NEGATIVA IN ATTESA DI NOVITÀ SULLA GUERRA DEI DAZI
I futures sull'azionario Usa scambiano in ribasso dello
0,6-0,7%, preannunciando una partenza in calo a Wall Street in un
mercato ancora penalizzato dall'incertezza sui negoziati
commerciali tra Stati Uniti e Cina. Ieri i principali indici
americani hanno chiuso in territorio negativo, riuscendo però a
recuperare parte delle perdite iniziali terminando[...]


Leggi la notizia sul sito marketinsight.it
 
PARIGI (Reuters) - Le nuove previsioni economiche della Commissione Ue sull'Italia non hanno riservato grandi sorprese, secondo il ministro dell'Economia Giovanni Tria, e rispecchiano le stime del governo.

A margine di una conferenza a Parigi, il ministro ha notato come le previsioni di Bruxelles non tengano conto della crescita registrata dal Pil nel primo trimestre e degli impegni presi dal governo per contenere il deficit il prossimo anno.

Nelle stime di primavera pubblicate oggi la Commissione ha rivisto al ribasso le stime di crescita dell'Italia per l'anno in corso e il prossimo e peggiorato le previsioni sul debito.
 
Roma, 7 mag. (askanews) - "Dispiace che la Commissione faccia previsioni così poco in linea con la realtà, quelle di oggi sembrano non tenere conto dei buoni risultati del primo trimestre, quando il Pil è cresciuto dello 0,2%, e che sottostimino gli effetti delle nostre misure contenute in Legge di Bilancio, nel Decreto Sblocca-cantieri e nel Decreto Crescita. Per rispettare queste previsioni dovremmo rimanere fermi nei prossimi trimestri, e non è realistico". Lo afferma il Vice Ministro dell'Economia e delle Finanze, Laura Castelli, commentando le previsioni di crescita della Commissione europea sull'Italia.

"Tra l'altro, si parla anche di un deterioramento del mercato del lavoro che nei fatti non c'è. Anche in questo caso non si tiene conto dei risultati positivi che stiamo registrando grazie al Decreto Dignità. Solo pochi giorni fa - ricorda la Castelli - l'Istat ha certificato che il tasso di disoccupazione a marzo è diminuito al 10,2%, il tasso di occupazione è risalito al 58,9% tornando ai livelli di aprile 2008. Rispetto a febbraio, ci sono 60 mila occupati in più e 114 mila occupati in più rispetto a marzo 2018".
 
Grafici cambi:
upload_2019-5-7_18-38-34.png
 
Buongiorno.

Roma, 7 mag. (askanews) - Il governo eviterà l'aumento dell'Iva "con un mix di azioni che dovranno tener conto del vero Def, che è quello che si fa a settembre nella nota di aggiornamento, dove avremo tutti gli elementi per prendere le decisioni definitive". Lo ha detto a Sky TG24 Economia il viceministro all'Economia Massimo Garavaglia.

"Avremo il vero andamento della crescita, delle entrate, della pace fiscale - ha proseguito - e a quel punto, come negli anni precedenti, si farà un mix di azioni in Legge di Bilancio. Saranno un po' di spending review, un po' di revisione delle cosiddette tax expenditures, che sono moltissime. L'insieme di queste cose, con la contrattazione che si fa tutti, ogni anno, con l'Unione Europea, darà la soluzione".

"Dobbiamo crescere di più di quanto cresce il debito. Questa è la vera sfida - ha aggiunto - Abbiamo un tema di domanda interna, perché vanno bene le esportazioni, ma hanno il problema che con una grossa crisi calano, quindi puntare solo sulle esportazioni è rischioso. Bisogna sostenere la domanda interna e gli investimenti".
 

Users who are viewing this thread

Back
Alto