Titoli di Stato Italia Trading Titoli di Stato (4 lettori)

stefanofabb

GAIN/Welcome
Grafici cambi:
upload_2019-6-26_19-6-8.png
 

Nemo trader

Forumer storico
Torna a tuonare contro la Federal Reserve il presidente americano Donald Trump. La Federal Reserve dovrebbe tagliare i tassi per permettere agli Usa di competere con la Cina, ha sottolineato il presidente nel corso di un’intervista a Fox Business. In merito al governatore Jerome Powell parole ancora più dure. “Lasciate che mostri quanto è tosto. Non sta facendo un buon lavoro” ha sottolinea l’inquilino della Casa Bianca affermando che “non ha mai” suggerito di volere degradare Powell ma che ha comunque “il diritto di degradarlo, ho il diritto di licenziarlo”.
Finanza on line
 

Nemo trader

Forumer storico
Jerome Powell alla Fed “non sta facendo un buon lavoro”, ha dichiarato Donald Trump, prima di lanciarsi in un’inaspettata lode al presidente della Bce: “dovremmo avere Draghi al posto” di Powell. L’inquilino della Casa Bianca lo ha dichiarato nel corso di un’intervista rilasciata a Fox Business nella quale ha ribadito di avere “il diritto di licenziare” il presidente della Fed [si tratta di una prerogativa presidenziale mai utilizzata prima].

Lo scorso 18 giugno Trump aveva suscitato una certa sorpresa definendo la politica della Bce di Draghi e la possibilità di nuovi stimoli come una manipolazione valutaria paragonabile a quella cinese. La ritrovata simpatia per Draghi sarebbe giustificata dall’idea che l’italiano sarebbe più incline a un orientamento espansivo della politica monetaria.
WSI
 

Portovenere71

Forumer attivo
Jerome Powell alla Fed “non sta facendo un buon lavoro”, ha dichiarato Donald Trump, prima di lanciarsi in un’inaspettata lode al presidente della Bce: “dovremmo avere Draghi al posto” di Powell. L’inquilino della Casa Bianca lo ha dichiarato nel corso di un’intervista rilasciata a Fox Business nella quale ha ribadito di avere “il diritto di licenziare” il presidente della Fed [si tratta di una prerogativa presidenziale mai utilizzata prima].

Lo scorso 18 giugno Trump aveva suscitato una certa sorpresa definendo la politica della Bce di Draghi e la possibilità di nuovi stimoli come una manipolazione valutaria paragonabile a quella cinese. La ritrovata simpatia per Draghi sarebbe giustificata dall’idea che l’italiano sarebbe più incline a un orientamento espansivo della politica monetaria.
WSI

MARIO E' MARIO..
Come lui..NESSUNO MAI..
E se ad ottobre..a fine mandato lasciasse la BCE per andare a dirigere la FED(e' possibile che accada a un non americano?)o alla Presidenza del FMI??
Ci avete mai pensato??
Non credo rimarra' con le braccia incrociate..
Eppoi e' stato "benedetto" da Donald..tempo fa,con non proprio bei modi e si sa..CHI DISPREZZA..COMPRA:accordo::benedizione:
 

Users who are viewing this thread

Alto